Debutta Carlo Conti, che regala alla kermesse innovazione e intuizione. Tornano grandi nomi assenti da tempo come Raf e Nek, trionfa il trio de Il Volo
Tra le Nuove Proposte, invece, spiccano le presenze di Amara, Enrico Nigiotti, i Kutso, Rakele, Kaligola, Chanty, Serena Brancale e Giovanni Caccamo, che si aggiudica il titolo con “Ritornerò da te”. Numerosi gli ospiti presenti nel corso delle cinque serate, tra cui ricordiamo Ed Sheeran, Imagine Dragons, Conchita Wurst, Marlon Roudette, i Saint Motel, i Spandau Ballet, Al Bano Carrisi e Romina Power, Giovanni Allevi, Enrico Ruggeri, Gianna Nannini, Biagio Antonacci e Tiziano Ferro.
Top e Flop di Sanremo 2015
Top
1. Nek – “Fatti avanti amore”
2. Il Volo – “Grande amore”
3. Annalisa – “Una finestra tra le stelle”
Flop
1. Biggio e Mandelli – “Vita d’inferno”
2. Lara Fabian – “Voce”
3. Moreno – “Oggi ti parlo così”
LE CONCLUSIONI DEL DIRETTORE
In quel di Sanremo nel 2015 torna Pippo Baudo sotto le vesti di Carlo Conti, certo, ma pur sempre di Pippo stiamo parlando. Il conduttore toscano giunge alla sua prima edizione della kermesse canora dopo anni e anni di successi televisivi e di una costruzione di personalità televisiva poco invadente e parecchio sbrigativa. Giunge all’Ariston e restaura il monopolio della conduzione “alla Baudo” chiamando in gara nomi vecchi e nuovi, big ed emergenti, popolari e di nicchia per un cast che ha per parola d’ordine “equilibrio”: se da un lato c’è la classicità melodica de Il Volo, dall’altra c’è il rap moderno di Moreno; se da una parte c’è il nome internazionale di Lara Fabian dall’altro c’è la nazionale Annalisa; se da un lato c’è il ritorno di Nek dopo 18 anni dall’altra c’è l’esordio del ventenne Lorenzo Fragola. Tra eliminazioni sgradite ed ingiuste (prima fra tutte, forse, quella di Raf visibilmente malato per tutta la settimana) le Nuove Proposte vengono collocate in prima serata ma con un’eliminazione diretta che poco permette di conoscere dei giovani surclassati dai talent per esposizione mediatica e spesso vittime di troppo frettolosi giudizi (non a caso Amara ed Enrico Nigiotti oggi sono due delle giovani leve più promettenti ma in quel Festival furono entrambi eliminati pur vantando due splendidi brani). |
Nico Donvito
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