Gazzelle e il nuovo viaggio in sé stesso con “Indi” – RECENSIONE

Analisi del nuovo album di Gazzelle dal titolo “Indi”. Un nuovo viaggio all’interno dell’anima del cantautore romano. Disponibile dal 24 gennaio 2025.

Gazzelle con “Indi” raccoglie vari pezzi della sua anima all’interno di brani soffici, delicati, intimi, pacati. In ognuno di essi si nasconde un pezzo diverso della sua essenza. “Indi” è quindi un viaggio dentro la spiritualità, il cuore, la sensibilità, le emozioni e le sofferenze del paroliere.

Tutti i brani narrano sentimenti, impulsi, ardori, passioni, coscienze similari tra loro, ma con piccole sottigliezze che li distinguono l’uno dall’altro. “Grattacieli meteoriti gli angeli” attraverso un ritmo scandito, “Stammi bene” con una melodia più armonica, per poi tornare con “Da capo a 12” che va ad abbracciare suoni e beat decisamente più indie. “Noi no” e “Come il pane” sono i singoli estratti da questo album (già recensiti con approfondimenti dedicati).

“Foglie” assimila la caducità delle foglie a quella della vita e ad un amore presente dentro di sé ma fisicamente assente. “Il mio amico si sposa” ha invece un’aria più allegra ed apre una riflessione che, almeno una volta nella vita, un trentenne ha fatto: sposarsi o no?. “Tutto qui” è il pezzo portato allo scorso Festival di Sanremo. “Mezzo secondo” dai ritmi più ilari ed il più indolente “Non lo sapevo” vanno a chiudere l’opera.

Gazzelle ed il suo nuovo album “Indi” sono una nuova fotografia della vera essenza di Flavio Bruno Pardini (in arte Gazzelle). Tra amori assenti, finiti, vivi e vibranti, l’anima dell’artista compie un estroflessione, si contorce, si lacera, per poi ricomporsi quando invece va tutto bene…alla ricerca di una felicità, di un amore, di un emozione spesso impalpabile, ma che talvolta, inconsapevolmente, abbiamo vissuto senza rendercene nemmeno conto.