Le parole che contano nell’era digitale: un viaggio tra i cantautori della Gen Z e oltre, alla scoperta della bellezza nascosta nelle canzoni degli ultimi anni. A cura di Sara Garlaschelli
“Dillo con una canzone” è una rubrica dedicata a chi crede ancora nel potere delle parole, anche in un’epoca digitale che sembra prediligere la velocità all’essenza. Sara Garlaschelli ci guiderà in un viaggio tra i cantautori del nuovo millennio, esplorando le loro opere.
In un mondo sovraffollato e pieno di rumore, scavando con attenzione si possono trovare autentici gioielli: storie, emozioni e bellezze nascoste nelle canzoni di oggi, che sanno ancora parlare al cuore, attraverso concetti ed emozioni che non passeranno mai di moda.
Dillo con una canzone: “Ho paura di tutto” dei Santi Francesi
Come si vive sul Pianeta Terra nel 2024? Cent’anni fa oggi saremmo stati in pieni Anni Ruggenti, decennio segnato da eccitazione e prosperità. L’economia cresceva veloce, le prime nuove tecnologie incuriosivano molti, avanzava una nuova vita per il cinema, la letteratura, la musica jazz – e poi le suffragette, Walt Disney, le giacche a tre bottoni, le “flapper girls”, la radio e l’automobile. La guerra era finita e l’euforia (illusione?) di un’amicizia mondiale straniera abbatteva la diffidenza e accettava caramelle da sconosciuti.
La realtà odierna racconta una storia diversa – di paura – dove le caramelle non si accettano neanche da amici. Siamo l’epoca dei cambiamenti climatici e dei disastri ambientali, dei conflitti universali, della delinquenza – anche minorenne – e della deriva di alcune democrazie verso posizioni sempre più estremiste. Chi è genitore ha paura per i propri ragazzi, chi non lo è ha paura di diventarlo: “In che mondo crescerà mio figlio?”.
La paura è diplomatica; colpisce anche quelli come me, ottimisti da bicchiere mezzo pieno. “Ho paura di tutto”, e non me ne vergogno. I Santi Francesi tornano dopo un’estate di live e lavoro in studio, il duo aveva partecipato a febbraio al Festival di Sanremo 2024 con “L’amore in bocca”. Il nuovo singolo, “Ho paura di tutto”, ha anticipato l’Ep “Potrebbe non avere peso” uscito l’8 novembre. Il brano è stato presentato in anteprima (e a sorpresa) il 18 ottobre scorso nella stazione della metropolitana di San Babila, Milano, in occasione delle celebrazioni per l’apertura della nuova linea blu M4.
É un brano-inno alla consapevolezza del sentimento, senza giudizio e con una punta di ironia.
In tempi in cui ci è poco permesso esprimere emozioni negative, occuparsi di preoccupazioni e disagio si pone in netto contrasto con la positività tossica sempre più promossa (e sempre più pericolosa). E invece, “se abbiamo paura, è perchè siamo ancora svegli”, perchè siamo capaci di sentire e di avere coscienza di quello che accade, anche quando non ci rende sereni. Avere paura è il primo passo per reagire, trovare soluzioni e vie di salvezza.
“Ho paura di tutto
Di tutto ciò che
Ho paura di tutto
Di tutto quel che so
Dei baci senza guance
Le droghe da ingoiare Poi certo di cadere
Anche più di morire
Mi piacerebbe restare ma
Ho paura di tutto”.
Sara Garlaschelli
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