lunedì 25 Novembre 2024

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Le Vibrazioni: guida all’ascolto di “VI”, istruzioni per l’uso

Disponibile da venerdì 15 aprile il nuovo album del gruppo milanese, scopriamone insieme tutti i dettagli

Cinque anni fuori dalle scene, poi la reunion e tre Festival di Sanremo nel giro di cinque anni: è questa la parabola musicale de Le Vibrazioni, una delle band più amate degli anni duemila, protagonista da oltre vent’anni della scena musicale nazionale, sin dal primissimo singolo Dedicato a te. Francesco Sarcina, Stefano Verderi, Marco Castellani e Alessandro Deidda sono pronti a pubblicare il loro nuovo progetto discografico, un EP intitolato semplicemente “VI”, in uscita per Artist First il 15 aprile.

Reduce dalla partecipazione sanremese con Tantissimo, il gruppo milanese ha presentato oggi alla stampa il progetto, attraverso la voce del frontman Francesco Sarcina: «L’idea dell’Ep nasce in linea con i tempi che stiamo vivendo e con il modo di fruire la musica che negli anni è profondamente cambiato. Fare un album, per me è un’opera intellettuale, così abbiamo deciso di tirare fuori alcuni capitoli, con questo lavoro che contiene cinque brani inediti più un’introduzione musicale».

“VI” verrà pubblicato anche in versione vinile limitata autografata e sarà disponibile nei negozi a partire dal prossimo 6 maggio. «Abbiamo scelto dei brani che rappresentano il mondo musicale delle Vibra ad oggi. L‘abbiamo realizzato di corsa prima di Sanremo, con tutte le agitazioni del caso». Il risultato è un progetto analogico, energico, con suoni ricercati e ruvidi che fanno da tappeto alla parte poetica e melodica che, da sempre, contraddistingue la cifra stilistica della band.

Le canzoni in scaletta raccontano la vita nel bene e nel male, con tutte le sue medaglie e le sue cicatrici che l’esperienza ci porta a cucire sul petto. «La rabbia e le ferite sono comunque una forma di energia, che se ben incanalata può portare a qualcosa di positivo – spiega nel dettaglio Sarcina – piangersi addosso non serve a nulla, ci spinge ad adattarci a situazioni che non fanno a caso nostro. Si dice che la pandemia abbia portato tutti sullo stesso livello e, forse, è proprio vero».

Le Vibrazioni VI

Le Vibrazioni – VI | Tracklist

  1. Raccontami di te
  2. Ancora mia
  3. Rosa intenso
  4. Tantissimo
  5. La vita oscena
  6. Ridere ancora

Riguardo l’ultima partecipazione al Festival, Sarcina racconta: «Sanremo è sempre qualcosa che lascia il segno. In sé l’esperienza è sempre qualcosa di importante, sapevamo di portare una canzone poco sanremese, ma che potesse trovare un riconoscimento dopo. In effetti le radio parlano chiaro. Però il suo lavoro il brano lo ha fatto, facendo i conti finali ci siamo resi conto che ha raggiunto gli obiettivi che volevamo. Poi è anche una questione di allineamento di pianeti, a volte va bene altre meno».

Le Vibrazioni hanno annunciato la prima data del tour autunnale, il 1° ottobre 2022 al Fabrique di Milano. «In questo disco abbiamo cercato di riportare la “cazzimma live” anche in studio, provando a preservare una certa purezza. Prima della data al Fabrique ci saranno il Primo Maggio e il tour estivo, le due date verranno annunciate a breve. Il palco è un momento per noi catartico, dove ci connettiamo col pubblico e con l’energia divina che ci circonda. Non c’è sostanza, sensazione o goduria migliore».

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.