Jovanotti: guida all’ascolto di “Il corpo umano”, istruzioni per l’uso

Jovanotti

Fuori da 31 gennaio il nuovo album di Jovanotti, intitolato “Il corpo umano”, nuovo capitolo della sua personale saga discografica

Il 31 gennaio esce il nuovo disco di Jovanotti, intitolato “Il corpo umano Vol. 1“, disponibile per Island / Universal Music. Ogni canzone è un pezzo di vita, un passo verso nuovi orizzonti, un messaggio chiaro: vivere senza filtri e trasformare le proprie fragilità in forza.

Guardare avanti con entusiasmo e “(ri)prendersi la vita”. Il disco è stato anticipato da “Montecristo” (entrato direttamente al primo posto della classifica EarOne), e da “Fuorionda“, canzone anomala per la storia di Jovache nel testo ci mostra una direzione del tutto nuova, inedita, accompagnato da uno street clip realizzato da Maikid e Teresa Cheru.

È un album importante, fresco leggero e intenso, un nuovo corso per i testi di Lorenzo e per la musica. In questa occasione infatti Jova ha voluto collaborare con tre produttori per dare a ciascuna canzone un abito “sartoriale”: Dardust, con cui in passato aveva già collaborato per “Nuova era”, firma con Lorenzo la musica e la produzione di “Montecristo”, “Fuorionda”, “Un mondo a parte”, “Le foglie di te”, “Universo”, “La grande emozione”, “Il corpo umano”. Michele Canova con cui negli anni ha prodotto “Buon sangue”, “Ora”, “Safari” e “Lorenzo 2015 CC”, e con cui sono nati gli abiti sonori di “La mia gente”, “Lo scimpanzé”, “Celentano” e “Grande da far paura” (quest’ultima con gli archi di Davide Rossi), e una inedita collaborazione con Federico Nardelli con cui ha prodotto “Senza se e senza ma” e “101”.

Jovanotti, “Il corpo umano”: track by track

1.Montecristo

Entrato direttamente al 1° posto della classifica EarOne, brano più suonato dalle radio italiane, Montecristo è il singolo che ha inaugurato il nuovo percorso artistico di Jovanotti, uno dei suoi testi più profondi e introspettivi capace di traghettarci in territori inesplorati. La voce di Lorenzo è al centro di un cielo lirico fatto di archi e di un pavimento urbano fatto di reggaeton elettronico incalzante, creando così un’atmosfera spiazzante, un’inquietudine vitale e struggente, tutta da ballare. Parla di rinascita, di elaborazione del trauma, di cambiamento e di libertà. Proprio come un moderno Conte di Montecristo, Lorenzo affronta le sue paure e trova la forza per risalire con un messaggio chiaro: “Diventa quello che sei / Non come vogliono loro”.

2.Fuorionda

Secondo singolo estratto, Fuoriondaesplora con freschezza e originalità il tema della vita vissuta a metà tra il pubblico e il privato, con un mix di introspezione e leggerezza. Il groove è energico e coinvolgente, tipico dello stile del cantautore, che mescola sonorità moderne con il suo marchio di fabbrica, fatto di parole che vibrano e colpiscono. La tematica del “fuorionda” offre spunti riflessivi sulla condizione umana e sulla continua ricerca di autenticità in un mondo spesso dominato dalle apparenze.

3.Un mondo a parte

Poesia in musica, Un mondo a partesi distingue per la sua delicatezza e la sua capacità di evocare emozioni profonde. È Lorenzo di A te, di Al chiaro di luna: sulle note calde di un pianoforte, la voce sincera di Jovanotti guida l’ascoltatore in un viaggio intimo e avvolgente capace di toccare corde universali tra le curve imprevedibili delle relazioni.

4.Senza se e senza ma

Un ritmato giro di chitarra apre Senza se e senza ma, dolce ballata d’amore dalla melodia country-pop. In questo brano Lorenzo ci regala ancora una volta una storia di vita: dedicato alla voglia e alla possibilità di un nuovo inizio, celebra un amore maturo e consapevole, che accetta i difetti dell’altro e li trasforma in punti di forza.

5.La mia gente

Canzone di speranza e libertà, si presenta fin dai primi versi come un inno alla ricerca di sé stessi, un invito a liberarsi dalle catene e farsi trasportare dalla vita. Come un mantra, il ritornello viaggia su contrastanti e avvolgenti sonorità folk rock:Sentiremo sulla pelle la carezza dirompente / Vento del deserto che muove carovane verso una terra promessa d’oriente / Mai più schiava di nessuno la mia gente.

6.Le foglie di te

Tra ritmi afrobeat e amapiano, Le foglie di teevoca connessioni romantiche con la terra e il mondo naturale. I ritmi percussivi, incalzanti e ipnotici –che fanno da tappeto a una forte dichiarazione d’amore –creano un’atmosfera intensa e coinvolgente che cattura l’ascoltatore, trasportandolo in un universo sonoro ancestrale, invogliandolo a perdersi nel flusso della musica. In questo pezzo l’africa urbana di oggi incontra i pittori italiani del rinascimento, e insieme scoprono di trovarsi benissimo.

7.Grande da far paura

Su un letto d’archi, Lorenzo riflette sulle fragilità e sulle contraddizioni proprie dell’esperienza umana. La musica amplifica e segue il messaggio del testo, creando un emozionante contrasto tra l’intensità delle parole e la forza dei suoni. Un inno allavulnerabilità ci mostra come, nonostante le paure e il desiderio di apparire forti, è nell’accettazione di sé e nel coraggio che risiede una delle chiavi per vivere la vita in modo più autentico e pieno, unicoper ognuno: Vivi la tua avventura / Respira.

8.Innamorati e liberi

Felicità contagiosa e gioia spensierata e inappagata, Innamorati e libericombina temi di amore e libertà con una musicalità hippy, rock and soul. Il titolo suggerisce un messaggio di apertura e la musica fa da perfetto amplificatore a queste sensazioni. I cori aggiungono una dimensione edificante al brano con un richiamo gospel, creando una sorta di invito collettivo a vivere senza catene, a celebrare l’amore come atto di liberazione, unione autentica e senza freni.

9.101

Un brano riempipista. Sound avvolgente influenze mediorientali e un groove potente tra northern soul e anni ‘60 italiani, 101 approfondisce il concetto di normalità e anormalità, rischio e comfort zone: Pare che sia normale / Ma di normale qui non c’è nessuno. 101 è un brano potente che conquista ascolto dopo ascolto, è un brano sintesi che racchiude il senso del ripartire sempre. Se cado 100 volte / mi rialzo 101…dammi una mano però.

10.Universo

Le note di una chitarra latina fanno da incipit a un pezzo musicalmente pazzo, caldo e solare, con influenze e contaminazioni estremamente latine urban ed eterogenee. Una nuova, diversissima, dichiarazione d’amore da ballare immersi nell’amata AmericaLatina di Lorenzo, che trasmette l’idea di un legame universale, come se insieme si potesse abbracciare l’intero mondo. Impossibile non immaginarla ai concerti, in un canto unisono con il sorriso stampato in faccia. 

11.Lo scimpanzé

Lo scimpanzé analizza le tematiche della società diventando lo specchio delle sue contraddizioni, dei suoi conflitti e delle sue tensioni. È una riflessione critica su ciò che accade nel mondo contemporaneo che, attraverso un testo incisivo e una musica ritmata – quasi esotica – che lo sostiene, diventa una denuncia e una chiamata all’azione, all’amore e alla tolleranza. 

12.L’aeroplano

Una melodia in minore lenta e cadenzata ci riporta ai ricordi di un Lorenzo bambino, incantato dalla prospettiva di esplorare il mondo a bordo di un aeroplano. Quel sogno, un tempo lontano, si intreccia con la realtà di un uomo che, pur avendo realizzato ipropri desideri grazie alla musica, conserva intatta la meraviglia di un bambino. E così, anche oggi, quando la felicità lo avvolge, Lorenzo non può fare a meno di imitare il volo con le braccia, proiettandosi verso nuovi orizzonti. Tratto da una storia vera. La sua.

13.La grande emozione

La grande emozioneè una ballata lenta che ci immerge nell’intimità di un Lorenzo vulnerabile. Il brano racconta di un momento di crisi creativa, di quel vuoto che a volte si insinua nell’anima di un artista. È il racconto di una canzone che tarda ad arrivare, di un siparioche sembra volersi abbassare. Eppure, dietro questa fragilità si nasconde una forza indomita: Jovanotti riflette sul passare del tempo e sull’importanza di accettare i cambiamenti ed è proprio in questi momenti di difficoltà che emerge la sua vera forza, la capacità di ritrovare l’ispirazione e di ricominciare.

14.Celentano

Con Celentano, Jovanotti intraprende un viaggio senza ritorno a cavallo di un beat hip-hoplungo le terre esplorate a bordo di due ruote, e le sue vibes cosmopolita. Con il rap sincero e diretto dei suoi inizi, Lorenzo rivendica la sua natura nomade, un cittadino del mondo che trova casa ovunque. Le grida della folla, Italiano ohoh / Ferrari Celentano ohoh, sono una eco delle sue origini, un richiamo che lo accompagna in ogni angolo del pianeta, ricordandogli da dove viene.

15.Il corpo umano

Ultimo pezzo dell’album e title track, Il corpo umanoinizia come un sirtaki e diventa un pezzo da rave party, dionisiaco e liberatorio.Un’ode festosa alle parti del corpo con una melodia che richiama in modo giocoso e pop il ritmo delle danze tradizionali mediterranee. L’ultima strofa del pezzo, quando arrivano gli archi e il canto di Lorenzo si fa melodico, è il manifesto poetico dell’intero progetto dell’album e del tour che sta per iniziare. Le sonorità moderne si mescolano con queste radici folk, dando vita a un mix sonoro tanto accessibile quanto irresistibile.

Scritto da Redazione RM
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