La prima lista di questo 2022 non è di certo la lista dei buoni propositi, perché tanto poi non si rispettano. Ho proprio deciso di non farla quest’anno, mi sono rifiutata di programmare, pianificare e scrivere elenchi di cose che resteranno sospese a metà. La settimana scorsa vi avevo lasciati con la top 20 (qui) delle canzoni d’amore uscite nel 2021 ma ne avevo rivelate solo dieci, quindi ecco qui la seconda parte.
MANEGGIAMI CON CURA – Michele Bravi
E nonostante io mi mostri invulnerabile Sono solamente diversamente fragile E ora che lo sai, che ho tolto l’armatura Per questo, adesso tu maneggiami con cura
Michele Bravi all’inizio del 2021 ci regala il suo nuovo album dove troviamo Un pezzo delicato e struggente, che inietta un concentrato di speranza a chi sta raccogliendo i pezzi dopo averli sparpagliati per il pavimento a causa di amori sbagliati. Siamo tutti oggetti fragili di cristallo da maneggiare con cura, perché ci rompiamo con facilità, basta un colpo di vento e cadiamo a terra. L’amore è anche questo, essere per una volta il tocco delicato che non distrugge, ma ti culla.
MIOPIA – Franco126
E questo mondo ci ha tradito entrambi E non sappiamo più di chi fidarci Le nostre mani fanno per cercarsi Senza che a volerlo siamo noi
Se c’è una cosa che odio in questo periodo sono gli occhiali che si appannano con la mascherina. Mannaggia alla miopia. Ma Franco126 ci parla di una miopia ben più grave: quella del cuore. Miopia parla di una storia tra due persone che non sanno cosa vogliono, due persone che si annusano, si osservano ma non si capiscono bene. Anche in amore fingiamo di vederci benissimo per poi capire che in realtà non vedevamo lungo come pensavamo. O forse c’era davvero qualcosa e ce lo siamo perso. Avevamo gli occhiali appannati.
NEI TUOI OCCHI – Francesca Michielin
Liberami le ali, squarciami il cuore, prenditi tutto Lanciami i tuoi sguardi come petardi quando fuori è buio Non so più le cose che non so dire Tu mi dai la voce ogni giorno per poterle gridare Liberami le ali, provaci tu
Negli ultimi tempi abbiamo imparato a comunicare con gli occhi, incrociamo lo sguardo di decine di persone durante il giorno, ma il problema è quando incrociamo proprio quello sguardo lì. Mille piccole esplosioni nella nostra testa e nel nostro cuore, punti interrogativi che si illuminano e noi cadiamo come tessere del domino che restavano in bilico per miracolo. Questo succede quando dentro a quei due occhi troviamo un lago nel quale nuotare o una casa per poterci rifugiare e sentirci liberi come non mai.
PARAOCCHI – Blanco
Io guardo solo te, sì, amore, ho i paraocchi In quei fottuti sguardi poi mi inghiotti E mi riempi quegli spazi vuoti E se non sarà domani, sarà oggi
New entry per questa rubrica, Blanchitobebe e Michelangelo ci mettono le ali. Paraocchi è la conferma per un artista che canta l’amore senza compromessi, senza veli, nel modo più realista e graffiante. Un amore che ci ipnotizza e ci disarma, che fa rivelare il lato più selvaggio di ognuno di noi. Un pezzo che bisogna urlare davvero, uno per i quali vale la pena perdere la voce il giorno dopo. E se si potrà urlare ad un concerto, magari insieme a quella persona lì, allora sarà davvero fottutamente stupendo.
Nota: Miopia, Nei tuoi occhi e Paraocchi in quest’ordine sono assolutamente casuali.
PECCATO ORIGINALE – Malika Ayane
Ma che diavolo abbiamo combinato Facciamo scandalo, diamoci un bacio Saltiamo a passo sincronizzato dentro alle pozzanghere Era prezioso tanto da brillare Delle valanghe penso la migliore Il mio peccato originale ogni tanto pensarci un po’
Ci sono quegli amori che abbiamo vissuto in silenzio, come se bevessimo gin tonic per mettere ko le farfalle nello stomaco. Semplicemente perché non era il momento giusto. Che poi il momento perfetto esiste solo nelle favole o nei film romantici. Il tempo non si ferma, cancella le tracce ma non i sentimenti che fanno capolino quando ci sentiamo più soli e più fragili. Sarebbe davvero bello dirsi solo “per sempre” e accantonare i “dipende”, ma la vita vera va così, cadiamo e ci sbucciamo le ginocchia, piangiamo e ci pentiamo. Ci voltiamo e ci domandiamo: che diavolo abbiamo combinato?
POVERO CUORE – Mobrici feat Brunori Sas
Lancia questo enorme cuore e portarlo altrove Dagli da bere Tienilo bene Lancialo nel mare più profondo E poi mettilo al sole
Mobrici e Brunori si uniscono in un duetto a prova di lacrime e fazzoletti di carta ammucchiati nel cestino. Povero cuore, dopo tutte le storie andate a male è stanco e non riesce più ad amare. Non ha più voglia di mettersi in gioco e di prendere altre bastonate. Un cuore che non vuole più lasciare spazio alle illusioni ma, nello stesso tempo, non vede l’ora di fuggire via. Fuggire lontano da tutto e da tutti, là dove trova una spinta per ricominciare a suonare, a ballare e, sì, a scrivere canzoni d’amore.
SCRIVILE SCEMO – Pinguini Tattici Nucleari
E metto Bon Iver se sono giù E lo pronuncio sbagliato proprio come fai tu E scusa per l’ansia, mi mangia da dentro E per il cane che scappa con il cancello aperto
Non potevo non inserire la canzone che l’anno scorso era la nostra “bonus track”. Uscita nel 2020 ma come singolo nel 2021, ci ha fatto ballare tutta l’estate. Il mio pezzo più ascoltato dell’anno, che ci fa sentire leggeri anche se in realtà quei cazzo di ti amo pesano e uccidono. E poi è sempre una fantastica frecciatina da mandare a chi vogliamo. Scrivile scemo è l’inizio di tutto, è la fine di tutto. È esattamente la canzone per la quale alzi la radio al massimo e puoi urlare tutto in faccia a quella persona lì senza che se ne accorga. Grazie Pinguini.
SEMPRE BENE – Frah Quintale
Io te, Così sbagliati che insieme era la perfezione Ma a volte il male può fare Il giro intero delle cose Lasciare un po’ di pace Quando se ne va l’amore
Le storie nascono, ma altre finiscono. Forse è proprio vero che scriviamo di più quando siamo tristi, perché quando stiamo bene, abbiamo altro a cui pensare. Un addio amaro, una raccomandazione agrodolce che lascia in sospeso un possibile ritorno, un ritrovarsi in un qualche posto che non è qui e che non è ora. Per adesso possiamo solo raccomandarci a vicenda di stare sempre bene mentre percorriamo strade diverse. Il mondo continuerà a girare poi un giorno noi ci troveremo ad un incrocio e ci domanderemo: come stai?
UN PO’ COME NOI – Gazzelle
Ma tu lo sai come si fanno gli aeroplani di carta? E come mai i nostri non rimangono mai in aria? Un po’ come noi
Flavio è ormai una presenza fissa nella rubrica, sicuramente uno degli artisti più presenti e amati dalla sottoscritta. Ho scelto questo pezzo perché spesso mi ritrovo a cantarlo nei momenti di sconforto, in quelle sere in cui pensiamo sempre a ciò che abbiamo perso, a tutti quegli amori che non sono stati in piedi. No, Flavio, io non so come si fanno gli aeroplani di carta, o meglio, ci provo ma non rimangono mai in aria nemmeno i miei. Dicono che il segreto sia soffiare sulla punta, ma dubito sia davvero la soluzione. Magari un giorno riuscirò a farne volare almeno uno, verso la destinazione giusta.
UNA CANZONE D’AMORE BUTTATA VIA – Vasco Rossi
Non lasciarmi andar via Non lasciare che sia Una stupida storia Una notte ubriaca Una sola bugia
Chiude la top 20 in realtà la prima canzone d’amore del 2021. Siamo abituati a descrivere tutto con una canzone e le canzoni d’amore, si sa, suonano nell’aria come i pollini che circolano in primavera. Esistono però canzoni che non possiamo buttare via. Canzoni che non si possono ascoltare e poi buttare nel cestino, dimenticate come i souvenir impolverati sul mobile della cucina. Non possiamo permetterci di rovinare tutto e farle diventare pezzi che non riusciremo più ascoltare. Non dobbiamo lasciarle andare via e, insieme a loro, non dobbiamo lasciar andare via chi amiamo.