Random - Sanremo 2021

Le dichiarazioni salienti della conferenza stampa di presentazione

Prima partecipazione in gara per Random che ha inaugurato nella seconda serata la sua avventura al Festival di Sanremo 2021 con il brano inedito Torno a te. Per presentare la propria canzone (qui la nostra intervista con Random) ecco cosa la cantante ha raccontato in conferenza stampa:

“Non mi sono pentito e rifarei la stessa scelta. – ha dichiarato Random a proposito della sua partecipazione sanremese – Abbiamo presentato due canzoni e questa è stata scelta della commissione. E’ un pezzo difficile e fuori da tutto quello che ho fatto. Sapete che sono un rapper e questo potrebbe essere un valore aggiunto”.

“Il messaggio della canzone è un invito a tornare alla vita come si viveva il primo amore, godendo di ogni piccola cosa in questo momento in cui ce ne sono state tolte tante. Spero che presto torneremo a vivere come prima cogliendo a pieno le emozioni delle piccole cose“.

“Mi sto vivendo questo momento al massimo e aldilà della classifica io credo in quello che sto facendo. Mi sono preparato studiando canto per 6 mesi perché vocalmente non avrei mai potuto cantare questo brano fino a qualche tempo fa e questa sfida mi ha dato tanto entusiasmo e voglia di continuare su questa strada”.

“Aldilà della classifica che ci sarà stasera riguardo la mia performance a Sanremo io sono il grande critico di me stesso, l’emozione era tanta ma posso dire che effettivamente la prima sera c’era tanto oltre alle imprecisioni, per questo reputo l’esibizione giusta anche se imperfetta. Sto avendo la possibilità di portare la mia musica ad un pubblico tanto grande. Alla classifica invece non voglio pensare perché a me non piace essere un numero. Se sono basso in classifica non voglio trovare una spiegazione. Spero di finire ultimo se gli ultimi sono andati così bene storicamente“.

The following two tabs change content below.

Alberto Guarrasi

Sono stato educato alla musica classica come unica strada. Crescendo ho scoperto incroci, rotatorie e segnali stradali e ho deciso di scoprire tutte le alternative. Nella musica ho fatto un po’ di tutto: violinista classico, cantante e performer di teatro, cantautore, direttore artistico e insegnante di canto e cultura musicale, mi è servito a sviluppare un occhio critico nei confronti di ciò che ascolto in Radio e guardo in Tv. Sapevo già scrivere ma fare animazione mi ha insegnato a parlare senza troppi freni. È sempre meglio camminare a piedi, serve meglio ad osservare tutti i dettagli dei paesaggi che si incontrano.

By Alberto Guarrasi

Sono stato educato alla musica classica come unica strada. Crescendo ho scoperto incroci, rotatorie e segnali stradali e ho deciso di scoprire tutte le alternative. Nella musica ho fatto un po’ di tutto: violinista classico, cantante e performer di teatro, cantautore, direttore artistico e insegnante di canto e cultura musicale, mi è servito a sviluppare un occhio critico nei confronti di ciò che ascolto in Radio e guardo in Tv. Sapevo già scrivere ma fare animazione mi ha insegnato a parlare senza troppi freni. È sempre meglio camminare a piedi, serve meglio ad osservare tutti i dettagli dei paesaggi che si incontrano.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.