venerdì 22 Novembre 2024

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Il Tre torna con “Fuori è notte” – Testo del nuovo brano

Pubblicato il nuovo estratto radiofonico del giovane cantante

‘Fuori è notte’ è il nuovo singolo inedito de Il Tre e anticipa l’uscita di una versione deluxe del suo fortunato album d’esordio “ALI – Per chi non ha un posto in questo mondo” che, dopo aver debuttato direttamente al n.1 della classifica ufficiale FIMI/Gfk degli album più venduti, ha raggiunto la certificazione del disco d’oro.

Il Tre - Fuori è notte

La nuova versione dell’album, contiene sei brani inediti e uscirà il prossimo 24 settembre. I nuovi pezzi son nati dall’esigenza di scrivere tutto quello che Il Tre ha vissuto in questo ultimo periodo dopo l’esordio discografico: il raccontare cosa prova un ragazzo di vent’anni a rincorrere il successo e poi ad ottenerlo. Quest’ultimo capitolo di ‘Ali’, è un modo per chiudere un cerchio in vista di una nuova evoluzione e tutti pezzi contengono il tema della notte durante la quale i pensieri emergono e danno vita ad una spinta creativa.

Su YouTube è disponibile anche il videoclip ufficiale di ‘Fuori è notte’. Il video, stato girato a Berlino per la regia di Marc Lucas e Igor Grbesic, mostra Il Tre tra le strade e le luci della notte berlinese, in un viaggio interiore che si sposa perfettamente con il mood riflessivo del singolo.

Di seguito il testo del brano scritto da Il Tre e Mr Monkey:

Fuori è notte | Testo

Fuori è notte ed esco
Per sentire il vento freddo
E parlarti di me, parlarti di me

E venti tre anni son pochi per migliaia di euro
Per milioni di streaming, però è quello che volevo
Tornavo a casa da scuola con una strofa nuova
La provavo come se stessi al Teatro dell’Opera
Senza filtri, non come le storie
Dove ogni difetto brilla alla luce del sole
Davanti a dieci persone io volevo attenzione
Ma non puoi morirе d’infarto se non senti il cuore

E non puoi tornarе indietro perché è tutto nero
Ero io volevo essere scelto
Però adesso non è così bello, io non potevo saperlo

Fuori è notte ed esco
Per sentire il vento freddo
E parlarti di me, parlarti di me
In un parcheggio triste e abbandonato, spento e vuoto
Proprio come me, proprio come me

Mi manca la leggerezza dei giorni
Quando affogavo i pensieri nei sogni
Mi rimangiavo le notti insieme a te
Che mi facevi da scudo senza niente
Ed ho firmato contratti importanti
E nessuna firma mi ha reso un po’ più buono
E potrei stare con mille donne, ma
Nessuna mi renderebbe un po’ più uomo
E c’ho bisogno d’amore, ma non quello sui social
Che mi faccia sentire più normale
Preferisco la noia se la fama m’ingoia
E la notte è la mia seconda madre

E c’ho bisogno d’amore
E non te l’ho mai detto
Non trovavo parole
O non era il momento

Fuori è notte ed esco
Per sentire il vento freddo
E parlarti di me, parlarti di me
In un parcheggio triste e abbandonato e spento e vuoto
Proprio come me, proprio come me