Fiorella Mannoia e la sua “Personale” mostra emozionale
Esce venerdì 29 marzo il nuovo album dell’artista romana, anticipato dal singolo “Il peso del coraggio”

«Mi è sempre piaciuto fotografare – racconta l’artista romana – prima facevo scatti col telefonino, non avrei mai pensato di coinvolgermi così tanto. Circa due anni fa ho comprato una macchinetta fotografica e da lì mi si è aperto un mondo. Mi sento e sono una dilettante, non certo una professionista, ma ho deciso di inserire alcune delle foto che ho realizzato in questi anni nei miei viaggi perché trovo che la musica e le immagini possano essere complementari. Così è arrivato il titolo dell’album, perché “Personale” richiama sia la mia visione del mondo che anche una mostra fotografica».
Prodotto da Carlo di Francesco, l’album esprime appieno il sentimento e il pensiero di Fiorella, da sempre impegnata a difendere i propri ideali: «È un disco d’amore, amore per il prossimo. Il grande problema di oggi credo sia il linguaggio, non i temi bensì le parole che si usano per esprimerli. Io non mi pento mai quando mi espongo, metto sempre in conto le reazioni che possono suscitare le mie dichiarazioni, a volte posso sbagliare e dire qualcosa anche in modo non corretto, ma non mi rammarico mai di aver espresso un’opinione. Non ci si può pentire della speranza, del desiderare che qualcosa possa migliorare. Negli anni ‘70 pensavamo di risolvere tutti i problemi del mondo, invece non è cambiato niente, semmai è peggiorato. Prima di essere una cantante sono un cittadino come tutti gli altri, in America gli artisti si espongono di continuo, perché qui deve fare scandalo? Io l’ho sempre fatto e continuerò a farlo. “Il peso del coraggio” è nata dopo una lunga chiacchierata con Amara, che ha compreso appieno questo mio spirito, la voglia di dare un contributo e un contenuto positivo».
Personale | Tracklist e autori
- Il peso del coraggio (Amara, Marialuisa De Prisco)
- Imparare ad essere una donna (Federica Abbate, Cheope, Fiorella Mannoia)
- Riparare (Daniele Magro)
- Smettiamo subito (Daniele Magro)
- L’amore è sorprendente (Bungaro, Cesare Chiodo, Fiorella Mannoia)
- Il senso (Giulia Anania, Zibba)
- Un pezzo di pane (Daniele Magro)
- Penelope (Ivano Fossati)
- Resistenza (Federica Abbate, Cheope)
- Anna siamo tutti quanti (Bungaro, Cesare Chiodo, Rakele)
- Carillon (Federica Abbate, Cheope)
- L’amore al potere (Luca Barbarossa)
- Creature (Bonus Track – Canzone Sospesa con Antonio Carluccio)
«Nell’altro disco avevo scritto di più – prosegue la Mannoia – è sempre una questione di ispirazione, se arriva bene, altrimenti continuo ad essere orgogliosamente un’interprete. Dove c’è la mia firma è perché ho messo realmente mano al testo adattandolo al mio pensiero, non per un eccesso di protagonismo» e sulla collaborazione con Fossati aggiunge: «Ivano non è mai mancato in questi anni nei miei dischi, nei lavori precedenti ha curiosamente scritto musiche sui miei testi, questa volta è tutta opera sua. “Penelope” mi riporta al suo periodo di “Panama”, alla sua musica suonata e d’annata».
Messaggi importanti e speranzosi, proprio come in “Anna siamo tutti quanti”, firmato da Bungaro, Cesare Chiodo e Rakele: «Non c’è un riferimento diretto con la nota canzone di Lucio Dalla, è un caso, il brano parla dei giovani di oggi e della loro delusione, del non riuscire a credere in un futuro migliore. In mezzo a tutta questa negatività avverto dei focolai di ribellione, finalmente qualcosa si sta movendo, la preoccupazione sta risvegliando un senso civico che mancava da diverso tempo».
