Recensione del nuovo album d’inediti della cantautrice
Dopo diversi anni di gavetta, quattro album incisi e la consacrazione nel nuovo circuito cantautorale italiano Levante ha compiuto anche l’ultimo passo che davvero mancava alla sua carriera artistica e musicale: il Festival di Sanremo. La partecipazione, nel febbraio 2020, alla settantesima edizione della kermesse canora ligure ha aperto le strada per la ripubblicazione di Magmamemoria MMXX, la speciale rivisitazione dell’ultimo album d’inediti (di cui qui la nostra recensione completa) della cantautrice siciliana pubblicato l’autunno precedente per l’etichetta discografica Warner Music Italy.
Oltre alle tredici tracce già incluse originalmente nel progetto ha trovato posto un altro (solo) inedito: Tikibombom. Il brano, presentato in gara al Festival della canzone italiana (dove ha ottenuto un buon dodicesimo posto finale), risulta essere il manifesto perfetto per la dimensione cantautorale della Levante di oggi: un’artista che è sempre più votata a raccontare la realtà per mezzo dei propri occhi facendosi portatrice della verità spesso anche cruda e crudele. Si racconta di divisioni, differenze e discriminazioni per quelli che appaiono “gli ultimi della fila” ma lo si fa parlando di un “noi” che rende il racconto corale, condiviso e, dunque, di speranza verso un futuro dettato finalmente dalla collettività della diversità e della inclusività .
Nella parte restante del progetto trovano spazio quattro speciali bonus track che consistono nella rivisitazione acustica di quattro brani già editi nel progetto originale. E’ l’occasione che Levante ha per distendere il racconto e dare valore alle parole che, spesso, nella foga dell’interpretazione sentita e condita musicalmente si fatica ad apprezzare. Ad essere scelti sono stati i tre già precedenti singoli, Andrà tutto bene MMXX, Bravi tutti voi MMXX e  Lo stretto necessario MMXX (la versione meglio riuscita) ed il nuovo estratto Se non ti vedo non esisti MMXX.
La terza parte del progetto, invece, raccoglie tutte le performance live relative ai brani di questo progetto eseguite nello speciale concerto al Mediolanum Forum d’Assago lo scorso 23 novembre 2019. Particolarmente riuscite sono le rese di Se non ti vedo non esisti, che live acquista ancor più di potenza come anche Rancore e Reali, e di Antonio, allungata da una scia musicale orchestrale. Intime, invece, suonano Questa è l’ultima volta che ti dimentico, che rischia di perdere il proprio appeal originale, Il giorno prima del giorno dell’inizio non ha mai avuto fine, Saturno, la title track Magmamemoria e, ovviamente, Arcano 13, che sulla base del solo pianoforte risulta ancora più penetrante e convincente per raccontare la fine.
Ci sono poi, naturalmente, anche i singoli Andrà tutto bene, Bravi tutti voi ed il duetto con gli autori Dimartino e Colapesce in Lo stretto necessario che, però, subisce la mancanza della personalità incisiva di Carmen Consoli risultando, forse, troppo appiattita sulle spalle della sola Levante.
Migliori tracce | Bravi tutti voi / Tikibombom / Andrà tutto bene / Lo stretto necessario
Voto complessivo | 8/10
Tracklist |
- MagmamemoriaÂ