Il film sulla vita dell’indimenticata Mia Martini, in uscita nelle sale cinematografiche dal 14 al 16 gennaio
Un film che rappresenta un piccolo modo per chiedere scusa, per restituire dignità ad una donna forte ma, al tempo stesso, fragile. Ad interpretarla una prodigiosa Serena Rossi, che ha saputo far suo un vissuto complesso e doloroso, mettendoci sentimento e la propria voce nei vari brani che si susseguono, da “Padre davvero” a “Piccolo uomo”, passando per “Minuetto” e “E non finisce mica il cielo”, pezzi appositamente riarrangiati e risuonati con gli strumenti analogici dell’epoca, per ricostruire fedelmente quel mondo, così come le scenografie, i costumi e qualsivoglia dettaglio messo in scena.
«Sono veramente emozionata, faccio fatica a parlare – rivela durante la presentazione della pellicola una commossa Serena Rossi – nutro da sempre un grande amore nei confronti di Mimì, ho cercato di scavare nell’anima di questa donna, sia umanamente che musicalmente. Ho visto e letto miliardi di interviste, ho letto libri, ho ascoltato e riascoltato tutto il suo repertorio e posso affermare di aver imparato a conoscerla nel profondo. In questo film non mi sono risparmiata mai, ho dato ogni singola fibra di me, senza però mai imitarla, perché non sarebbe stato possibile e neanche giusto».
Una storia, un piccolo tributo ad una voce unica ed emozionante, che restituisce un bel ricordo a chi ha vissuto quegli anni e racconta ai giovani una delle più grandi icone della nostra canzone, l’umanità di una donna vittima del pregiudizio, per anni violata del suo sacrosanto diritto di fare musica. “Io sono Mia” parla della libertà e della tenacia di chi non si piega al volere di nessuno. A ventitré anni dalla sua prematura scomparsa, il talento di Mia Martini risplende e continua a vivere nel suo immenso patrimonio artistico-discografico, anche grazie a questa sbalorditiva e ben realizzata pellicola.
Io sono Mia | Conferenza stampa
«Ci ritroviamo ad un anno di distanza da “Principe Libero” – racconta la direttrice di Rai Fiction Eleonora Andreatta – dopo l’omaggio a Fabrizio De Andrè non potevamo non ripetere il tributo anche con Mia Martini, adottando la stessa formula dell’anteprima cinematografica, operazione di carattere narrativo che considero come una modalità di sfruttamento multipiattaforma del prodotto. Con “Io sono Mia” non abbiamo voluto raccontare la vita dell’artista, ma semplicemente coglierne l’essenza e l’unicità».
«Quando ho iniziato a pensare a questo progetto mi è venuta immediatamente in mente Serena – prosegue il produttore Luca Barbareschi – lei è il valore aggiunto di questa fiction, perché ha ricantato tutte le canzoni in maniera straordinaria. Mi sento in dovere di ringraziare la famiglia Bertè, per il supporto e la consulenza. Stiamo vivendo in un’epoca terribile, la maldicenza regna sovrana e cadere in basso è diventato sempre più facile. Con questa pellicola raccontiamo la storia di una donna distrutta dalla diffamazione, ma che non si è mai arresa. Un messaggio molto importante da dare alle nuove generazione, soprattutto al giorno d’oggi».
«Mi sento fortunata per aver ricevuto questa opportunità – puntualizza la sceneggiatrice Monica Rametta – approfondendo la sua conoscenza attraverso i racconti di chi l’ha vissuta, per cercare di restituirla al pubblico nella maniera più fedele possibile. La gestazione di questo progetto è stata lunga, avevamo bisogno di approfondire e di scoprire ogni singolo dettaglio, anche e soprattutto attraverso le sue canzoni, che raccontano tutto. Ho parlato tanto con Loredana e con Alba Caria, una sua carissima amica. Loro mi hanno dato un quadro ben preciso di Mimì, ma ho cercato di riscrivere questa storia basandomi sulla mia impressione, per donare autenticità ad un personaggio così controverso e, al tempo stesso, molto amato».
«L’intento era quello di realizzare un qualcosa di credibile – conclude il regista Riccardo Donna – l’unico consiglio che ho dato a Serena è stato quello di essere se stessa ed è stata all’altezza della situazione. Ho cercato di ricostruire fedelmente i vent’anni che scorrono nella pellicola, dagli studi televisivi agli strumenti analogici per le canzoni. Gli scenografi, la costumista, i truccatori hanno fatto un lavoro enorme. Il risultato è racchiuso dentro il film».
Io sono Mia | Trailer
Io sono Mia | Cast
CAST ARTISTICO
- Mia Martini – SERENA ROSSI
- Loredana Berté – DAJANA RONCIONE
- Alba Caria – NINA TORRESI
- Andrea – MAURIZIO LASTRICO
- Charles Aznavour – CORRADO INVERNIZZI
- Franco Califano – EDOARDO PESCE
- Alberigo Crocetta – ANTONIO GERARDI
- Roberto Galanti – FABRIZIO CONIGLIO
- Toni – DANIELE MARIANI
- Manager di Mia – FRANCESCA TURRINI
- Salvina – GIOIA SPAZIANI
- Sandra – LUCIA MASCINO
- Giuseppe – DUCCIO CAMERINI
- Caporedattore – SIMONE GANDOLFO
CAST TECNICO
- Regia – RICCARDO DONNA
- Soggetto e Sceneggiatura – MONICA RAMETTA
- Consulenza – LOREDANA BERTÉ e OLIVIA BERTÉ
- Suono presa diretta – GIUSEPPE ANGELELLI
- Scenografia – LEONARDO CONTE e ALESSANDRA PANCONI
- Costumi – ENRICA BARBANO
- Capo Truccatore – VINCENZA LAMPARELLI
- Capo Parrucchiere – SERGIO GENNARI
- Fotografia – ALESSIO TORRESI GELSINI
- Montaggio – ALESSIO DOGLIONE e MÉLODIE CAUDAL
- Musiche – MATTIA DONNA & LA FEMME PIÈGE
- Edizioni musicali – UNIVERSAL MUSIC PUBLISHING RICORDI SRL / CASANOVA MULTIMEDIA S.P.A.
- Aiuto Regia – VINCENZO ROSA
- Casting – LOREDANA SCARAMELLA e STEFANO ODDI
- Organizzazione Generale – ANTONIO SCHIANO
- Direttore di Produzione – RITA LONIGRO
- Story Editor – GLADIS DI PIETRO e FRANCESCA GIANNI
- Produttore creativo – SAVERIO D’ERCOLE
- Produttori esecutivi – GIULIO CESTARI e CLAUDIO GAETA
- Produttori Rai – MARTA ACETO e LEONARDO FERRARA
- Prodotto da LUCA BARBARESCHI
Nico Donvito
Ultimi post di Nico Donvito (vedi tutti)
- Jovine e Tartaglia: “La voglia di scrivere insieme c’era da tempo” – INTERVISTA DOPPIA - Luglio 30, 2022
- Gaiè: “Senza l’amor proprio non si va da nessuna parte” – INTERVISTA - Luglio 30, 2022
- Sgrò: “La contaminazione è alla base di tutto” – INTERVISTA - Luglio 29, 2022
- Whiteshark: “L’originalità è l’elemento che più ci rende orgogliosi” – INTERVISTA - Luglio 28, 2022
- Gabriel Grillotti: “Siamo tutti figli di questo universo” – INTERVISTA - Luglio 28, 2022
[…] la sua storia è stata riscoperta e raccontata in svariate circostanze, come ad esempio nella fiction “Io sono Mia”, si è tornato a parlare di lei, come è giusto che sia, ridonando attenzione sul suo immenso […]
[…] la storia di Mimì è un’impresa emotivamente importante, perché all’interno di quella che possiamo considerare […]