Elisa arricchisce il suo racconto in “Diari aperti – Segreti svelati” – RECENSIONE
Recensione della nuova edizione dell’album della cantante
Dopo un anno di grandissimi successi e positivi riscontri sia sul piano delle vendite che su quello della rotazione radiofonica e dei live Elisa torna sul mercato e lo fa con una versione arricchita ed estesa di un illuminato album come Diari aperti (di cui qui la nostra recensione originale) si è dimostrato essere. Ecco che, allora, arriva Diari aperti – Segreti svelati che aggiunge tre brani inediti in italiano, diversi duetti sui brani precedentemente pubblicati e alcune piccole chicche in inglese che Elisa ha tenuto in disparte finora per non contaminare un disco scritto volutamente e totalmente nella sua lingua madre.

I due duetti inediti sono quelli sulle note di Anche fragile e Promettimi che vengono riviste in compagnia delle voci di Brunori Sas e Carmen Consoli che, in entrambi i casi, aggiungono ulteriore magia e raffinatezza al brano. Nel primo caso la vocalità ruvida di Brunori permette alla friulana di instaurare una sorte di dialogo a due in una canzone che parla del noi, che invita al piangere o al ridere insieme, al ritrovarsi per non abbandonarsi mai.

La parte anglosassone del progetto prende vita a partire da Thirst, versione inglese di ‘Se piovesse il tuo nome’ che vanta il testo firmato unicamente da LP, e da Feeling this way, adattamento di ‘Con te mi sento così’ che come spesso accade per la scrittura della Toffoli rende maggiormente nella sua versione estera che in quella italiana. Una produzione essenziale, acustica e “casalinga” accompagna, poi, tutti gli altri brani in lingua inglese che, inizialmente, erano stati inseriti nell’EP digitale ‘Secret diaries’. C’è la bella My America, che parte con il pianoforte ma poi trova un beat interessante a metà tra la ritmica e l’elettronica, c’è la “chitarrosa” I don’t do neverminds, la trascinante A parallel world, la breve You don’t love me like I do, che gioca tutte le proprie carte sul terreno della delicatezza che la voce è in grado di suscitare, e c’è la pop-rock Soul, che corrisponde al miglior episodio di questa tranche in inglese e che riporta con la memoria agli esordi della carriera musicale di Elisa.

Migliori tracce | Anche fragile (con Brunori Sas) / Promettimi (con Carmen Consoli)
Voto complessivo | 8.2/10
Tracklist |
Disco 1:
2. Se piovesse il tuo nome con Calcutta
[Calcutta, Dario Faini, Vanni Casagrande]
4. Anche fragile con Brunori Sas
[Elisa]
5. Promettimi con Carmen Consoli
[Elisa]
9. Vivere tutte le vita con Carl Brave
[Elisa, Federica Abbate, Cheope, Mattia Castagna]
12. In piedi
[Elisa, Gianluca Ballarin]
13. Blu Part II con Rkomi
[Elisa, Rkomi, Allesandro Raina, Fabio Garzia]
14. Diari aperti
[Elisa]
Disco 2:
- Soul
[Elisa, John Shanks] - Thirst
[LP, Calcutta, Dario Faini, Vanni Casagrande] - Feeling this way
[Elisa] - You don’t love me like I do
[Elisa] - I don’t do neverminds
[Elisa] - My America
[Elisa] - A parallel world
[Elisa]