“Aspetta un attimo” è il nuovo album di Silvia Mezzanotte
Tra i brani inediti del disco anche uno scritto da Roberta Faccani
Silvia Mezzanotte (di cui qui la nostra recente intervista) è tornata sul mercato discografico il 31 maggio con il nuovo album d’inediti intitolato ‘Aspetta un attimo’ (Fluido Records/SELF), preceduto dall’omonimo singolo che sta scalando la classifica dell’airplay radio indipendenti.
Un disco maturo, importante, introspettivo dove spiccano, tra le altre, le importanti firme di Pino Marcucci (autore di molti brani per Josè Carreras), Giuseppe Fulcheri (Anna Oxa, Mogol, Irama, Groff) e Roberta Faccani, anche lei voce, per qualche anno, dei Matia Bazar.
Le tracce dei brani sono legate tutte da un fil rouge insolito: la riflessione. In un’epoca nella quale la velocità di dare risposte, anche al mercato, è diventato uno stile di vita, Silvia Mezzanotte è andata, invece, in controtendenza, prendendosi il giusto tempo per capire quale fosse la direzione più giusta per lei.

Prosegue l’artista: “In questo ultimo periodo ho osservato e vissuto questa strana epoca così frettolosa, nella quale l’impulsività ci porta a fare e dire cose delle quali, spesso, ci pentiamo. Ci raccontiamo che seguiamo l’istinto. Ma non è così. Un giorno, leggendo un libro, ho scoperto l’amigdala, una ghiandola del cervello che gestisce le emozioni, soprattutto la paura. Uno strumento di difesa indispensabile per i primitivi, perché fa scattare l’adrenalina e reagire al pericolo. Ma che ormai usiamo anche per comprare un paio di scarpe. Ho voluto approfondire come funzionasse questa ghiandola. E ho scoperto che è come un campanello di allarme: per dieci secondi attiva tutti i sensi legati al pericolo. Da allora mi impongo, in qualsiasi contesto, di contare fino a dieci”.