giovedì, Aprile 18, 2024

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Bruno Poy: quella volta con i Matia Bazar…

Il grande avvocato e politico italiano protagonista di un curioso episodio con la storica band genovese

Il 21 giugno scorso Bruno Poy – torinese di nascita, ma vercellese d’adozione da sempre – avrebbe compiuto 62 anni. Avvocato di fama, giurista finissimo, politico illuminato, amava la musica italiana di qualità come quella di Gerardina Trovato, di cui era amico, e dei Matia Bazar.

A proposito proprio dei quali Maurizio Scandurra, giornalista e critico musicale, svela un simpatico aneddoto: <<Giovedì 21 aprile 2011 a Torino si celebrava il primo di una serie di ‘Matia day’, un tour di giornate promozionali nelle principali città italiane per festeggiare la reunion di Silvia Mezzanotte (di cui qui potete leggere la nostra ultima intervista) con i Matia Bazar. Era appena uscito, il 29 marzo, “Conseguenza logica“, quello che sarà l’ultimo album di inediti del gruppo, prima della scomparsa del Capitano.

All’ombra della Mole Antonelliana, in pieno centro storico, dopo una serie interminabile di interviste radio e TV, Rai compresa, il sottoscritto e i Matia Bazar si fermarono in un dehor a bere qualcosa. Il caldo iniziava già a farsi sentire. Fu allora che ci raggiunse l’Avvocato Bruno Poy, mio amico fraterno da sempre. Portava con sé un mazzo di rose rosse, che consegnò a Silvia Mezzanotte con tanto di delicato baciamano. E una preziosa targa commemorativa, in ottone lucido, con su scritto: “Matia Bazar: cuore italiano, respiro internazionale”. Quella frase da lui coniata, schietta e suggestiva al tempo stesso, suggellò e sigillò il nuovo corso di Piero Cassano, Silvia Mezzanotte, Fabio Perversi e Giancarlo Golzi da allora e fino al 12 agosto 2015, data della prematura scomparsa del grande batterista, leader e fondatore del gruppo>>.

Da ciò si deduce il garbo e il gusto di Bruno Poy, che la stessa Silvia Mezzanotte ha definito a ragione pubblicamente, in più di un’occasione, “un uomo di una gentilezza d’altri tempi”, ricordandolo anche nel giorno della scomparsa, avvenuta il 15 marzo 2017.

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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.
Ilario Luisetto
Ilario Luisetto
Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.