Ligabue, trent’anni di “Lambrusco coltelli rose & pop corn”

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Dopo aver celebrato lo scorso anno il suo album d’esordio, torniamo a parlare di un altro disco di Luciano Ligabue che, proprio oggi, festeggia il suo trentennale. Stiamo parlando di “Lambrusco coltelli rose & pop corn”, pubblicato da Warner Music Italy il 20 settembre del 1991.

Trainato dai singoli “Libera nos a malo” e “Urlando contro il cielo” (uno dei pezzi ancora oggi più amati e cantati dai fan del Liga), questo lavoro bissa i consensi del primo album, imboccando la strada del successo che lo accompagnerà di progetto in progetto, fino alla definitiva consacrazione di “Buon compleanno Elvis“.

Rispetto alla precedente opera, la qualità delle incisioni è nettamente superiore, mentre appare simile per tematiche e per struttura, con la solita alternanza in scaletta di ballad e uptempo, che andava tanto di moda in quegli anni. Tra gli altri pezzi che ancora oggi ricordiamo, spiccano “Sarà un bel souvenir” e “Salviamoci la pelle”.

In sostanza, “Lambrusco coltelli rose & pop corn” è un disco di buona fattura, uscito forse in un momento di transizione culturale, a cavallo tra due decenni profondamente diversi e fortemente identitari. Il motivo del timido riscontro commerciale?

E’ presto detto: i brani all’epoca suonavano già un po’ vecchiotti, perchè erano stati composti anni prima e tenuti nel cassetto per diverso tempo. Presumibilmente realizzati ai tempi di “Anime in plexiglass”, unico pezzo già edito, inciso nel 1988 con la band degli Orazero.

Il tutto appare decisamente forse un po’ anacronistico, in un mondo che – soprattutto in quegli anni – stava cambiando molto velocemente. Ligabue ci mette la sua grinta e la sua vocazione live anche su disco, gettando le basi di una poetica che diventerà nel tempo un autentico marchio di fabbrica.

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Lambrusco coltelli rose & pop corn | Tracklist e stelline

1. Salviamoci la pelle ★★★★☆
   (Luciano Ligabue)
2. Lambrusco & pop corn ★★★★☆
   (Luciano Ligabue)
3. Camera con vista sul deserto ★★★☆☆
   (Luciano Ligabue)
4. Anime in plexiglass ★★★☆☆
   (Luciano Ligabue)
5. Con queste facce qui ★★★☆☆
   (Luciano Ligabue)
6. Sarà un bel souvenir ★★★★☆
   (Luciano Ligabue)
7. Libera nos a malo ★★★★☆
   (Luciano Ligabue)
8. Ti chiamerò Sam ★★★☆☆
   (Luciano Ligabue)
9. Urlando contro il cielo ★★★★★
   (Luciano Ligabue)
10. Regalami il tuo sogno ★★★☆☆
    (Luciano Ligabue)
    

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.

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