martedì, Marzo 19, 2024

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SUGGERITI

Almanacco musicale del 31 marzo

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco musicale del 31 marzo

1945 – Nasce ad Asmara la cantante Lara Saint Paul
1973 – Lucio Battisti è in vetta alla hit parade con “Il mio canto libero”**
1978 – Nasce a Roma il cantante Daniele Vit
1986 – Renato Zero rilascia l’album “Soggetti smarriti”
1992 – “Come un Turandot” di Irene Fargo debutta in classifica
1999 – Pino Daniele pubblica il disco “Medina”
2006 – Luisa Corna lancia il suo primo album “Acqua futura”
2006 – I Finley incidono il singolo “Tutto è possibile”
2010 – Emma è prima in classifica con “Calore”
2011 – Niccolò Agliardi rilascia il disco “Non vale tutto”
2012 – Marco Carta lancia “Mi hai guardato per caso
2015 – Lorenzo Fragola incide il suo primo album 1995
2016 – Ci lascia il paroliere Giorgio Calabrese*
2017 – Paola Turci pubblica l’album “Il secondo cuore”

*Il personaggio del giorno: Giorgio Calabrese

Giorgio CalabreseA due anni di distanza dalla scomparsa di Giorgio Calabrese, ricordiamo uno dei parolieri più prolifici dello scenario discografico italiano, attivo sin dalla seconda parte degli anni ’50. Tra le canzoni composte nell’arco della sua carriera, ricordiamo: “Ciao ti dirò” per Adriano Celentano e Giorgio Gaber, “Arrivederci” eIl nostro concerto” per Umberto Bindi, “Sempre la stessa storia” per Luigi Tenco, “Domani è un altro giorno” e “Sto male” per Ornella Vanoni, “Senza parole” per Gino Pali, “E se domani” e “La pioggia di marzo” per Mina, “Il mondo è grigio, il mondo è blu” per Nicola Di Bari, “L’istrione” e “Ti lasci andare” per Charles Aznavour, “L’ultimo tram” per Milva e “Meglio così” per Johnny Dorelli.

**La canzone del giorno: Il mio canto libero

 

“…In un mondo che
non ci vuole più
il mio canto libero sei tu
E l’immensità
si apre intorno a noi
al di là del limite degli occhi tuoi

Nasce il sentimento
nasce in mezzo al pianto
e s’innalza altissimo e va
e vola sulle accuse della gente
a tutti i suoi retaggi indifferente
sorretto da un anelito d’amore
di vero amore

In un mondo che – Pietre un giorno case
prigioniero è – ricoperte dalle rose selvatiche
respiriamo liberi io e te – rivivono ci chiamano
E la verità – Boschi abbandonati
si offre nuda a noi e – perciò sopravvissuti vergini
e limpida è l’immagine – si aprono
ormai – ci abbracciano

Nuove sensazioni
giovani emozioni
si esprimono purissime
in noi
La veste dei fantasmi del passato
cadendo lascia il quadro immacolato
e s’alza un vento tiepido d’amore
di vero amore
E riscopro te

dolce compagna che
non sai domandare ma sai
che ovunque andrai
al fianco tuo mi avrai
se tu lo vuoi

Pietre un giorno case
ricoperte dalle rose selvatiche
rivivono
ci chiamano
Boschi abbandonati
e perciò sopravvissuti vergini
si aprono
ci abbracciano

In un mondo che
prigioniero è
respiriamo liberi
io e te
E la verità
si offre nuda a noi
e limpida è l’immagine
ormai

Nuove sensazioni
giovani emozioni
si esprimono purissime
in noi
La veste dei fantasmi del passato
cadendo lascia il quadro immacolato
e s’alza un vento tiepido d’amore
di vero amoree riscopro te..”

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Nico Donvito

Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica italiana e spettatore interessato di qualsiasi forma di intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.
Nico Donvito
Nico Donvito
Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica italiana e spettatore interessato di qualsiasi forma di intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.