“Ladra di libri”, alla scoperta dei Iva Zanicchi
Alla scoperta dei libri che raccontano la musica: storie, approfondimenti, recensioni e curiosità ogni settimana. A cura di Carola Piluso
“Ladra di libri” è la rubrica settimanale dedicata ai libri che parlano di musica, di artisti, di voci, di dischi e di storie che meritano di essere raccontate. In questa prima settimana, Carola Piluso ci racconta “Nata di luna buona” (edito Rizzoli) di Iva Zanicchi.
L’obiettivo di “Ladra di libri” è proporvi una selezione curata di volumi (biografie, saggi, romanzi a tema musicale) da leggere, scoprire o riscoprire. Non solo recensioni, ma anche approfondimenti, aneddoti e curiosità per orientarsi tra le tante pubblicazioni dedicate all’universo sonoro. Perché la musica si ascolta, ma si legge anche.
“Ladra di libri”, alla scoperta dei Iva Zanicchi
Iva Zanicchi è una forza della natura, un’artista genuinamente straordinaria e dalla simpatia contagiosa che ha conquistato il cuore del pubblico che la ama immensamente. Con “Nata di luna buona“, edito da Rizzoli, Iva apre il cassetto dei ricordi e ci invita a sfogliare, pagina dopo pagina, l’album più sincero e luminoso della sua vita. E lo fa con quella voce calda e travolgente che tutti conosciamo: diretta, ironica, autentica, capace di strappare un sorriso anche quando il racconto sfiora la commozione.
La Zanicchi ripercorre la sua infanzia a Ligonchio, tra montagne, neve e sogni più grandi di lei, fino alle prime battaglie per farsi strada nel mondo della musica. E qui il libro diventa un vero spettacolo: aneddoti irresistibili, incontri sorprendenti, retroscena di una carriera che ha attraversato festival, palcoscenici, teatri e salotti televisivi.
Ma la cosa più bella è che Iva non si limita a raccontare la diva: ci regala la donna. Con le fragilità, l’ironia pungente, l’instancabile voglia di vivere e quella capacità rara di trasformare ogni difficoltà in un’occasione per sorridere.
“Nata di luna buona” è un libro che si legge tutto d’un fiato, come una chiacchierata con un’amica che ne ha viste, e vissute, tante. E che, ancora oggi, ha voglia di condividere la sua energia contagiosa. Una storia sincera, brillante, irresistibilmente “alla Zanicchi”. Da non perdere per chi ama la musica, la televisione… o semplicemente le belle vite ben raccontate.