Mancano ancora 6 mesi alla nuova edizione del Festival di Sanremo che per il terzo anno di seguito sarà condotto da Carlo Conti che si occuperà anche della direzione artistica della kermesse e quindi sarà direttamente coinvolto nelle scelte del cast sia dei giovani che dei big insieme ad una commissione di esperti. Le scadenze non sono prossime ma nemmeno così lontane visto che entro i primi giorni di dicembre il cast dovrà essere pressochè definito e quindi già da ora si sentono iniziare a girare nell’aria nomi che verosimilmente o meno sarebbero interessati a calcare il palco del Festival di Sanremo in gara tra i big. Vediamo chi sarebbe in corsa verso l’Ariston:
UNIVERSO TALENT:
Da qualche anno a questa parte è il mondo musicale più vivo e contemporaneamente quello che sempre di più tenta di aver accesso all’Ariston per avere una conferma mediatica piuttosto che un rilancio discografica. Ad avere delle chance da giocarsi per il prossimo Festival potrebbero essere in parecchi e la competizione sarà sicuramente più viva all’interno di questo contesto che per i (probabili) 20 posti disponibili in totale. Ecco chi è in corsa al momento:
– Chiara sembra una delle presenze già certe fin d’ora. La veneta è al lavoro sul suo nuovo album già da qualche tempo con una rosa di autori importanti che le potrebbero regalare la canzone giusta magari per migliorare il piazzamento del 2015 (5° posto con “Straordinario”). Tra gli autori coinvolti nel progetto figurano Stefano Marletta, Edwyn Roberts (già autore per Laura Pausini e Malika Ayane), Daniele Magro ed Ermal Meta.
– sempre da X-Factor potrebbero essere interessati al Festival due vincitori attualmente in crisi: Nathalie e Giosada. La prima dopo la presenza a Sanremo nel 2011 è praticamente scomparsa dalle grandi scene (malgrado un disco prodotto da Raf) ed è attualmente al lavoro ad un nuovo album atteso per i primi mesi del 2017 con la produzione di Francesco Zampaglione (ex storico dei Tiromancino). Il secondo ha trionfato nell’ultima edizione piuttosto magra musicalmente ma il suo esordio discografico arriverà solo il prossimo autunno con brani scritti tutti da lui stesso: se i risultati dovessero essere sotto le aspettative (e c’è da giurarci) il Festival potrebbe essere l’ultima spiaggia. Altro possibile nome potrebbe essere anche quello del neo-vincitore della nuova edizione del format sempre se fosse interessato all’oppurtunità.
– Giusy Ferreri sarebbe pronta a tornare a fare il botto dopo un esordio scintillante, un proseguo piuttosto magro (caratterizzato peraltro proprio da due Festival di Sanremo) e una rinascita piuttosto recente che ha bisogno di essere riconfermata per tornare tra i grandi. La siciliana tra una tappa e l’altra del suo tour estivo sta lavorando al suo prossimo album d’inediti con autori importanti come Fortunato Zampaglione, Edwyn Roberts e Federica Abbate. La sua presenza dovrebbe essere già assicurata per provare a prendersi la rivincita sul Festival che non le ha mai portato bene.
– concludendo le possibilità da presenze da X-Factor ci potrebbero essere due riconferme femminili dopo la partecipazione all’ultima edizione. Sappiamo tutti che Conti è il tipico conduttore conservatore e che tenta sempre di fornire una continuità nei suoi programmi (basti vedere che tra l’edizione 2015 e 2016 del Festival ci sono state ben 6 riconferme nel cast) e quindi qualche ritorno dall’ultima edizione è lecito aspettarselo. Se dovesse provenire da X-Factor i ritorni più probabili dovrebbero essere quelli di Noemi (il suo ultimo album, “Cuore d’artista”, non ha dato i risultati sperati ed il fatto che fosse costituito da soli 9 brani fin da subito fece pensare ad una possibile riedizione a cui la stessa rossa in alcuni casi ha lasciato intuire citando l’esistenza di alcuni brani esclusi dal disco) e, meno probabilmente, di Francesca Michielin (vera superstar dell’ultima kermesse sarebbe un ritorno graditissimo ma il problema sarà trovare il tempo per lavorare ad un nuovo album anche se c’è da dire che “Di20” avrà già quasi 2 anni).
– per quel che riguarda gli ex Amici di Maria de Filippi in corsa ci sono con tutta probabilità due cantautori finiti un po’ in penombra negli ultimi tempi: Pierdavide Carone e Virginio Simonelli. Il primo ha un disco in lavorazione prodotto da Alex Britti e di cui sono già stati estratti due singoli senza però specificare la data di uscita dell’album in attesa della risposta della commissione festivaliera. Il secondo, invece, da qualche tempo sta lavorando al suo nuovo album da cui è stato estratto il primo singolo (“Hercules”) lo scorso inverno mentre il vincitore di Amici 10 rimane comunque impegnato a scrivere nuovi brani con colleghi illustri. In vantaggio dovrebbe essere Carone ma poi occorre sentire il brano.
– capitolo rap potrebbe venir soddisfatto anche quest’anno dagli ex allievi del talent di Canale 5: tra i possibili nomi ci sarebbero quelli di Briga e Moreno. Per il primo sarebbe un esordio, per il secondo un ritorno dopo l’esperienza non proprio positiva del 2015. Mattia Briga dopo il rilascio del singolo estivo “Baciami” ha un nuovo album in cantiere che, attualmente, è ancora senza una data di uscita anche se si mormora potrebbe avere luce in ottobre (ma può essere che venga posticipato di qualche tempo) mentre, invece, Moreno uscirà sul mercato con “Slogan” il prossimo 2 settembre ma se le vendite dovessero nuovamente deludere (come sembra preannunciare il totale fallimento del primo singolo estratto, “Un giorno di festa”) a qualcosa bisognerà pur pensare.
– bisogno di rilancio mediatico anche per due donne: Deborah Iurato e Loredana Errore. La ragusana è stata protagonista nell’ultima edizione in coppia con Giovanni Caccamo arrivando ad ottenere il 3° posto che però non è bastato per rilanciarla discograficamente con un album che si è rivelato un vero e proprio flop colossale e il singolo sanremese (“Via da qui”) nemmeno certificato disco d’oro. La sua presenza a “Tale e quale show” potrebbe essere l’anticamera di accesso al Festival questa volta da solista. La Errore, invece, torna a farsi sentire a 4 anni dall’ultimo album durante i quali c’è stato il cambio d’etichetta e un incidente stradale che l’ha allontanata per qualche tempo. Il disco (“Luce infinita”) uscirà il prossimo 9 settembre e farà dipendere dalle vendite il destino dell’interprete che all’Ariston è approdata solo in veste di duettante con Anna Tatangelo nel 2011.
– sempre in ambito femminile presenza pressoché certa dovrebbe essere quella diElodie che dopo il secondo posto ad Amici 15 dietro a Sergio Sylvestre ha assolutamente bisogno di confermarsi come interprete di classe e, se possibile, implementare la sua base di pubblico e vendite che non sono state per ora troppo sensazionali. In tanti chiacchierano grandi firme per lei (ci potrebbe essere una nuova collaborazione con Fabrizio Moro) e un investimento in grande stile già a partire dalla sua produttrice Emma.
– a giocarsi un altro dei posti disponibili dovrebbero essere due delle voci più graffiate di quelle uscite dalla scuola di Amici in tempi non più recentissimi: Marco Carta e Antonino Spadaccino. Il cantante sardo viene dalla terza esclusione consecutiva al Festival e il suo nuovo album, “Come il mondo”, non ha di certo brillato in classifica tant’è che potrebbe esserci un ulteriore tentativo di presentarsi al Festival dopo 8 anni dalla sua vittoria. Dopo Valerio Scanu che sia lui ad essere riammesso all’Ariston da Conti? Antonino, invece, viene da un disco, “Nottetempo”, prodotto da Emma e che è passato pressoché inosservato. C’è da dire però che nel disco trovano spazio soltanto 8 tracce (un po’ poche visti i 4 anni che erano passati dall’ultimo progetto), che la sua nuova etichetta (Universal Music) non ha ancora speso grandi energie per lui (e qualche colpaccio è lecito aspettarselo sempre da loro) e che già due anni fa il pugliese aveva tentato la carta Festival in coppia conLoredana Bertè (dov’è finito quel famoso brano?). Lui potrebbe, e dovrebbe, essere della partita da solo o con l’interprete di “Sei bellissima” ancora non si sa ma c’è da scommettere che in qualche modo ci sarà. O almeno ci proverà. Per Carta difficile sapere quale sarà il suo destino: molto dipende dalla sua etichetta.
VECCHIE GLORIE:
Se il 2015 aveva visto un cast pressoché del tutto giovane, il 2016 ha portato in scena più di qualche vecchia gloria della musica italiana e, a quanto pare, il 2017 dovrebbe seguire questa scia per tentare di mantenere ampia l’offerta musicale e tenere incollati davanti al televisore più italiani possibili visto che la sfida della terza conduzione di Conti sarà non far crollare gli ascolti dopo due edizioni dei record dal punto di vista dell’Auditel. A voler fungere il ruolo di vecchia gloria rimessa in campo per l’occasione del Festival dovrebbero essere in parecchi visto che persino Patty Pravo è riuscita in qualche modo a rinascere dalle ceneri lo scorso anno. Vediamo chi è in cima alla lista per acciuffarsi quel paio di posti riservati:
– Gerardina Trovato è una delle interpreti che già da qualche mese ha dichiarato esplicitamente di pensare al prossimo Festival di Sanremo. La cantautrice arrivata al secondo posto tra le nuove proposte nel 1993 quando trionfò Laura Pausini e che fu poi autrice di un successo come “Vivere” per Andrea Bocelli avrebbe ora trovato un’etichetta discografica (quello che le mancava) e una serie di brani giusti per essere proposti a Carlo Conti che già l’aveva conosciuta in occasione de “I migliori anni”. Dovrebbe mancare solo l’ufficialità se la canzone è accettabile.
– ci riproverà anche Anna Oxa che aspetta un ritorno sulle scene discografiche dal 2011, anno in cui partecipò ma venne eliminata dalla finale con il brano “La mia anima d’uomo” (l’altra eliminata d’eccezione fu proprio Patty Pravo con “Il vento e le rose”). L’artista albanese quest’anno si è fatta rivedere in televisione (non senza polemiche) ricoprendo un posto in giuria ad Amici da dove ha proposto anche il nuovo inedito “L’America non c’è” proposto proprio alla commissione del Festival negli anni passati senza riuscire a convincere. La Oxa sarebbe un grande ritorno soprattutto ora che l’attenzione su di lei è viva viste tutte le polemiche che la coinvolgono non solo a livello musicale. Conti non dovrebbe farsela scappare. Un po’ di pepe è quello che ci vuole per tenere alti gli ascolti.
– per quanto riguarda gli uomini tra i favoriti ci sono Fausto Leali (che con la Oxa vinse il Festival con “Ti lascerò”) ed Edoardo Bennato. Entrambi hanno dei brani belli pronti, soprattutto il primo che da qualche annetto tenta la carta Sanremo senza riuscire nell’impresa. Leali avrebbe da parte già da qualche tempo un album ricco di duetti importanti (Mina sembra solo una delle tante) e Conti lo vorrebbe proprio con un duetto all’Ariston. Per Bennato tutto è più misterioso: il cantautore viene da un buon album d’inediti (ormai uscito un anno fa) che, però, ha avuto davvero poco riscontro di pubblico. Se ci sarà, però, qualche altra proposta al maschile potrebbe facilmente scavalcare entrambi.
GLI EX-GIOVANI:
Tanti saranno anche gli artisti lanciati dal Festival di Sanremo negli ultimi anni nella categoria delle Nuove Proposte che tenteranno il grande salto cercando la consacrazione tra i big chi effettivamente per meriti, chi attraverso altre scorciatoie. Vediamo quali sono quelli che dovrebbero essere interessati a quest’opportunità:
– Ermal Meta, cantautore apprezzatissimo dell’ultima edizione dato per qualche tempo anche come favorito vista la sua grande popolarità di autore per altri artisti di alto calibro. L’artista albanese avrebbe in serbo qualche buon brano per tornare all’Ariston il problema sarà trovare il modo per farlo considerato che dal suo primo progetto discografico (“Umano”) non è arrivata alcuna certificazione e quindi nessun vero riconoscimento che attesti il suo essere “big”. Non è questa una regola precisamente definita ma comunemente è ritenuta lo spartiacque necessario. La scorciatoia possibile? Un duetto con un qualche big come fece lo scorso anno Giovanni Caccamo accodandosi a Deborah Iurato. Potrebbe essere anche un vantaggio per la commissione per convogliare due posti in uno solo.
– Francesco Gabbani. Effettivo vincitore della categoria dei Giovani nell’ultima kermesse potrebbe giocarsi la sua opportunità di accedere tra i big visto e considerando anche che la sua “Amen” ha già ottenuto il disco d’oro digitale (quasi platino) e che a livello autorale è stato più che apprezzato.
– degli anni precedenti sarebbero il lizza Amara e Antonio Maggio. La prima arriva direttamente dalla prima edizione di Carl Conti (2015) quando arrivò in finale con una buonissima ballata melodica convincendo poi sia con l’album che con le esperienze di autrice per altri interpreti. Già lo scorso anno si mormora fu scartata questa volta potrebbe riproporsi visto che dal 2015 discograficamente non ha pubblicato nulla di nuovo. Come per Meta però occorrerà giocare qualche trucchetto per giustificare una sua presenza tra i big. Antonio Maggio vinse, invece, la prima edizione del biennio di Fabio Fazio (2013) non avendo poi accesso l’anno successivo tra i big nonostante fosse il vincitore uscente dei giovani e per di più certificato. Il suo nuovo album è in lavorazione e almeno un tentativo verrà fatto. Tra di loro potrebbe inserirsi anche Alessandro Casillo, vincitore del 2012, e che dal 2014 è in stop dalla musica. Dopo più di un’esclusione tra i big il 2017 potrebbe vedere un suo nuovo tentativo di accedere alla categoria dei campioni.
– altro artista fortemente candidato è Irama, anche lui esponente dell’ultima edizione del Festival dove venne eliminato alla prima serata. Il suo successo si è concretizzato fuori dall’Ariston con un disco d’inediti molto apprezzato anche dalla critica, con la vittoria del Coca Cola Summer Festival e con la costruzione di un pubblico solido. La sua casa discografica (la Warner) sembra voler puntare concretamente su di lui e magari un featuring interessante (in giro si parla anche del collega d’etichetta Marco Carta) potrebbe catapultarlo sul palco scavalcando molti dei suoi colleghi con più credenziali.
DONNE:
Per quanto riguarda il genere femminile non proveniente dai talent, da Sanremo Giovani o appartenente alle cosiddette “vecchie glorie” in molte potrebbero candidarsi a rivestire un ruolo di primo piano a partire da:
– Bianca Atzei che come Deborah Iurato sarà nel cast di “Tale e quale show” per ammiccarsi Carlo Conti. Il suo nuovo album è in lavorazione da tempo e vanta già firme davvero importanti a cui si somma l’influenza della sua casa discografica (la Baraonda) che monopolizza gran parte dello spazio radiofonico nazionale e che quest’anno potrebbe avere in lei la sua unica esponente. La canzone già ci sarebbe e la firma pure ora si tratta solo di capire se la sarda sarà della partita con un brano di Gianluca Grignani (con cui dovrebbe essere stato inciso un duetto), Fabrizio Moro o Marco Masini tra coloro che hanno collaborato al disco.
– abbastanza certa anche Nina Zilli in cerca di riscatto e di nuovo successo dopo la partecipazione sottotono del 2015. Negli ultimi due anni per lei c’è stata l’esperienza televisiva (Italia’s got talent) e radiofonica, ora è tornata alla musica con un nuovo album in lavorazione. Le serve un pezzo alla sua altezza e potrebbe tornare a dire la sua all’improvviso ma la presenza non dovrebbe essere in discussione.
– a giocarsi un altro posto dovrebbero essere anche Paola Turci e Syria entrambe escluse la scorsa edizione con qualche polemica. Le due cantautrici starebbero entrambe aspettando il Festival per pubblicare un nuovo lavoro discografico con una giusta esposizione mediatica. La Turci è attualmente in tour proponendo i suoi successi racchiusi nella sua ultima raccolta ma manca con un vero album d’inediti da qualche tempo mentre la sua collega, Syria, data il suo ultimo disco al 2014. Tra di loro i pericoli potrebbero essere costituiti da L’Aura, che già lo scorso anno tentò il Festival ma venne fatta fuori dalla concorrenza, e Paola Iezzi, che ha da poco pubblicato un nuovo singolo e sta progettando un ritorno discografico. La loro è una partita a 4 probabilmente per un posto solo.
– per la serie dei ritorni in lista ci sarebbero Dolcenera, Anna Tatangelo e Irene Grandi. La prima era di scena lo scorso anno ma ho sfondato come solitamente faceva all’Ariston. L’album avrà quasi 2 anni per cui potrebbe già avere in programma qualcosa di nuovo anche se la pugliese non è esattamente un’artista dai tempi commerciali per cui potrebbe declinare l’invito. Anna Tatangelo fresca della conduzione affianco a Carlo Conti a “I migliori anni” e potrebbe sfruttare la situazione a suo favore per tornare all’Ariston dopo 2 anni esattamente (e forse in coppia con il compagno Gigi d’Alessio) come Irene Grandi che starebbe progettando un nuovo disco dopo la svolta pop melodica dell’ultimo biennio.
UOMINI:
Per quanto riguarda gli uomini ricca la rosa di chi cerca un rilancio o potrebbe cercarlo se il prossimo album in uscita il prossimo autunno dovesse non fruttare i risultati attesi. Tra i nomi più probabili al momento troviamo:
– Benji e Fede che dopo un esordio più che positivo nella discografia passando dal web al mercato musicale tradizionale sarebbero pronti a giocarsi la carta del Festival di Sanremo dopo che lo scorso anno furono ospiti di Alessio Bernabei. Il nuovo album d’inediti è in lavorazione ma non è atteso prima di tre mesi e se la commissione volesse prenderli loro sarebbero perfetti per soddisfare gli ormoni delle più giovani (meno gli orecchi di tutti gli altri).
– altra presenza pressoché certa (o almeno così sembra) è quella che vedrebbe il graditissimo ritorno in gara di Fabrizio Moro che sta lavorando al suo nuovo album annunciato per il 2017 e che, visto il singolo di lancio (“Sono anni che ti aspetto”), dovrebbe registrare il suo ritorno al pop più tradizionale con testi meno impegnati socialmente. A lui Conti non potrebbe (e non vorrebbe nemmeno) dire di no. La sua presenza o meno dipende soltanto da lui.
– un ritorno dopo l’esperienza dello scorso anno potrebbe essere quello di Rocco Hunt e Clementino che costituirebbero un’altra coppia di rapper dopo Marracash-Guè Pequeno e JAx-Fedez. I due rapper hanno annunciato già da qualche tempo di voler scrivere insieme un album i cui lavori sono già iniziati a Cuba e di cui è già stato ipotizzato un titolo (“Bombers”) oltre ad una data di uscita che non sarebbe possibile per questo 2016. Potrebbero essere una singola carta per ricoprire tre necessità nel cast che Conti vorrebbe: i rapper, il ritorno dall’ultima edizione ed il duetto.
– a giocarsi la carta ci sarà anche Renzo Rubino che dopo il 3° posto del 2014 sarebbe pronto a tornare con un nuovo disco e a ripartire proprio dall’Ariston esattamente dove ha avuto avvio la sua carriera. Visti, però, i nomi che girano ricchissimi di cantautori lui potrebbe essere uno a farne le spese.
– è pronto ad un debutto da solista Samuel dei Subsonica attualmente a Los Angeles per lavorare al suo primo album personale insieme al top dei produttori italiani, Michele Canova Iorfida (già produttore di Ferro, Mengoni, Ferreri, Amoroso, Giorgia, Michielin, Jovanotti), e con l’ausilio di Lorenzo Jovanotti con cui potrebbe esserci una qualche collaborazione secondo le indiscrezioni. Il Festival sarebbe il lancio perfetto.
– coloro i quali, invece, sarebbero interessati ad un eventuale rilancio discografico dopo risultati non esattamente soddisfacenti del loro ultimo disco potrebbero comprendere nomi di spicco come quelli di Nesli, proveniente da un disco che per ora non sta facendo faville ma già con il terzo ed ultimo capitolo di questa saga discografica in programma per il 2017, Tricarico e Raphael Gualazzi, entrambi in uscita con un nuovo disco nel prossimo autunno che se non dovesse premiarli dopo 3 anni ciascuno di assenza si proverebbero a giocare la carta della kermesse. Ancora sconosciuto, invece, il destino di Francesco Renga che arriva da un disco electropop che sta faticando più delle attese nei risultati: chissà che non decida di tornare al pop melodico tirando fuori nuovamente la sua gran voce.
BAND:
Per quanto riguarda i gruppi la situazione è la più oscura vista la non grande presenza di band in questo momento in Italia. Tra i nomi che girano in questo momento ci potrebbero essere quelli di:
– Tiromancino che sembrano i più probabili dopo un disco piuttosto deludente arrivato dopo l’addio di Francesco Zampaglione al fratello Federico. La band si giocherebbe il tutto per tutto tentando il rilancio del progetto (e della nuova formazione) al Festival.
– a provare sicuramente anche i Perturbazione, che dopo l’esperienza del 2014 con il successo di “L’unica” sono spariti dalle grandi scene, e i Litfiba, riunitisi per realizzare un nuovo album d’inediti (in uscita in autunno ma se dovesse floppare bisognerebbe pensare a qualcosa) insieme allo storico vocalist Piero Pelù rientrato dall’esperienza televisiva di The Voice of Italy.
– Modà che costituirebbero il nome grosso dell’edizione. La band di Kekko tornerebbe all’Ariston dopo l’ultima esperienza del 2013 per pubblicare un’eventuale riedizione del loro ultimo album, “Passione maledetta”, campione di vendite (ma sicuramente in calo rispetto al passato) ma vedovo di hit radiofoniche e di certificazioni negli album. Una riedizione sarebbe già in programma c’è solo da capire se si tratti di un DVD della tappa del tour a Sansiro oppure di una riedizione vera e propria con dei brani inediti che avrebbero spazio nel disco che conta soltanto 10 brani.
Ilario Luisetto
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