giovedì 21 Novembre 2024

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Almanacco musicale del 22 luglio

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 22 luglio: 203esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 157 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 22 luglio

1937 – Nasce a Bengasi il paroliere Maurizio Seymandi
1953 – Nasce a Roma il cantautore Paolo Frescura
1961 – Nasce a Napoli Vincenzo Leomporro degli Audio 2
1965 – Nasce a Supersano la cantante Cinzia Corrado
1966 – Mina rilascia il disco “Studio Uno 66”
1976 – Ci lascia il paroliere e compositore Salvatore Mazzocco
1992 – “Siamo soli nell’immenso vuoto che c’è” di Raf è in vetta alla hit parade
1995 – Nasce a Villaricca il cantante Pasquale Giannetti, alias Astol
2006 – Gli Zero Assoluto sono primi in classifica con “Sei parte di me”
2011 – Syria pubblica “Innamorarsi senza accorgersi”
2013 – I La Differenza incidono “Sbronzo Stronzo Punto”
2016 – Marco Carta lancia il singoloStelle
2016 – Solo due satelliti di Marco Mengoni debutta nella top5 di EarOne
2016 – Cristina D’Avena rilascia la raccolta “#Le sigle più belle”
2017 – Paola Turci pubblica il singoloUn’emozione da poco
2020 – Debutta in radio “Mon amour” di Young Signorino
2021 – “Rockstar” di Sfera Ebbasta è certificato sei volte disco di platino
2022 – Ci lascia il cantautore Antonino Caponnetto, alias Brigantony
2022 – Mida e Olly lanciano “Fidati di me”
2024 – Ci lascia la cantante Elena Mauti Nunziata

*La canzone del giorno: Un’emozione da poco

 “…C’è una ragione che cresce in me
e l’incoscienza svanisce
e come un viaggio nella notte finisce
dimmi, dimmi, dimmi che senso ha
dare amore a un uomo senza pietà
uno che non si è mai sentito finito
che non ha mai perduto, mai

Per me, per me, una canzone
mai una povera illusione
un pensiero banale, qualcosa che rimane
invece per te, per te più che normale
che un’emozione da poco
mi faccia stare male
una parola detta piano basta già
ed io non vedo più la realtà
non vedo più a che punto sta
la netta differenza tra il più cieco amore
e la più stupida pazienza
no, io non vedo più la realtà
né quanta tenerezza ti dà 
la mia incoerenza
pensare che vivresti
benissimo anche senza

C’è una ragione che cresce in me
è una paura che nasce
l’imponderabile confonde la mente
finchè non si sente
e poi, per me, più che normale
che un’emozione da poco mi faccia stare male
una parola detta piano basta già

Ed io non vedo più la realtà
non vedo più a che punto sta
la netta differenza tra il più cieco amore
o la più stupida pazienza
no, io non vedo più la realtà
la mia incoerenza
pensare che vivresti
benissimo anche senza…”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.