venerdì 22 Novembre 2024

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“Como suena il corazón”, l’inedito sequel by Gigi D’Alessio feat. Clementino – RECENSIONE

Il cantautore napoletano e il rapper avellinese fanno coppia per l’estate 2020 con la nuova versione di “Como suena il corazón

Dopo l’inedito featuring dello scorso anno con Guè Pequeno, per Gigi D’Alessio è tempo di una nuova collaborazione sulle note di uno dei suoi maggiori successi. A vent’anni dall’uscita, torna in rotazione radiofonica “Como suena il corazón”, contenuta originariamente nel fortunato disco Quando la mia vita cambierà del 2000, un brano riletto in compagnia di Clementino.

“Parlava poco italiano e diceva…” è una di quelle frasi che saprebbero proseguire anche i muri, a dimostrazione che le belle canzoni restano intrappolate nel tempo, anzi, il reale successo lo si quantifica sicuramente a distanza di qualche decennio. Non era facile andare a toccare un brano del genere, i due artisti campani riescono a farlo nel migliore dei modi, attualizzandolo ma senza snaturarlo.

Certo, il mondo in vent’anni è completamente cambiamo, il modo di concepire e fruire la musica pure, viene un po’ di nostalgia a pensarci, ma la nuova versione di Como suena il corazón” non sa di operazione revival, tutt’altro, quasi rappresenta un sequel dell’originale, riadattato ai giorni nostri. Prodotto da Max D’Ambra, il brano risulta attuale ma, allo stesso tempo innovativo.

Strano se pensiamo che si tratta di un pezzo concepito più di 7.300 giorni fa, da allora di acqua sotto i ponti ne è passata, ma quell’angelo dagli occhi teneri continua a regalarci emozioni, ovvio, c’è da considerare il fattore-ricordo di chi ha vissuto quegli anni, ma la semplicità mediterranea e l’anima latina di questa canzone risplendono nuovamente di luce propria, senza scimmiottare ciò che è in voga oggi.

Chapeau per Gigi D’Alessio (qui la nostra ultima intervista), che ne esce ancora una volta vincitore, perché il rischio di risultare un po’ la parodia di se stesso era dietro l’angolo, ma grazie alla complicità di Clementino il risultato appare credibile e convincente, senza dover necessariamente fare un paragone con la versione originale perché, ripeto, parliamo comunque di due epoche completamente diverse.

Sarebbe bello vederli nuovamente all’opera insieme, magari con un inedito, perché entrambi incarnano un certo tipo di tradizione nei loro rispettivi generi, ma senza disdegnare la contaminazione tipica di chi ha voglia di ricercare e sperimentare cose nuove. Un’attitudine che, ahimè, oggi come oggi riconosco meno sempre meno. L’augurio è che questo featuring sia d’esempio alle nuove generazioni.

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Como suena il corazón | Video

Como suena il corazón | Testo

Parlava poco italiano, diceva: “te gusta la Spagna”
Napoli corazón, Gigi D’Alessio, Clementino, yeah

Tu con gli occhi dei mari del sud
due diamanti blu, con quei passi tu
un’altra tribù, India, coca e rhum
sole scotta come sabbia di quaggiù
giro Palma, Formentera ed Ibiza
rotolando per cercare le tue risa
ascoltando como suena el corazon
butto giù della sangria con un Moët & Chandon

La tua luce che riflette dall’alto
quando suono nel basso
mi riprende dal chiasso
mi domandi: “qué pasa?”
e la mia mente s’intasa
come traffico in città ma fino a fuori casa
in un attimo la voce tua non è lontana
bevo dalla tua fontana, club come Tropicana
ti porterò sul lungomare
e puoi vedere la gente
al mio concerto che mi acclama
yes, con le mani in aria

Bésame, siente como suena el corazón
yo esta noche chiero solo una emoción
sembrava un angelo dagli occhi teneri
chiedeva un’attimo da mille brividi
bésame, siente como suena el corazón
e il suo sorriso nelle labbra mi fermò
non era un angelo, ma forse un diavolo
e quella notte nel fuoco il mio cuore con lei si bruciò

En esa noche bailando recuerdo me dijo…
una fiamma che si accende
un via dalla partenza
e le pupille fanno specchio al sole
mentre ritrovo tutte le parole
un granello di sabbia che diventa suolo
ed io resto solo ai confini del mondo
il tempo consuma le cose più belle
e cosa rimane? cielo senza stelle
Il mio volto adesso guarda il mare
voglio capire se vi si sta bene
ed è tutto sempre così strano
come un quadro appeso lì al contrario
io che vivo i ricordi nella città
in un vicolo senza la libertà
penso a quando l’estate poi arriverà
e il mio fuoco con lei brucerà

Bésame, siente como suena el corazón
yo esta noche quiero solo una emoción
sembrava un angelo dagli occhi teneri
chiedeva un attimo da mille brividi
bésame, siente como suena el corazón
e il suo sorriso nelle labbra mi fermò
non era un angelo, ma forse un diavolo
e quella notte nel fuoco il mio cuore con lei si bruciò

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.