venerdì 22 Novembre 2024

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Risponde Recensiamo: Angelo Bettati, Fede Conte, Giovanni Ghioldi e Peter Lake

La nostra rubrica dedicata agli emergenti che ci scrivono

Nel nostro appuntamento settimanale dedicato alla nuova musica italiana con Risponde Recensiamo diamo spazio a tutte le proposte che ogni settimana ci arrivano dagli artisti emergenti nostrani. Con il supporto della piattaforma internazionale di ‘Groover’ diamo modo ogni settimana ai giovani talenti che ci scrivono di ricevere un nostro feedback, di poterci contattare direttamente e di veder pubblicati nei nostri canali i loro brani (qui trovate spiegato esattamente come funziona).

Se anche tu vuoi proporci il tuo progetto e vuoi che sia pubblicato su ‘Risponde Recensiamo’ l’unico modo per farlo è cliccare sul banner qui sotto, inviarci il brano ed attendere, entro 7 giorni, il nostro feedback e la pubblicazione:

ANGELO BETTATI – Piazzale Lampada

La costruzione musicale è sempre particolarmente briosa, orecchiabile e giocosa. A destare qualche dubbio è sempre la registrazione della linea vocale che risulta forse troppo fuori focus e non ben integrata con l’aspetto sonoro.

FEDE CONTE – Groovy mind

I tipici elementi rock si sposano ad una distorsione vocale ovattata nella prima strofa prima di aprirsi del tutto nella seconda metà del brano. Suonata e prodotta perfettamente risulta, forse, da migliorare sul piano della parola dove, spesso, non sempre le diverse sillabe vengono scandite al massimo confondendo l’ascolto. Indubbiamente, però, per gli amanti del genere è una scarica di energia di assoluto valore.

GIOVANNI GHIOLDI – Brand new face

Un pezzo complesso nella sua costruzione della forma-canzone e di un arrangiamento davvero ricchissimo di sfumature e di componenti diverse. C’è l’ambiente pop che si colora di jazz, blues e soul con tantissimi diversi rimandi che impreziosiscono, che rendono onore e merito a dei musicisti che sanno il fatto proprio ma che, dall’altro punto di vista, corre il rischio di confondere troppo le acque. Il troppo, a volte, può risultare eccessivo e distrarre.

PETER LAKE – Vaccinate with love

L’elettronica si fonde ad un mondo pop-rock ben supportato da una vocalità funzionale a questo tipo di mondo musicale. Il risultato è assolutamente coerente con la destinazione prescelta e risulta ben costruito. Viene a mancare un inciso che si stacchi ancor più nettamente dalle strofe a livello di dinamica ed arrangiamento ma il brano c’è ed è di buona fattura.

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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.