giovedì 12 Dicembre 2024

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Dillo con una canzone: “Serie A” di Tananai

Le parole che contano nell’era digitale: un viaggio tra i cantautori della Gen Z e oltre, alla scoperta della bellezza nascosta nelle canzoni degli ultimi anni. A cura di Sara Garlaschelli

“Dillo con una canzone” è una rubrica dedicata a chi crede ancora nel potere delle parole, anche in un’epoca digitale che sembra prediligere la velocità all’essenza. Sara Garlaschelli ci guiderà in un viaggio tra i cantautori del nuovo millennio, esplorando le loro opere.

In un mondo sovraffollato e pieno di rumore, scavando con attenzione si possono trovare autentici gioielli: storie, emozioni e bellezze nascoste nelle canzoni di oggi, che sanno ancora parlare al cuore, attraverso concetti ed emozioni che non passeranno mai di moda.

Dillo con una canzone: “Serie A” di Tananai

Accade a tutti di innamorarsi sui mezzi pubblici o in un semplice bar, salvo poi scoprire che il protagonista dei nostri desideri è sposato, cittadino extra-continentale, cugino di nostro  cugino.  

Sebbene non creda al mistifismo dell’ “amore a prima vista” ne riconosco la plausibilità  scarica della valenza più intima del termine, funziona bene nei racconti, concede al  cinema infinite trame alla Notting Hill, anima dialoghi tra banchi di liceo dividendo in fazioni chi ci crede da chi è più cinico.  

“Colpo di fulmine” è un termine già più adatto. Stephanie Cacioppo, insegnante di  psichiatria e neuroscienze comportamentali dell’Università di Chicago, che ha studiato il  fenomeno del “love at first sight”, sostiene che il mezzo di “trasmissione” dell’amore a prima vista sia essenzialmente solo lo sguardo. Tutto parte dagli occhi (se di vista si  parla…), ed una immagine di meno di cinque secondi sembrerebbe sufficiente a  “colpire”.  

Con sguardo non intendiamo solo il mero guardare all’aspetto esteriore di qualcuno,  ma anche l’osservare una sfera di dettagli che hanno a che fare con comunicazione  non verbale (un gesto, il modo di camminare, quello di muovere il corpo nello spazio).

e caratteristiche particolari come un capo di abbigliamento, l’indossare un colore  forte, una fantasia insolita, i capelli portati in una certa maniera. C’è un brano spensierato e leggero capace di descrivere bene quella situazione di paralisi di fronte a sconosciuti sperimentata da tutti noi; è “Serie A“, di Tananai.  

Questa canzone è la sesta traccia contenuta nel disco “Rave, eclissi” dell’artista uscito ormai due anni fa, il 25 novembre 2022. Il protagonista del brano sta vivendo una  serata qualunque con gli amici in piazza fino a che, in modo inaspettato, nota  una ragazza dallo stile anni ’80.  

Prova a parlarle, ma lei è bella e lui distratto, così balbetta, e domanda  l’indomandabile… 

“Ma quella sera in piazza
ho visto una ragazza
che sembra gli anni ’80 
mi parli e non capisco
perché sei bella molto
e ti sba-ba-balbetto
ti va di fare un figlio?” 

Come sarà andata tra i due? Questo non ci è dato saperlo…

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Sara Garlaschelli

Classe 2001, gusto anni ‘80. Conduttrice e autrice radiofonica, collaboratrice giornalistica, laureata in Comunicazione, Innovazione e Multimedialità. Penna della newsletter settimanale “SaraCinesca” su Substack. Quando non scrive, pensa a cosa scrivere.