Pagelle dei nuovi singoli in rotazione radiofonica
- O HOLY NIGHT – Antonino
Di cover natalizia si tratta e, dopo tantissime rivisitazioni, arriva anche Antonino a farsi carico di questa colonna portante del Natale in musica. Lui, a dire il vero, qualche titolo in più di altri suoi colleghi lo ha e giustamente ne approfitta: voce soffice, melodica, calda al punto tale da riuscire a trasmettere perfettamente l’atmosfera sognante e sospesa del periodo natalizio. Ovviamente in questo campo è difficile strafare o scambiare eccessivamente le carte in tavola ma la prova di Antonino è di assoluto pregio e talmente adatta a lui e alla sua sensibilità che l’ascolto ne gode. Ora, dopo il Natale, ci si augura possa tornare con un nuovo progetto discografico capace di esaltare in egual misura le sue doti sopraffine. VOTO: 7
- VOGLIA DI GRIDARE – Deborah Iurato
A giudicare dal titolo ci si aspetterebbe un pezzo potente con una voce sfoderata in tutta la sua potenza ma, invece, quella stagione musicale pare definitivamente tramontata per questa nuova Deborah Iurato che guarda piuttosto alla ricerca di una contemporaneità totale. Contemporaneità che passa attraverso una modulazione attenta della vocalità ma anche per un suono sintetico ed una testualità minimale nel proprio racconto narrativo. Leggera, nuova e alla ricerca di un nuovo equilibrio artistico, Deborah si dimostra efficace per quelle che sono le logiche musicali di oggi anche se ancora non è arrivata a mettere in scena una nuova canzone-manifesto compiuta. VOTO: 6.5
- L’ARIA STA FINENDO – Gianna Nannini
Questo ultimo progetto discografico della Gianna nazionale non ha particolarmente brillato nelle classifiche e nei riscontri eppure, giustamente, si continua a promuoverlo al pubblico proponendo quanti più singoli possibili. Dopo l’esplorazione di un canto minimale con ‘La differenza’, della commistione con il nuovo indie pop in ‘Motivo’ e di una ritmica decisa e danzereccia in ‘Assenza’ la Gianna si gioca questa nuova ballata pop-rock che come al solito sfrutta l’apertura degli archi per lanciare il ritornello che poi si colora anche di ritmica e di una voce quanto mai graffiata che punta a scoprire “come si fa a dirsi basta per sempre e amarti veramente”. Le strofe spingono sull’acceleratore del rock alla Nannini mentre, invece, l’inciso si lascia dilatare e rendere più disteso diventando una classica canzone “alla Gianna” non particolarmente ispirata. VOTO: 5.5
- CONCEDIMI – Matteo Romano
E’ il nuovo fenomeno del mondo TikTok che riesce ad imporsi nel pubblico più giovane con un brano intenso, delicato e struggente rinforzando una nuova tendenza che potrebbe essere capace anche di mettere in ombra rapper e trapper recuperando un’intimità musicale ormai persa da qualche tempo. In questo senso merita un plauso dato che favorisce la venuta di una nuova rimodulazione del mercato e, soprattutto, delle proposte musicali in favore di un maggior equilibrio. La sua scrittura guarda alla fine di una storia d’amore lasciandosi andare a pensieri, ricordi e rammarichi. Il tutto finisce per essere poggiato su di un suono minimale ed una vocalità mai eccessivamente spinta anche se, probabilmente, potrebbe concedersi qualcosa in più. Una buona prova da cui partire. VOTO: 7-
- SONO LUCE – Random
Continua ad arricchirsi di nuovi episodi il repertorio di questo giovanissimo. Lo fa anche con un’eccessiva frequenza che finisce per rendere il tutto poco credibile, spendibile e godibile. Stavolta punta su di un pezzo che propone un’alternanza piuttosto stretta tra il classico cantato stridente di Random e dei versi più tipicamente rappati con quel flow più tradizionale. La produzione di Shablo s’inserisce alla perfezione proprio in questo tipo di contesto riuscendo ad esaltare questo tentativo di svolta da parte di Random che dopo aver esplorato il pop ora pare voler “tornare alla mia storia”. Meno convincente di altri suoi episodi ed un po’ confuso nella sua direzione musicale. VOTO: 5.5
- SOLO – Sofia Tornambene
L’ormai ex vincitrice di X-Factor torna a proporsi, ad un anno esatto dalla sua vittoria, con un singolo che ribalta e rivisita totalmente la sua dimensione musicale ed artistica. Si tratta di un brano cantato totalmente in falsetto e che si lascia sfuggire ben poche parole in modo pulito e comprensibile all’ascoltatore che si lascia trasportare quasi totalmente dalla resa sonora. Suono che è determinato sicuramente da un arrangiamento campionato e sintetico ma che sfrutta anche l’impatto della stessa vocalità della ragazza che, però, appare decisamente fuori contesto e non così a fuoco in questo tipo di proposta. VOTO: 4
- CASA A NATALE – Tiziano Ferro
Dopo le cover Tiziano ritorna agli inediti e lo fa in occasione del Natale pescando dal suo ultimo album un brano che ne ricordi momenti, sensazioni e situazioni. L’atmosfera del Natale viene fuori soprattutto nell’arrangiamento scelto per l’apertura dell’inciso ma è anche sfruttata per chiedere una riflessione a se stessi su quella che è la propria vita, la propria solitudine interiore ed il proprio modo di vivere le sfide dell’esistenza. La firma è quella di Giordana Angi che lascia il proprio sigillo in questo brano forse più che negli altri scritti insieme al cantautore di Latina che si lascia andare ad un’interpretazione sincera e mai esagerata. Testualmente è una prova sufficiente ma musicalmente c’è qualcosa che fa scadere il brano in un episodio non così incisivo e, anzi, un po’ “marchettistico”. VOTO: 5.5
- MI MANCHI NEGLI OCCHI – Tricarico
Ha sempre una classe particolare nelle proprie composizioni Francesco Tricarico e lo dimostra anche in questa nuova delicatissima occasione che parte piano e voce e prosegue mettendo un’interpretazione sentita al centro della scena restituendo vera importanza alla canzone, alle sue parole, al suo messaggio. E’ una forma-canzone sicuramente a cui oggi siamo poco abituati ma che sarebbe necessario riscoprire per dare nuovamente una chance a quella musica che racconta, che comunica, che trasferisce un’emozione dall’io del cantautore a quello dell’ascoltatore. Intensissima dedica ad un amore capace di durare per sempre e che scopre dentro di sé la forza di dire “grazie” per quanto di bello il sentimento ha portato con sè. VOTO: 8
- DON’T PANIC – Zibba
Zibba dispone di una vocalità sempre importante e riconoscibile. Nei suoi ultimi episodi sta cercando visibilmente di indirizzarne l’utilizzo verso un mondo musicale preciso che possa rievocare una certa dimensione sofisticata da club pur mantenendo un linguaggio accessibile e popolare nelle proprie declinazioni. Anche questa volta la desinenza del brano racconta di momenti blues che si sposano alla perfezione alla vocalità del cantante che non si trova mai a spingere oltre la misura dello strettamente necessario. Lui sa scrivere e la canzone si rivela come sempre gradevole. VOTO: 6+
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Ilario Luisetto
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