“La traversata dell’estate” di Tiziano Ferro: te la ricordi questa?

Viaggio quotidiano nella colonna sonora della nostra memoria, tra melodie sospese nel tempo pronte a farci emozionare ancora. Oggi parliamo di “La traversata dell’estate” di Tiziano Ferro
La musica è la nostra macchina del tempo: basta una nota, un ritornello, ed eccoci di nuovo lì, in una stagione vicina o lontana, in un’auto con i finestrini abbassati o nella cameretta della nostra infanzia. “Te la ricordi questa?” è il nostro appuntamento quotidiano per riavvolgere il nastro delle emozioni, proprio come si faceva una volta con una semplice penna e una musicassetta. Oggi l’orologio del tempo ci riporta al 2008 con “La traversata dell’estate” di Tiziano Ferro.
Ogni giorno, alle 13:00, vi accompagneremo in un viaggio musicale alla riscoperta di queste gemme nascoste: canzoni che hanno detto tanto e che hanno ancora tanto da dire, pronte a sbloccare ricordi, evocare immagini, restituirci pezzi di passato con la potenza che solo la musica sa avere. Brani che forse oggi non passano più in radio, pezzi di artisti affermati lasciati in un angolo, o successi di nomi che il tempo ha sbiadito ma che, appena tornano nelle nostre orecchie, sanno ancora farci vibrare. Perché la musica non invecchia, si nasconde soltanto tra le pieghe del tempo, aspettando il momento giusto per colpire nel segno e farci esclamare sorpresi un: “Te la ricordi questa?”.
Ti sblocco un ricordo: “La traversata dell’estate” di Tiziano Ferro
Tra i brani più intimi e meno noti dell’album “Alla mia età” del 2008, “La traversata dell’estate” si configura come una gemma nascosta della discografia di Tiziano Ferro. Nonostante non sia mai stato estratto come singolo, il brano colpisce per l’originalità espressa.
Il tema dominante è quello della lealtà incondizionata, che resiste alle crisi, alle distanze e alle pressioni esterne: “Ti giuro se sapessi di ferirti io non partirei mai mai mai”.
“La traversata dell’estate” è una canzone emotivamente densa, che parla di amore vero, quello che non cerca l’euforia ma la presenza costante, anche nelle giornate difficili, anche nel caldo afoso di un’estate “trattenuta”. Un brano che dimostra quanto Tiziano Ferro riesca a trasformare e a trasformarsi.
Il testo di “La traversata dell’estate” di Tiziano Ferro
Ci han trattenuto in hotel,
Caldo.
Dopo la strage aerea.
E quale persona sei
Passo
Diffidi della retorica
Ti giuro se sapessi di ferirti io non partirei mai mai mai
se solo con coraggio lo chiedessi non ti lascerei mai mai mai
La traversata dell’estatel’amore eterno dell’inverno
con passione e coraggio farò questo viaggio con te
La traversata dell’estate
Giuro che i segreti ed i ricordi non li venderò mai mai mai
e se mi supplicassi di tradirti io non cederei mai mai mai
La traversata dell’estate
l’amore eterno dell’inverno
con passione e coraggio farò questo viaggio con te
La traversata dell’estate
Non mi vedrai
mai miserevole
non riuscirai
e partirà
La traversata dell’estate
l’amore eterno dell’inverno
con passione e coraggio farò questo viaggio con teLa traversata dell’estate
l’amore eterno dell’inverno
con passione e coraggio farò questo viaggio con te
Ci han trattenuto in un bar
Caldo
tra spiaggia e birra analcolica.
E che personalità
bassa
se credi solo nei media
d’estate, d’estate, d’estate.