martedì, Aprile 23, 2024

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I “Diamanti” dei Negramaro hanno il valore del recupero del pop con Elisa e Jovanotti – RECENSIONE

Il festeggiamento di vent’anni di carriera passa attraverso la celebrazione dell’amicizia

Vent’anni di carriera da festeggiare dal vivo in tour ma anche con nuova musica con una “Diamanti” che inneggia allo spirito di amicizie che hanno colorato questo tempo al fianco di Elisa Jovanotti. Con queste premesse la band salentina torna ad approcciarsi ad un brano inedito a distanza di quasi tre anni dal non troppo fortunato ed elettronico “Contatto” (di cui qui la nostra recensione) e ad uno dalla bella parentesi di Una cosa più grande” al fianco di Ermal Meta.

Le amicizie di sempre per un ritorno al passato |

In effetti “Diamanti” è la presa di coscienza dei Negramaro di ciò che ha caratterizzato il loro percorso musicale in questi vent’anni. Alla vocalità sempre iconica di Giuliano Sangiorgi che non scappa più dai suoi falsetti sulle chiusure finali di vocali allungate, si unisce il ripristino di un suono più acustico e reale con la produzione curata da Andro e dall’esterno Sixpm. E così, se la componente ritmica non risulta mai del tutto assente dal tessuto fondante di questo arrangiamento, a sostenere lo sviluppo del brano è, in verità, una chitarra acustica con i suoi arpeggi semplici ma visibili.

Il cantato stesso recupera quest’idea di ritorno all’essenza. Non solo il canto pop delle voci di Giuliano ed Elisa, che da sempre si sposano con grandissima efficacia, danno l’idea di una dimensione rassicurante e tradizionale ma anche l’intervento rappato di Jovanotti non ha l’intento di sparigliare le carte bensì quello di consolidare l’atmosfera. Quella del Cherubini non è una strofa fine a se stessa che risponda alle mode ma si inserisce perfettamente nel racconto del brano mantenendo una certa morbidezza nel proprio flow andando a richiamare un rap quasi d’altri tempi, un rap che Jovanotti per primo ha incarnato nel nostro Paese.

Lo stare al passo con i tempi |

I Negramaro sono, tuttavia, da sempre una realtà perfettamente a proprio agio con i tempi che passano. Se in “Diamanti” l’attenzione è ancora rivolta al tema dell’amore e dell’amicizia da vivere sotto il segno dell’empatia e del perdono, il testo non rifiuta la sfida di rapportarsi anche a nuovi modi espressivi di cui la musica si è fatta portatrice. Il brano non scappa, dunque, dalla responsabilità di scendere a patti con vocaboli impensabili nella musica pop di un ventennio fa: se l’apertura si ha sul verso “non è tardi per portarti via da questo cesso”, addirittura il ritornello sceglie di ripetere a gran voce “non ho un cazzo da dirti”.

Due semplici esempi che dimostrano come i Negramaro abbiano tutta la voglia di guardare ancora al presente della musica con le sue trasformazioni di costume oltre che di suono pur volendo continuare a basare la propria essenza artistica sulle radici solide di una storia importante. Radici che, inevitabilmente, coinvolgono anche il valore di quelle grandi storie di amicizie e collaborazioni che negli anni hanno saputo raccogliere, coltivare e sviluppare. Amicizie che impreziosiscono ancora una volta anche questa “Diamanti” con l’eleganza leggiadra di una Elisa sempre ispirata e con la naturalezza vitale di un Jovanotti a proprio agio.

Ascolta e acquista qui il brano |

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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.
Ilario Luisetto
Ilario Luisetto
Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.