“Ladra di libri”, alla scoperta di Ludovico Einaudi
                    Alla scoperta dei libri che raccontano la musica: storie, approfondimenti, recensioni e curiosità ogni settimana. A cura di Carola Piluso
“Ladra di libri” è la rubrica settimanale dedicata ai libri che parlano di musica, di artisti, di voci, di dischi e di storie che meritano di essere raccontate. In questa prima settimana, Carola Piluso ci racconta “Ludovico Einaudi: La musica, le origini, l’enigma” (edito Cluster-A, Collana Prisma) di Enzo Gentile.
L’obiettivo di “Ladra di libri” è proporvi una selezione curata di volumi (biografie, saggi, romanzi a tema musicale) da leggere, scoprire o riscoprire. Non solo recensioni, ma anche approfondimenti, aneddoti e curiosità per orientarsi tra le tante pubblicazioni dedicate all’universo sonoro. Perché la musica si ascolta, ma si legge anche.
Ludovico Einaudi: “La musica, le origini, l’enigma” di Enzo Gentile
Ludovico Einaudi, un nome che tutti riconoscono ma che pochi forse approfondiscono. Il libro “Ludovico Einaudi: La musica, le origini, l’enigma” di Enzo Gentile (Cluster-A, Collana Prisma) è un’occasione per scoprire e riscoprire l’artista. L’opera è un viaggio intimo e sorprendente nel mondo poetico di uno dei compositori italiani più amati al mondo.
Il giornalista e critico musicale Enzo Gentile ci racconta un Ludovico Einaudi, inedito: da un lato l’artista raffinato e riservato che, con le sue melodie evocative, ha saputo conquistare platee internazionali e colonne sonore da sogno, ma dall’altro anche il lato umano e più vero. L’autore è una autorità nel campo del Rock ed amico, da sempre, del musicista.
Per la prima volta, racconta a tutto tondo l’artista: dalle origini piemontesi alla formazione classica, fino alla svolta minimalista che lo ha reso una voce unica della musica contemporanea. Gentile intreccia aneddoti, testimonianze e ricordi con uno stile limpido e appassionato, capace di restituire al lettore la profondità di un artista che, dietro ogni nota, nasconde un mondo di silenzi, natura e introspezione.
La prefazione porta la firma dell’arpista Cecilia Chailly, sorella del compositore, che svela lati teneri e inediti del fratello, e la postfazione di Stefano Boeri, architetto e intellettuale di fama mondiale, che riflette sul legame tra musica e spazio, suoni e architettura. Il volume, arricchito da fotografie rare e materiali d’archivio, è una finestra aperta sul mistero Einaudi. In alcune parti il racconto rallenta e a tratti può apparire un po’ noioso. Ma proprio quando sembra perdere slancio, arriva sempre un dettaglio che riaccende l’interesse e trascina il lettore fino all’ultima pagina.