La straordinaria carriera dell’artista di Ronciglione riassunta attraverso le sue tappe fondamentali
Il 2 dicembre 2009 è una data che Marco Mengoni non scorderà molto facilmente, dopo tre mesi di cover e performance il cantante si aggiudica la vittoria alla terza edizione italiana di X Factor, sbaragliando la concorrenza e confermando i pronostici della vigilia. Morgan conquista il suo terzo titolo consecutivo grazie alle solite azzeccate assegnazioni, tra cui ricordiamo: “Man in the mirror” di Michael Jackson, “L’amore si odia” di Noemi e Fiorella Mannoia, “Notorious” dei Duran Duran, “Psycho killer” dei Talking Heads, “My baby just cares for me” di Nina Simone, “Ashes to ashes” di David Bowie, “Helter skelter” dei Beatles, “Insieme a te sto bene” di Lucio Battisti, “Almeno tu nell’universo” di Mia Martini, “Onda su onda” di Bruno Lauzi, “Kiss” di Prince, “Black in black” degli AC/DC, “Oggi sono io” di Alex Britti e il brano inedito “Dove si vola”.
E la carriera di Marco Mengoni prende subito il volo perché, oltre un contratto discografico, il primo premio in palio prevede la possibilità di accedere di diritto al successivo Festival di Sanremo, occasione anch’essa presa al volo e trasformata in un ottimo terzo posto nella classifica finale con “Credimi ancora”. Ma la vera gioia il palco dell’Ariston gliela regalerà nel 2013, tre anni più tardi, trionfando con “L’essenziale”, brano che segna la sua definitiva consacrazione e che lo porta a rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest 2013, dove si posiziona al settimo posto.
Nel corso della sua carriera ha interpretato pezzi composti da diversi validi colleghi/autori: da Cesare Cremonini (“La valle dei re“) a Giuliano Sangiorgi (“Solo due satelliti“), passando per Gianna Nannini (“Bellissimo“), Ivano Fossati (“Spari nel deserto“), Luca Carboni (“Se io fossi te“), Neffa (“Un finale diverso“), Ermal Meta (“Pronto a correre“, “20 sigarette“, “Invincibile“, “Io ti aspetto“, “Ad occhi chiusi” e “Le cose che non ho“), Mahmood (“Hola“ e “Rivoluzione“), Tony Maiello (“Come neve“ e “Muhammad Ali“) e Gazzelle (“Calci e pugni“).
Tra le altre canzoni che arricchiscono il suo repertorio, ricordiamo: “In un giorno qualunque“, “Solo“, “Tanto il resto cambia“, “Non passerai“, “Avessi un altro modo“, “Non me ne accorgo“, “Guerriero“, “Esseri umani“, “Ti ho voluto bene veramente“, “Parole in circolo“, “Sai che“, “Onde“, “Voglio“, “Buona vita” e “Duemila volte“. Una carriera straordinaria, dicevamo, all’insegna di record destinati ad essere superati nel tempo. Dieci anni di musica per Marco Mengoni, dieci anni di Marco Mengoni per la musica.
Marco Mengoni | Le 10 canzoni più belle
- Credimi ancora (2010)
- In un giorno qualunque (2010)
- Tanto il resto cambia (2011)
- L’essenziale (2013)
- Non passerai (2013)
- La valle dei re (2014)
- Guerriero (2015)
- Ti ho voluto bene veramente (2015)
- Come neve (2017)
- Hola (2018)
Nico Donvito
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