Michele Bravi: piccoli “Diamanti” crescono
Il giovane artista torna in radio con il terzo estratto da “Anime di carta”, il suo ultimo e fortunato album.

Tra il classico e l’attuale, il pezzo è il risultato di quella ricerca che a volte manca nell’odierno panorama musicale italiano, dove il coraggio della sperimentazione è un lusso che in pochi vogliono assumersi. Ha corso il rischio Michele Bravi, riuscendo a riprendersi ciò che era suo di diritto, quel posto conquistato con la vittoria della settima edizione di X Factor e che aveva perduto dopo essere stato considerato finito da alcuni poco lungimiranti addetti ai lavori, pensate, con un solo album alle spalle e diciotto anni appena compiuti. Una brutta storia diventata per fortuna una favola a lieto fine, di quelle che ci piacciono e che non vorremmo mai smettere di raccontare.
Diamanti | Audio
Diamanti | Testo
Ci si accorge sempre tardi
delle cose andate via
delle favole da grandi
senti sempre nostalgia
ma adesso lo so, adesso lo so
che a volte quello che senti
per qualcuno è chiaro solamente
quando poi lo perdi
Diamanti, distanti
negli occhi che ho davanti
confusi, distratti
che quasi non riconosco più
distanti, lontani
ci legano le mani
ma trattenerli a noi non si può
Ci si perde prima o poi
cercando quello che non c’è
e anche questa volta
lasci indietro una parte di te
e adesso lo so, sì adesso lo so
ora che è gia troppo tardi
Diamanti, distanti
negli occhi che ho davanti
confusi, distratti
che quasi non riconosco più
distanti, lontani
ci legano le mani
ma trattenerli a noi non si può
Non ci è dato mai di riprendere
le stagioni del passato
non puoi riaverle indietro
neanche se tu lo vuoi
trattenerle a noi non si può
Diamanti, distanti
negli occhi che ho davanti
confusi, distratti
che quasi non riconosco più
distanti, lontani
ci legano le mani
ma trattenerli a noi non si può
trattenerli a noi non si può