giovedì 21 Novembre 2024

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“Bianca luce nera”, il bello delle contaminazioni musicali con gli Extraliscio e Davide Toffolo – RECENSIONE

Recensione del brano presentato a Sanremo dalla band e da Davide Toffolo

Gli Extraliscio sono una band che si è da sempre contraddistinta per la capacità di mischiare generi e intrecciare culture, tra la Romagna e il resto del mondo, tra il liscio e la modernità. Un progetto musicale che affonda le proprie radici nella musica folkloristica romagnolo ma che non ha paura di farsi contaminare da quello che lo circonda. E poi c’è Davide Toffolo da Pordenone: cantautore, fumettista, ideatore e frontman della storica band dei Tre Allegri Ragazzi Morti, artista poliedrico e capace negli anni di portare avanti le proprie idee musicali, e non solo, con convinzione e coerenza.

‘Bianca luce nera’ è il titolo del brano portato a Sanremo da questo “esperimento musicale”, un pezzo che alla fine della kermesse risulterà uno dei più apprezzati da critica e pubblico, conquistando alla fine un buonissimo dodicesimo posto e piazzandosi al terzo posto con i voti dell’orchestra nella serata dedicata alle cover cantando Gabriella Ferri.

Il brano presentato a Sanremo 2021 è un insieme di idee e di colori differenti, in cui le anime degli artisti coinvolti si scontrano e si incontrano per dare vita a qualcosa di assolutamente originale. Nel testo si parla della voglia di incontrarsi e della difficoltà di trovarsi, un lungo rincorrersi che alla fine trova il suo apice poetico nel verso “dimmi che c’è un posto lontano, noi che camminiamo vicino / lì dove nessuno ci vede e nessuno sa chi siamo / senza te, senza te io morirei”.

Il brano porta con sé un messaggio semplice e lo fa in modo immediato e diretto, nonostante ciò, la band non ha paura di snaturarsi e riesce a trovare l’alchimia giusta per proporre un suond che, pur ispirandosi al passato, riesce a risultare alla fine come una delle proposte più fresche dell’intera kermesse. Tanto ci mette anche il buon Davide Toffolo che, grazie ad anni e anni di esperienza e maturazione, inserisce la sua voce portando nuove sfumature di colore all’idea originale del progetto, cosa per altro non semplice e scontata quando si tratta di una band già ben collaudata e con un’idea ben precisa dal punto di vista sonoro.

Con la speranza che questa esperienza possa portare, magari l’anno prossimo, in gara anche i Tre Allegri Ragazzi Morti dello stesso Toffolo, per quest’anno ringraziamo lo stesso artista e la band romagnola per l’energia e la spensieratezza portata sul palco, in un momento storico in cui questi valori vanno tutt’altro che abbandonati.

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Bianca luce nera | Testo

Bianca come la neve
Nera come l’inverno
Mi agito se non ti sento
Divento aceto che ero vino
Strano il mio sentimento
Che mi fa male e mi tiene vivo
Ora che mi leggi la mano
Ora che conosci il destino
Dimmi che c’è un posto lontano
Noi che camminiamo vicino
Lì dove nessuno ci vede
E nessuno sa chi siamo
Senza te, senza te io morirei
Perché ho paura di camminare
Se perdo la tua luce bianca
Se perdo la tua luce nera
Se perdo la tua luce bianca
Se perdo la tua luce nera
Bianca di porcellana
Nera ossidiana
Mi curi medicamentosa
Mi pungi come ragno ortica
Stringi forte la calamita
Se voglio andare mi prendi ancora
Ora che conosci le carte
Ora che conosci il destino
Dimmi che c’è un treno che parte
Noi che ci sediamo vicino
E nessuno ci conosce
E non importa dove andiamo
Senza te io da solo qui morirei
Perché ho paura di camminare
Se perdo la tua luce bianca
Se perdo la tua luce nera
Se perdo la tua luce bianca
Se perdo la tua luce nera
Fonte miracolosa
Piantagione velenosa
Ti ho cercato in ogni cosa
E ti ho trovato e ti cerco ancora
Senza te io da solo qui morirei
Ho deciso di camminare
E seguo la tua luce bianca
E seguo la tua luce nera
E seguo la tua luce bianca
E seguo la tua luce nera
E seguo la tua luce bianca
E seguo la tua luce nera