Dillo con una canzone: “Le luci di Natale” degli 883

Dillo con una canzone

Le parole che contano nell’era digitale: un viaggio tra i cantautori della Gen Z e oltre, alla scoperta della bellezza nascosta nelle canzoni degli ultimi anni. A cura di Sara Garlaschelli

“Dillo con una canzone” è una rubrica dedicata a chi crede ancora nel potere delle parole, anche in un’epoca digitale che sembra prediligere la velocità all’essenza. Sara Garlaschelli ci guiderà in un viaggio tra i cantautori del nuovo millennio, esplorando le loro opere.

In un mondo sovraffollato e pieno di rumore, scavando con attenzione si possono trovare autentici gioielli: storie, emozioni e bellezze nascoste nelle canzoni di oggi, che sanno ancora parlare al cuore, attraverso concetti ed emozioni che non passeranno mai di moda.

Dillo con una canzone: “Le luci di Natale” degli 883

Natale è sospensione. Un momento per fermarsi, dedicarsi agli altri, riflettere sul valore delle connessioni umane e delle piccole cose che posson generare una gioia capace di rovesciare le nostre prospettive nel quotidiano. Non tutto è semplice nel prendersi del tempo di calma: costringe a guardarsi dentro, a fronteggiare paure e dolori che, nella vita di tutti i giorni, vengono incasellati in scatoline in attesa di esser presi in carico. È un atto di coraggio – la pausa – in momenti difficili. 

Il periodo natalizio è anche l’opportunità di riflettere sull’anno appena trascorso, fare bilanci e stabilire nuove intenzioni per il futuro imminente. C’è un brano natalizio che io trovo molto intimo, parla di come alcune piccole cose, come le luci di Natale, possono illuminare e dare significato alle nostre vite, anche nei momenti più bui e complicati.  

In questo brano lo scenario è descritto da giorni grigi e nebbiosi, anche nell’animo del protagonista, ma in cui uno sguardo speciale di una persona vicina possa far riaccendere tutto quanto c’è intorno, come le luci di Natale.  

La canzone è un classico di Natale, non appartiene al repertorio degli ultimi dieci anni, ma è parte di quei pezzi che mi piace definire fuori dal tempo, senza età. Sto parlando di “Le luci di Natale”, proprio degli 883, tratta dall’album “Grazie mille”, pubblicato nel 1999. Scelgo questo brano per parlare alla Gen Z non a caso: il 2024 ha segnato una risonanza senza precedenti per la musica dell’iconico duo di Pavia (e degli anni ’90 che cantano nei loro pezzi) attraverso il successo di serie tv e musical teatrale sulla loro vita. Le luci di Natale nel testo rappresentano la luce “emotiva” che le persone che ci stanno a cuore possono portare in noi. Sono un simbolo di speranza, anche.  

“Perchè i silenzio qua da noi
fa delle domande a cui non risponderai ma
se tu mi guardi così
quasi sussurrandomi
che è tutto parte di noi…
sembra tutto accendersi
come con le luci di Natale che
colorano quello che accarezzano…” 

Il silenzio, le domande, il buio di un momento appeso nel caos della città. Le luci di Natale siamo noi, sono gli occhi di un amico, la mano di una madre, un momento in famiglia, una canzone che ci calma. 

Scritto da Sara Garlaschelli
Parliamo di: ,