Ritrovamenti: spazio a “Niente tranne noi” di Annalisa

Niente tranne noi Annalisa

Le canzoni che sono rimaste nel tempo nonostante non siano state estratte come singoli dai rispettivi album di provenienza. A cura di Giovanni Saracino

Bentrovati a “Ritrovamenti”, la rubrica dedicata alle canzoni che, pur non essendo state al centro della promozione di un progetto discografico, hanno continuato a risuonare nel cuore degli ascoltatori. Ogni settimana, Giovanni Saracino ci accompagnerà in un viaggio tra melodie e parole che meritano di essere riscoperte. Oggi parliamo di “Niente tranne noi” di Annalisa.

Queste gemme musicali raccontano spesso storie intime e universali, che svelano sfumature meno note degli artisti a cui appartengono e, forse, anche per questo si sono conquistate una propria dimensione nel tempo. In ogni puntata, andremo a scoprire un pezzo di passato che, in qualche modo, continua a trovare spazio anche nel presente.

Ritrovamenti: spazio a “Niente tranne noi” di Annalisa

Tra le tracce contenute in “Splende”, quarto album in studio di Annalisa, il brano “Niente tranne noi” si distingue come uno dei brani meno conosciuti della cantante ligure. Un destino condiviso da gran parte delle canzoni presenti in quell’album, appartenente a una fase artistica ormai quasi dimenticata della carriera della cantautrice savonese. Si tratta di un’era contraddistinta da ballad romantiche e da una scrittura più poetica, molto distante dalla svolta pop e ritmata che ha segnato la sua produzione più recente. Una trasformazione che ha contribuito in maniera significativa al consolidamento del suo successo, portandola all’apice della sua carriera sia in Italia che all’estero.

Dall’album “Splende” furono estratti cinque singoli: “Sento solo il presente”, “L’ultimo addio”, “Una finestra tra le stelle”, “Vincerò” e la stessa title track. Tra questi, l’unico a ottenere un successo rilevante in termini di airplay radiofonico e riscontro commerciale fu “Una finestra tra le stelle”, presentata al Festival di Sanremo 2015 e classificatasi quarta. Il mancato successo degli altri singoli può essere considerato una delle ragioni principali per cui “Niente tranne noi” non ha mai raggiunto la risonanza sperata. Se nemmeno le tracce promosse ufficialmente sono riuscite a imporsi, era difficile che un brano non estratto come singolo potesse emergere.

Secondo la classifica aggiornata di Kworb, “Niente tranne noi” occupa solo l’87esima posizione tra i brani più ascoltati di Annalisa, con poco più di 700mila stream totali e una media giornaliera di circa 130 ascolti. Numeri molto distanti da quelli raggiunti anche dai singoli meno fortunati di “Splende”, che superano comunque i 3 milioni di riproduzioni. Inoltre, nessuno di questi brani fa più parte delle scalette dei concerti recenti, ulteriore segnale del distacco dall’estetica musicale di quell’epoca.

È quindi improbabile che “Niente tranne noi” possa vivere in futuro una riscoperta o ottenere quel riconoscimento che non ha mai conosciuto. A pesare è soprattutto la scelta di non pubblicarlo come singolo, ma ancora di più la svolta stilistica di Annalisa. L’artista, infatti, ha abbandonato la dimensione più intima e romantica delle sue origini per abbracciare un sound pop, energico e internazionale, che l’ha resa una delle protagoniste più affermate del panorama musicale attuale, capace di dominare le classifiche non solo italiane, ma anche europee e globali.

Scritto da Giovanni Saracino
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