martedì 22 Ottobre 2024

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Almanacco musicale del 7 maggio

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 7 maggio: 127esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 238 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 7 maggio

1946 – Nasce a Napoli il pianista Luciano Tomei
1954 – Nasce a Mignanego la cantante Valentina Greco
1960 – Nasce a Osimo il cantante Federico Fiumani, frontman dei Diaframma
1966 – Gianni Morandi è primo in classifica con “La fisarmonica”
1969 – Nasce a Roma il cantante Enrico Sognato
1974 – Claudio Baglioni incide il singolo  “E tu”
1984 – “Non voglio mica la luna” di Fiordaliso è in vetta alle classifiche
1985 – Renzo Arbore rilascia il disco “Quelli della notte”
1995 – Nek pubblica il singolo “Angeli nel ghetto”
1999 – Ci lascia il cantante Nick Pagano
2001 – Nasce a Roma il rapper Leòn de la Vallée, alias Leon Faun
2004 – Paola e Chiara pubblicano “Blu”
2005 – Pago rilascia il singolo “Parlo di te”
2008 – Ci lascia l’autore Walter Malgoni
2009 – Marina Rei lancia il disco “Musa”
2010 – Marco Mengoni incide “Stanco (deeper inside)”
2011 – “Il meglio deve ancora venire” di Ligabue è prima nella top10 di EarOne
2012 – Antonino Spadaccino incide “Resta ancora un po’”, scritta da Emma*
2013 – Gli Elio e le storie tese pubblicano “L’album biango”
2014 – Ligabue lancia “Il muro del suono”
2016 – Fabio Concato rilascia il disco “Non smetto di ascoltarti”
2017 – Samuel pubblica il singolo “La statua della mia libertà”
2021 – Caparezza pubblica l’album d’inediti Exuvia
2022 – Matteo Bocelli rilancia il singolo “Tempo”
2023 – Paola e Chiara lanciano in radio “Mare Caos”

*La canzone del giorno: Resta ancora un po’

 “…E non posso spiegarti
il perché a volte scivolo in basso
ma non è solo sesso
mi illudo ancora
di non averti perso
scrivo l’ultimo soffio di voce
non voglio trovare la pace
ma restare a guardare il confine tra il mio
cuore ed il tuo

Amo sbagliare
amo farmi del male
ogni pezzo di pelle
ti vorrei toccare
una lacrima scende
ma tu non andare, resta

Ora parlami dimmi qualcosa
sento il peso dell’aria
non mi fa respirare
ti prego, ti prego
lasciami fare
ogni amore sbagliato ha il suo costo
questo quello che è stato
io lo tengo nascosto
lo terrò tra le pieghe del letto e
quelle del cuore

Amo sbagliare
amo farmi del male
ogni pezzo di pelle
ti vorrei toccare
una lacrima scende
non so dove andare
come la pioggia improvvisa
in un giorno di sole

amo restare a guardarti
senza chiederti niente
senza fare rumore
mentre una lacrima scende
non so dove andare
tu almeno resta ancora

Le nostre mani non si toccano
ma la mia bocca chiede ancora della tua
da te che non mi cerchi
e non mi vuoi
ma poi mi prendi
mi riprendi e poi mi mandi via no,viaaaa

Perchè amo restare a guardarti
senza chiederti niente
senza fare rumore
mentre una lacrima scende
non sa dove andare
tu almeno resta ancora un po’
resta ancora un po’…”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.