giovedì 14 Novembre 2024

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Draw The Musical Life of… MAX PEZZALI

Il ritratto della vita musicale di un artista, dai primi passi al successo, il tutto raccontato con leggerezza e passione. A cura di Gaia e Mirko

Benvenuti a “Draw The Musical Life Of…”, la rubrica multipiattaforma che vi accompagna in un viaggio attraverso i video-riassunti delle vite dei più grandi personaggi della musica. Max Pezali

A cura di Gaia Garghentini e Mirko Spinelli, ogni episodio racconta, con un tocco leggero e coinvolgente, la carriera di un artista diverso: dagli esordi fino ai più recenti trionfi.

Ogni storia musicale è un mix di successi, curiosità e passione, raccontata sempre con il sorriso sulle labbra. Sintonizzatevi per rivivere, passo dopo passo, le tappe che hanno reso leggendari i protagonisti della musica!

Draw The Musical Life of… MAX PEZZALI

Dopo aver ripercorso in questo spazio le gesta di AmadeusMahmood , AnnalisaJovanotti, ElodieLigabueAngelina Mango e Tananai, nel nono episodio vi proponiamo il racconto illustrato della vita musicale di Max Pezzali.

Uno straordinario percorso musicale, che ha segnato la storia della musica italiana. Tutto ebbe inizio sul finire degli anni ’80, a Pavia, dall’incontro tra i banchi del liceo con Mauro Repetto. Nacquero così gli 883, gruppo che avrebbe rivoluzionato la scena del successivo decennio.

“Hanno ucciso l’uomo ragno” lanciò gli 883 nel firmamento musicale, con il successo che crebbe rapidamente, nonostante l’abbandono di Repetto del 1995. Max proseguì la sua carriera prima portando avanti il gruppo e poi da solista, mantenendo invariato il successo e l’affetto del pubblico.

Nel corso dei decenni, Pezzali si è consacrato come uno dei cantautori più amati e seguiti in Italia, pubblicando 21 album e vendendo oltre 10 milioni di dischi. Nonostante l’evoluzione della sua musica e della sua carriera, Max rimane sempre fedele a se stesso, mantenendo un legame forte con il suo pubblico.

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Gaia e Mirko

Gaia Garghentini, laureata in Graphic Design & Art Direction alla NABA di Milano, disegna e racconta storie (anche vere), perché non può farne a meno. Ha iniziato ad avvicinarsi all'arte fotografando i riflessi delle luci per strada, per poi intraprendere la via dell'Art Direction e della Grafica, passando da agenzie di comunicazione, fino ad esperienze in radio (anche come speaker, ma solo per passione). È proprio qui che (disgraziatamente) ha incrociato Mirko Spinelli che, in uno dei pochi momenti in cui non pensava al calcio, ha scelto la "carriera" radiofonica. Direttore editoriale, redazione e speaker. "Divertirsi seriamente" dallo sport alle notizie passando, ovviamente, per la musica.