giovedì 21 Novembre 2024

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Negramaro: guida all’ascolto di “Free Love”, istruzioni per l’uso

Fuori dal 22 novembre il nuovo album dei Negramaro, intitolato “Free Love”, nono capitolo della loro personale saga discografica

“Free love” è il nono album in studio dei negramaro ed è disponibile in digitale, cd e vinile da venerdì 22 novembre. Dodici tracce, otto collaborazioni: Aiello, Malika Ayane, Elisa, Niccolò Fabi, Tiziano Ferro, Fabri Fibra, Jovanotti, JJ Julius Son sono gli ospiti presenti nel disco.

L’album è stato registrato a Berlino negli storici Hansa Studios, che hanno ospitato U2, David Bowie, Depeche Mode, Iggy Pop, REM e altri importanti artisti della storia della musica mondiale. Tutti i testi e le musiche sono di Giuliano Sangiorgi, la produzione artistica è affidata a Giuliano Sangiorgi, in collaborazione con Taketo Gohara, Sixpm, Andro, d.whale (Davide Simonetta) e negramaro.

Le collaborazioni del disco sono frutto di amicizie e legami artistici che durano nel tempo: con Elisa i negramaro avevano già lavorato in “Basta così” e “Ti vorrei sollevare”, con Jovanotti in “Cade la pioggia” e “Safari”. Con Fabri Fibra la collaborazione arriva dopo un lungo periodo di stima reciproca, cominciato dieci anni fa con alcuni messaggi condivisi sui social, nei quali Giuliano e Fibra hanno espresso il loro desiderio di scrivere qualcosa insieme. Malika Ayane è l’artista per cui Giuliano ha scritto “Come foglie”, “Niente”, “E se poi”; insieme hanno interpretato “La canzone del sole”, durante la serata cover a Sanremo 74.
Sono prime collaborazioni artistiche, ma amicizie di lunga data, quelle con Niccolò Fabi e Tiziano Ferro. Con Niccolò Fabi, Giuliano ha duettato in una diretta social sulle note di “Delicate” di Damien Rice, durante il lock down. Con Tiziano Ferro, ha fatto emozionare lo Stadio San Nicola di Bari sulle note di “Non me lo so spiegare” ed “Estate”.
Sono nuovi incontri quelli con Aiello e JJ Julius Son. Aiello è stato ospite di N20 BACK HOME, il concerto evento di Galatina, organizzato nel 2023 per festeggiare i vent’anni della band e tuttora disponibile su RaiPlay. Gli altri ospiti che si sono esibiti con la band sono: Malika Ayane, Elisa, Niccolò Fabi, Ariete, Rosa Chemical, Ermal Meta, sangiovanni, Samuele Bersani, Fiorella Mannoia, Diodato, Samuel.

E’ un disco che parte dal racconto personale della band, per allargare lo sguardo e  descrivere il mondo che ci circonda, la dimensione sociale, comunitaria che tutti viviamo. “Free Love” rivendica la libertà di amare se stessi e gli altri, perché amare è un diritto. Amare senza pregiudizi, violenza e discriminazioni. Ogni persona è libera di essere ciò che è, di amare chi desidera. Un modo di amare che non ammette possesso o prevaricazione e che guarda alla diversità come ricchezza.

Dal disco sono stati già estratti i singoli “Diamanti (con Elisa & Jovanotti)”, “Fino al giorno nuovo (feat. Fabri Fibra)”, “Ricominciamo tutto” (Sanremo 2024), “Luna Piena”, numero uno in radio e premio Earone come Artista italiano indipendente più ascoltato e “Marziani”, uscito in radio e in digitale l’8 novembre. Il viaggio live dei Negramaro continua. Da settembre 2025 la band tornerà ad esibirsi nei palasport con un nuovo tour che toccherà tutte le principali città italiane. Negramaro Palasport 2025, prodotto da Friends and Partners, sarà anche l’occasione per ascoltare per la prima volta dal vivo le canzoni di “Free Love”.

I Negramaro sono: Giuliano Sangiorgi (voce, piano e chitarre), Emanuele Spedicato (chitarre), Ermanno Carlà (basso), Danilo Tasco (batteria), Andrea Mariano (pianoforte, sintetizzatori, programming, editing), Andrea De Rocco (campionatore).
Con vent’anni di carriera, la band incarna non solo una storia artistica unica, ma soprattutto la storia di un’amicizia, che nasce nei primissimi anni zero sui banchi dell’università. Sono stati la prima band italiana a suonare allo Stadio San Siro di Milano, allo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli e all’Arena di Verona. Il loro è un percorso ricco di record e certificazioni multiplatino con 9 album di studio, 1 album live, 1 greatest hits, 3 docu-film.

TRACKLIST “Free Love”

  1. Free love (ft. JJ Julius Son)
  2. Marziani
  3. Ricominciamo tutto
  4. Fino al giorno nuovo (ft.Fabri Fibra)
  5. Diamanti (con Elisa & Jovanotti)
  6. Congiunzione astrale (ft. Niccolò Fabi)
  7. Luna Piena
  8. Berlino Est
  9. Lente (ft. Aiello)
  10. Solo se sbagli (ft.Tiziano Ferro)
  11. Esci sole!
  12. Io direi di sì (ft. Malika Ayane)

Negramaro, “Free Love”: note di Giuliano Sangiorgi

Free Love (ft. JJ Julius Son)

Liberi di amare e di amarsi nell’accezione più pure e ancestrale del termine. Una lotta continua e aperta tra l’uomo che vorrei essere e l’animale che mi porto dentro. “Il mostro resta negli abissi finché non lo sveglierò…”. Julius è entrato come “un pugno nello stomaco”. Questa libertà, di musica e parole, è il loro posto nel mondo, nel mio, nel nostro mondo! Ode al blues e alla sua eterna libertà!!!

Marziani

“Senza più fingere noi saremo felici con niente… Basterà stringere mani che sono mani sempre!”. L’umanità sopra ogni cosa, alieni siamo noi, mentre ci allontaniamo dalla nostra natura, quella di stringersi gli uni agli altri, come mani che sanno fare solo questo nella migliore delle loro funzioni, aiutarsi e “co-m-prendersi”.

Congiunzione astrale (ft. Niccolò Fabi)

Ci sono degli incontri che solo nella libertà più autentica si trasformano in vere e proprie congiunzioni astrali. Com’è avvenuto in maniera del tutto naturale e casuale con Niccolò Fabi. Amici da una vita e una vita fa, in una notte d’estate, cantammo questa canzone e solo oggi, che siamo davvero liberi, in un mondo che tende a rinchiudersi in schemi e omologazioni sembrerebbe per sempre, veniamo allo scoperto, nudi e crudi come Musica ci ha fatto!

Luna piena

Continuo a restare un lupo in completa adorazione della luna e del suo cielo, del suo mare, della sua notte, del suo lato oscuro, il suo lato migliore. La vita, l’estate, restano per me pur sempre in bilico, tra malinconia e stupida allegria. Di gran lunga preferisco “The dark side of the moon” e reagisco ululando e cantando alla luna, tutto il mio semplice stupore. Non stupiamoci di stupirci!

Lente (ft. Aiello)

“Come fa un cane che sogna, che se corre resta fermo, io qui ancora aspetto il vento” perché penso che siamo un sogno ad occhi aperti  finché restiamo con le mani conserte senza pregare niente, senza aspettarci chissà cosa dalla vita… chissà quale miracolo o quale nuovo vento. Siamo noi quel vento che tira forte ogni volta che ritroviamo il suo punto d’origine. Lente sono le nostre vite se solo siamo in grado di trattenerle a tutto quello che crediamo sia veramente importante e il tempo passi pure come il vento e se ne fotta, e rimescoli le carte tanto resteremo immobili e r-esisteremo alle sue intemperie, come Roma e le sue antiche rovine.

Berlino est

Lo sapevo che sarebbe andata così! Come il primo uomo sulla luna, una luna che anche da quel punto di vista così privilegiato, rimane ancora e pur sempre misteriosa e “aliena”, come quell’uomo, ho toccato per la prima volta un suolo inesplorato e una canzone è tutto quello che potevo dire per raccontare quell’istante, che da una moquette di uno stupido hotel come sempre sbagliato nella sua scelta, mi ha spinto tra le strade di una città che racconta nei resti di un “banalissimo” muro il continuo dissidio tra umanità e il suo contrario. Pensavo di non essere in grado di comprendere e non credo di esserci riuscito, ma ci sono almeno passato attraverso e ho capito solo che voglio ancora sognare, come Berlino ha fatto, fino a far crollare qualsiasi muro, soprattutto quelli che dentro di me ho costruito anche senza saperlo o volerlo.

Solo se sbagli (ft.Tiziano Ferro)

Una canzone contro ogni forma di prigione che l’orgoglio, quello a tutti i costi, può costruire. E allora riconoscendo gli sbagli e urlandoli o cantandoli ad alta voce, esci da quella zona d’ombra in cui non scegli e sembra convenga farlo, per non stare da nessuna parte, così sei sicuro che  non sbagli. Con Tiziano, ci invitiamo a scegliere: vogliamo vivere e sbagliare e innamorarci di un amore puro e sincero, questo sì, sincero a tutti i costi!

Esci sole!

Una canzone rivolta alla stessa anima, mia, nostra, sempre in continuo e tumultuoso sconvolgimento, un eterno temporale in cui sembra non uscire mai il sole e allora, proprio allora,  in quel momento pieno di tuoni, saette e grigio, urlare e ancora urlare liberamente “esci sole!”, un imperativo rivolto a qualcosa di infinito che crediamo di non saper gestire, ma non c’è limite alla forza di volontà, può spostare nuvole e mondi se solo si crede fino in fondo di essere liberi.

Io direi di sì (ft. Malika Ayane)

Malika e io lo conosciamo bene il nostro amore nudo e crudo, senza orpelli, fin dove ci ha spinti, fino a ritrovarci in una Berlino che non sapevamo minimamente ci avrebbe legato fin dentro alle ossa, quando ci sentivamo in caduta libera “come foglie”. In tutto “Free love” soffia questo vento di libertà, spregiudicato e nuovo, e lo lasciamo soffiare, forte, fortissimo, senza preoccuparci e senza voler sapere fin dove ci spingerà… “Conosco il rischio” ogni volta, “semmai voliamo su di un’altra stella”. “Free love, do you feel the same?”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.