venerdì 22 Novembre 2024

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“Fra me e te”, sensualità noir per Anna Tatangelo feat. Gemitaiz – RECENSIONE

L’ugola ciociara e il rapper romano insieme nel segno del singolo “Fra me e te”, in radio dallo scorso 16 ottobre

Consacrazione urban per Anna Tatangelo, reduce dai positivi riscontri estivi di “Guapo” (qui la nostra precedente intervista), alle prese con il secondo episodio della sua nuova saga musicale. In qualche modo una specie di remake di una carriera importante avviata ben diciotto anni fa, l’inizio di un nuovo percorso inaugurato in coppia con Geolier, ispirato dall’esperienza maturata un paio di anni prima insieme ad Achille Lauro.

Si intitola Fra me e te il singolo che trasuda certezza, conferme che l’artista di Sora acquisisce grazie alla presenza di Gemitaiz, molto più che una semplice spalla, visto che stiamo parlando di uno dei rapper più quotati della scena, considerato da molti una sorta di Drake o di Travis Scott all’italiana. Anna lo segue, a tratti emula il suo stile, risultando credibile e perfettamente a suo agio in questo nuovo vestito comodo ma, allo stesso tempo, aderente e sensuale.

Lungo il suo percorso, Anna Tatangelo ha dimostrato di saper cantare, ballare, recitare, cucinare… le mancava giusto rappare. Una delle artiste più complete del nostro panorama, spesso non compresa fino in fondo, ma che in questa nuova vita sta cercando di tirare fuori le unghie e se stessa, senza badare troppo ai giudizi che più volte in passato, soprattutto in età giovanile, possono averla ferita. Oggi è una donna che non ha più paura di cambiare, anzi, la cosa l’affascina e le regala una nuova credibilità.

Fra me e te è un pezzo che funziona, lo si percepisce dai numeri e dalle visualizzazioni, soprattutto se consideriamo l’inusuale scelta di non correlarlo subito con un videoclip. In un’epoca in cui le immagini sembrano contare più della musica stessa, questa mossa appare coraggiosa e azzeccata, proprio come la decisione di affidare la produzione nelle mani di Mixer T. Un grande lavoro di ricerca sartoriale il suo, per cucire addosso all’ex ragazza di periferia il giusto abitino in latex… che, oltre a risaltarne le curve, ne evidenzia il proprio trasversale e sconfinato talento.

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Fra me e te | Audio

Fra me e te | Testo

Il sole bacia la mia schiena
mi sveglio che lui dorme ancora
dal vino rosso ieri a cena
a casa sua in meno di un’ora

Hai preso la mia mano
hai detto “fai piano, svegli il vicino”
e poi sul divano
mi hai stretto i polsi e mi guardavi
lo sapevamo già
che sarebbe finita così
mi rivesto e vado via da qui

Fai conto che
tra noi due è chiusa qui
devo restarti lontana ma
forse già lo pensi pure tu
che io e te non ci vedremo più
non dovrà saperlo mai nessuno
cambia le lenzuola che c’è
ancora il mio profumo
spero che stanotte
non mi abbia visto qualcuno
le foto e i messaggi, su, cancella tutto

Meglio chiuderla qua, no
perché lo so come andrà, lo so
che poi uno di noi due si fa male
pensa le nostre facce sul giornale
deve restare fra me e te, fra me e te
questa cosa, deve restare fra me e te,
fra me e te, tra me e te

Hai detto everytime
che mi stai intorno se rimani
già lo sai che poi non mi viene il sonno
mi hai visto che sono online
e cosa fai se stai solo dove vai
quando esci e non ci sono
tu mi dici torno presto però torni all’alba
se ti dico dove sono adesso, dimmi cosa cambia

Lei hai bisogno di qualcuno che la ama
ma mi sa che ho fatto il passo
un po’ più lungo della gamba
è un po’ che ci conosciamo
mi dici che sono strano
solo perché non ti amo e non ti chiamo
sono un lupo solitario, c’ho il cuore invano

Meglio chiuderla qua, no
perché lo so come andrà, lo so
che poi uno di noi due si fa male
pensa le nostre facce sul giornale
deve restare fra me e te, fra me e te, fra me e te
questa cosa, deve restare fra me e te,
fra me e te, tra me e te
non dovrà saperlo mai nessuno

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.