domenica 24 Novembre 2024

ULTIMI ARTICOLI

SUGGERITI

Crytical fa il proprio esordio ad “Amici 21” con l’inedito “Casa mia” – Testo

Il testo completo del singolo del debutto nel talent show

Dopo aver conquistato con una sfida il banco nella scuola di ‘Amici’, nella squadra di Anna Pettinelli, Francesco Paone, in arte Crytical, debutta con il suo primo inedito. E’ arrivato, infatti, lunedì 10 gennaio, su tutte le piattaforme digitali, “Casa mia“, un brano scritto da Crytical insieme a Briga e prodotto da Tom Beaver.

Crytical - Casa mia

Di seguito il testo del brano.

Casa mia | Testo

Difetti e lividi, non trovo titoli ai miei limiti
Forse perché non so dove spingermi
In un mondo d’invisibili
Restiamo indivisibili dai simili e dai sibili
Sono al lato sporco della meta più lontana
Ho puntato troppo sulla verità scordata
Ho cambiato mondo per l’ennesima stronzata
Ma non ho mai dato ascolto a chi mi ha tagliato la strada

Quelli come noi sanno combattere il silenzio
Perché stare zitti troppo a lungo non ha senso
Fiero di me stesso solo se ci penso meglio
Ho cambiato la mia vita su una panchina di legno

E siamo attratti dall’opposto per giustificarci
Sono il primo degli errori in ogni mia poesia
Scusami il disordine non spaventarti
Non è mai entrato nessuno dentro casa mia

Ti ho donato me stesso e ho buttato le chiavi
Tu sei entrata dal retro così come i ladri
Hai staccato dal muro sì tutti i miei quadri
Adesso cosa resta? Una panchina sotto una tempesta
Già da un po’, già da un po’
Inciderò il tuo nome con le chiavi
Già da un po’, già da un po’
E rimarranno solo le iniziali

Sparami
Fallo più veloce dei miei battiti
Non cogliamo gli attimi né gli alibi del mondo
Qui solo i più abili sono pratici allo scontro
Io invece sono agli angoli con calici d’inchiostro

Sarà che il costo non ha regole né remore nel chiederlo
Le mie dediche si sprecano tra repliche che vendono
Ed eliche che cedono sai che non ti cercherò
O mi perderò nel dedalo

E siamo attratti dall’opposto per giustificarci
Sono il primo degli errori in ogni mia poesia
Scusami il disordine non spaventarti
Non è mai entrato nessuno dentro casa mia

Ti ho donato me stesso e ho buttato le chiavi
Tu sei entrata dal retro così come i ladri
Hai staccato dal muro sì tutti i miei quadri
Adesso cosa resta? Una panchina sotto una tempesta
Già da un po’, già da un po’
Inciderò il tuo nome con le chiavi
Già da un po’, già da un po’
E rimarranno solo le iniziali, per te