domenica 3 Novembre 2024

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Sanremo 2015, viaggio nella storia del Festival

Debutta Carlo Conti, che regala alla kermesse innovazione e intuizione. Tornano grandi nomi assenti da tempo come Raf e Nek, trionfa il trio de Il Volo

Carlo Conti Sanremo 2015La sessantacinquesima edizione del Festival della canzone italiana, in scena al Teatro Ariston di Sanremo dal 10 al 14 febbraio del 2015, è stata condotta per la prima volta da Carlo Conti, affiancato per l’occasione dalle cantanti Arisa e Emma, entrambe ex vincitrici della kermesse, e la modella spagnola Rocío Muñoz Morales. Ventotto le canzoni in gara suddivise, come al solito, nelle due categorie “Campioni” e “Nuove Proposte”. Tra i ritorni dei big in concorso, segnaliamo i nomi di diversi veterani, come Nek, Irene Grandi, Raf, Malika Ayane, Annalisa, Anna Tatangelo, Gianluca Grignani, Alex Britti, Chiara Galiazzo, Nina Zilli, Grazia Di Michele e Marco Masini, oltre agli esordi di Lorenzo Fragola, Nesli, Bianca Atzei, i Dear Jack, Moreno, Biggio e Mandelli, Mauro Corazzi (alias Platinette), Lara Fabian e dei vincitori Il Volo, sul gradino più alto del podio con “Grande amore”.

Tra le Nuove Proposte, invece, spiccano le presenze di Amara, Enrico Nigiotti, i Kutso, Rakele, Kaligola, Chanty, Serena Brancale e Giovanni Caccamo, che si aggiudica il titolo con “Ritornerò da te”. Numerosi gli ospiti presenti nel corso delle cinque serate, tra cui ricordiamo Ed Sheeran, Imagine Dragons, Conchita Wurst, Marlon Roudette, i Saint Motel, i Spandau Ballet, Al Bano Carrisi e Romina Power, Giovanni Allevi, Enrico Ruggeri, Gianna Nannini, Biagio Antonacci e Tiziano Ferro.

Top e Flop di Sanremo 2015

Top
1. Nek  – “Fatti avanti amore”
2. Il Volo – “Grande amore”  
3. Annalisa – “Una finestra tra le stelle”     

Flop
1. Biggio e Mandelli – “Vita d’inferno”  
2. Lara Fabian – Voce”  
3. Moreno – “Oggi ti parlo così”

Sanremo 2015 NekAd imporsi nelle classifiche di vendita all’indomani dalla kermesse, oltre alla canzone vincitrice “Grande amore” de Il Volo, sarà soprattutto il secondo classificato Nek con la hit Fatti avanti amore“. Tra gli altri brani di successo presenti in questa edizione, ricordiamo: “Una finestra tra le stelle” di Annalisa, Adesso e qui (nostalgico presente) di Malika Ayane, “Straordinario” di Chiara Galiazzo, “Siamo uguali” di Lorenzo Fragola, “Come una favola” di Raf (nonostante l’ingiusta eliminazione), “Che giorno è” di Marco Masini, Un vento senza nome di Irene Grandi, “Sogni infranti” di Gianluca Grignani, Un attimo importante di Alex Britti, Il mondo esplode tranne noi dei Dear Jack, Libera di Anna Tatangelo, Buona fortuna amore di Nesli, Il solo al mondo di Bianca Atezi, Credo di Amara, “Qualcosa da decidere” di Enrico Nigiotti e Ritornerò da te di Giovanni Caccamo.

LE CONCLUSIONI DEL DIRETTORE

In quel di Sanremo nel 2015 torna Pippo Baudo sotto le vesti di Carlo Conti, certo, ma pur sempre di Pippo stiamo parlando. Il conduttore toscano giunge alla sua prima edizione della kermesse canora dopo anni e anni di successi televisivi e di una costruzione di personalità televisiva poco invadente e parecchio sbrigativa. Giunge all’Ariston e restaura il monopolio della conduzione “alla Baudo” chiamando in gara nomi vecchi e nuovi, big ed emergenti, popolari e di nicchia per un cast che ha per parola d’ordine “equilibrio”: se da un lato c’è la classicità melodica de Il Volo, dall’altra c’è il rap moderno di Moreno; se da una parte c’è il nome internazionale di Lara Fabian dall’altro c’è la nazionale Annalisa; se da un lato c’è il ritorno di Nek dopo 18 anni dall’altra c’è l’esordio del ventenne Lorenzo Fragola. Tra eliminazioni sgradite ed ingiuste (prima fra tutte, forse, quella di Raf visibilmente malato per tutta la settimana) le Nuove Proposte vengono collocate in prima serata ma con un’eliminazione diretta che poco permette di conoscere dei giovani surclassati dai talent per esposizione mediatica e spesso vittime di troppo frettolosi giudizi (non a caso Amara ed Enrico Nigiotti oggi sono due delle giovani leve più promettenti ma in quel Festival furono entrambi eliminati pur vantando due splendidi brani).

 

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.