giovedì 21 Novembre 2024

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“Mon amour”, la benfatta proposta estiva di GIULIA e Samuel Storm – RECENSIONE

Tra le proposte più interessanti della stagione, spunta il singolo della cantante romana feat. Samuel Storm

A poche settimane dalla nostra precedente intervista, torniamo a parlare di Giulia Luzi, in arte semplicemente GIULIA, al suo ritorno in radio e sulle piattaforme digitali a partire dallo scorso 10 luglio con il singolo “Mon amour”, impreziosito dal featuring con Samuel Storm, finalista dell’undicesima edizione italiana di X Factor.

Il brano, scritto dai due giovani artisti assieme a Roberto Cardelli e Piero Romitelli, è cantato in ben tre lingue: italiano, inglese e francese; già questa una prima vittoria, se consideriamo l’eccessivo uso dello spagnolo nei mesi estivi. Il mix di sound e di idiomi regala una ventata di freschezza a questa torrida estate, piena zeppa di proposte simili e ripetitive.

Se fosse ancora vivo il Festivalbar questo pezzo avrebbe acceso le piazze italiane e, probabilmente, sarebbe funzionato ancora di più di quanto stia facendo, semplicemente perché viviamo in un mercato discografico senza più regole, un tempo “bastava” realizzare una bella canzone per entrare in determinati circuiti, oggi questo non è più sufficiente, anzi paradossalmente rischi di essere anche penalizzato perché non ti omologhi a tutto il resto.

Se questo pezzo fosse stato proposto da qualche giovane artista latinoamericano, probabilmente sarebbe stato importato con entusiasmo e sarebbe arrivato a molte più persone, ma l’esterofilia è un grave problema del nostro Paese, sempre pronto a cogliere altrove piuttosto che valorizzare i numerosi talenti che abbiamo in casa, proprio come la stessa GIULIA e lo stesso Samuel Storm.

In tal senso, Mon amour è una valida canzone estiva, piacevole e orecchiabile, con un bel videoclip e con un grande lavoro dietro. Evidentemente questo oggi non basta, paradossalmente hai più chance se ti presenti con qualcosa di brutto, vestito male, spettinato, cantando in maniera imbarazzante, perché almeno ti fai notare… in questo oceano saturo di proposte di oggettivo o di discutibile interesse.

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Mon amour | Video

Mon amour | Testo

When I was young my mama told me:
“don’t you ever dream small
go get a taste of the good life
work hard and party all night”
so I part from monday to sunday
it’s friday night, so we don’t care
if you need somebody to hold you
I’ll be here, so baby, come find me

Ma io voglio una vita come quelle dei film
la bella vita di Angelina Jolie
e poi ballare a piedi scalzi senza un domani
che non è tardi

I wanna party like it’s 1969
put on your shoes and come with me
è finita o comincia la festa
punti di vista, punti di vista

Mon amour, mon amour
tu sais que je t’aime toujours?
ton visage est très joli
mais tu me vois comme un amie
et donne moi au moins une seconde
alors laisse moi voir le monde
je veus etre ta reine, oui
amami, amami
amami, amami, amami

Girl, let me take you everywhere
just like a queen you need a crown
I can’t pretend that I don’t care
you know I’ll never let you down

Ma io già ti conosco oppure è un déjà vu?
Hai gli occhi neri con la luce blu
e quando balli tu non segui i passi
il tempo sbagli ma muovi i fianchi

I don’t care how you move your feet
just feel the beat and dance, baby
è finita o comincia la festa
punti di vista, punti di vista

Mon amour, mon amour
tu sais que je t’aime toujours?
ton visage est très joli
mais tu me vois comme un amie
et donne moi au moins une seconde
alors laisse moi voir le monde
je veus etre ta reine, oui
amami, amami

I don’t really care, I don’t wanna know
I just wanna dance with you
baby, we can go anywhere you want
just tell me what I gotta do

A mezzanotte, a mezzanotte
qui le giornate ormai si sono capovolte
When it’s midnight I’m gonna bring the sun

Mon amour, mon amour
tu sais que je t’aime toujours?
ton visage est très joli
mais tu me vois comme un amie
et donne moi au moins une seconde
alors laisse moi voir le monde
je veus etre ta reine, oui
amami, amami

Mon amour, mon amour
amami, amami, amami
mon amour, mon amour
amami, amami, amami
mon amour, mon amour
baciami e stringimi
baciami e stringimi
amami, amami, amami

Mon amour, mon amour
tu sais que je t’aime toujours?
ton visage est très joli
mais tu me vois comme un amie

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.