sabato 14 Dicembre 2024

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Fedez racconta il “Sapore” insieme a Tedua – Testo

Il testo del nuovo singolo del rapper

Dopo aver conquistato l’estate del 2021 con “Mille” insieme ad Orietta Berti ed Achille Lauro (qui la nostra recensione), ottenendo 5 dischi di platino, Fedez torna in radio con un nuovo singolo. E’ arrivato, infatti, in radio e su tutti i digital store, da venerdì 26 novembre, “Sapore” in collaborazione con Tedua.

Fedez - Disumano

Il brano racconta di una relazione complicata, in cui però allontanarsi è impossibile. Ad ogni mancanza ci si riavvicina, lasciandosi addosso quel buon sapore che solo un amore vero, difficile e intenso riesce a trasmettere. “Sapore“, di cui di seguito trovate il testo, è stato scritto da Davide Simonetta, Fedez, Dargen d’Amico, Tedua e Paolo Antonacci e prodotto da d.whale.

Sapore | Testo

No, era un po’ accelerato, ma era a cento perché mi sa che ero allenato
E ho camminato fino alla spiaggia, sono andato in spiaggia
Lui stava passando
E il battito aumentava
E quando ho visto che aumentava ho preso cinque gocce

Tu lo sai
La gelosia come ci fotte
E dove vai?
Come ti bruci questa notte?

Io non ho più l’età per restare fuori da un locale
Sai che non amo mai
E, se amo, è un odio amatoriale
Dove vai? (Dove vai? Dove vai? Dove)
La gelosia come mi fotte

A Milano che brutto cielo
Che fai, respiri davvero?
Dio lo sa che non ci credo
E poi ci siamo lasciati, fottuti e rivisti
E poi ci siamo baciati nei posti più tristi
Io ho ancora addosso il tuo saporе
Mi lasci sempre un buon sapore

Mi lasci sеmpre un buon
Mi lasci sempre un buon

Tu sei la sorgente, il mio sogno ricorrente (Uoh)
Vedi oltre l’orizzonte della mente (Yeah)
Nei paesaggi tropicali, tra le dune, deserti

Nei tuoi immensi rompicapi
Ti lancerai come in cielo un deltaplano
Mi lascerai chiuso dentro al becco di un pellicano (Ah)
Nelle pupille papille gustative (Yeah)
Tu sei come un fiore, tu sei la mia fine (Uoh)
Quando mangio o bevo sento solo il tuo sapore (Sai)
E non si leva col sapone (Mai)
Fa le scintille ciò che voglio dire
Ma sono parole, ma sono precise
Lasciami addosso un sapore come le commesse
Al reparto profumi de La Rinascente

A Milano che brutto cielo
Che fai, respiri davvero?
Dio lo sa che non ci credo
E poi ci siamo lasciati, fottuti e rivisti
E poi ci siamo baciati nei posti più tristi
Io ho ancora addosso il tuo sapore
Mi lasci sempre un buon sapore

Mi lasci sempre un buon
Mi lasci sempre un buon
Mi lasci sempre un buon