venerdì 22 Novembre 2024

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Le Deva: “GiuraGiuda? La nostra nuova carta d’identità” – INTERVISTA

A tu per tu con le quattro talentuose artiste, per parlare del nuovo singolo intitolato “GiuraGiuda

Tempo di nuova musica per Laura Bono, Greta Manuzi, Roberta Pompa e Verdiana Zingaro, alias Le Deva. A circa due anni di distanza dalla nostra precedente chiacchierata, le ritroviamo in grande spolvero per parlare di “GiuraGiuda”, singolo che segna per loro l’inizio di un nuovo corso.

Il brano, disponibile dallo scorso 31 maggio per Dischi dei Sognatori (distribuzione ADA Music Italy), è stato scritto dalla stessa Verdiana insieme a Pasquale Chiavaro, Marco Rettani e Valerio Polverino e prodotto da Dangelo. Di seguito le dichiarazioni delle ragazze su GiuraGiuda e l’intervista integrale.

Laura Bono: «Questa canzone rappresenta una nuova carta d’identità de Le Deva, perchè è il frutto di una ricerca verso nuove sonorità e nei confronti di un nuovo approccio alla scrittura, strizzando l’occhio alle cose attuali pur continuando a dare importanza alla melodia italiana. Per me rappresenta una scazzottata contro la mediocrità e la falsità».

Greta Manuzi: «Chi ha scritto questo brano è riuscito mettere in parole la mia vita, perchè tutti abbiamo un Giuda interiore. Non è facile conviverci, ma nulla è impossibile, c’è bisogno di un grande lavoro. Il risultato è una bella riflessione introspettiva».

Roberta Pompa: «E’ un brano che parla di una rivalsa, in cui una persona si rende conto di essere stata tradita e decide di tirare fuori la propria forza per rinascere, ricominciare e voltare definitivamente pagina».

Verdiana Zangaro: «”GiuraGiuda” ha rappresentato l’inizio di un nuovo flusso creativo, la nostra evoluzione musicale e umana. Ritorniamo dopo i due anni di pandemia, un momento difficile per tutti quanti».

Le Deva | Videointervista

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.