venerdì 4 Ottobre 2024

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Sanremo 2018: la scheda di Ron – Tutto quello che c’è da sapere

Precedenti al Festival, giudizi della stampa, quote dei bookmakers, album, tracklist, autori e testo del brano

PARTECIPAZIONI A SANREMO:

Ron torna sul palco dell’Ariston in gara al Festival di Sanremo per la sua ottava volta in carriera detenendo già una vittoria della kermesse. L’esordio è targato 1970 con il brano Pa’ diglielo a ma’ cantato in abbinamento con Nada insieme alla quale si piazzò al 7° posto finale (la vittoria fu di Claudia Mori e Adriano Celentano con “Chi non lavora non fa l’amore”). Decisamente peggio andò all’esordio da solista nel Festival del 1988 con il brano Il mondo avrà una grande anima che si classificò 21° (a vincere quell’anno fu Massimo Ranieri con “Perdere l’amore”).

Nel 1996 arrivò la sua vittoria in duetto con Tosca nel famoso brano Vorrei incontrarti fra cent’anni. Nel 1998 tornò all’Ariston nuovamente da solista con il brano Un porto nel vento arrivando all’8° posto nell’edizione vinta da Annalisa Minetti con il brano “Senza te o con te”.

Al Festival ci ritornò nel 2006 con L’uomo delle stelle con cui non riuscì ad entrare nella finale vinta da Povia con il brano “Vorrei avere il becco”. Il ritorno avvenne, poi, nel 2014 quando gareggiò nella terza edizione condotta da Fabio Fazio quando il regolamento prevedeva due brani in gara tra cui fu scelto Sing in the rain rispetto a “Un abbraccio unico”. Quell’anno ottenne la 13° posizione mentre a vincere fu Arisa con “Controvento”. L’ultima partecipazione risale allo scorso anno, il 2017, quando propose il brano “L’ottava meraviglia” non riuscendo, però, a rientrare nella finalissima.

IL BRANO:

Per questa nuova partecipazione Ron porta in gara Almeno pensami, brano scritto da Lucio Dalla e rimasto, finora, nel cassetto.

COME NE PARLA LA STAMPA:

Sanremo 2018 - Ron“La scrittura di Lucio Dalla si sente. E l’interpretazione toccante di Ron arriva forte. «Ah fossi un piccione…». VOTO: 9” [Rita Vecchio, Il Messaggero]

“Inedito di Lucio Dalla e nell’incipit Ron sembra Lucio. La lontananza a volte è insopportabile. “Senza pensarci pensami/Se vai lontano scrivimi/ anche senza mani scrivimi”. Non sono previsti whatsApp, né acronimi. Voto: 7.5” [Gabriella Mancini, Gazzetta dello Sport]

“Almeno Lucio. “Almeno pensami”, l’inedito scritto da Dalla che Ron fa rivivere nudo, è stata la prima forte scossa negli ascolti delle venti canzoni di Sanremo 2018. Un Lucio d’annata, inno delicato all’amore che arriva dalla tradizione popolare e napoletana: “Se fossi un piccione che dai tetti vola giù fino al tuo cuore. Senza pensarci pensami”. Sarebbe un ottimo vincitore del festival” [Marco Mangiarotti, QN]

“Si può sperare in una vittoria? Che poesia questo inedito rimasto nella bisaccia del grande Lucio Dalla e, una volta liberato, interpretato a meraviglia. Bravo Ron, immenso Dalla. Voto: 8” [Luca Dondoni, La Stampa]

“Colpisce la straordinaria forza emotiva di Ron che canta l’unico inedito di Lucio Dalla, Almeno pensami (avrebbe dovuto essere incluso in un disco mai uscito): scrittura sopraffina, interpretazione di classe che all’Ariston potrebbe strappare la standing ovation” [Paolo Giordano, Il giornale]

“Ha strappato gli applausi a scena aperta della stampa questo inedito di Lucio Dalla ripreso da un Ron fedele nel timbro al compianto cantautore. «Se vai lontano scrivimi / s’è troppo buio chiamami / prendi il telefono parlami / io e la notte siamo qua». La poesia non ha bisogno di commenti, lascia solo tanta nostalgia di quando si sapevano scrivere le canzoni. La più bella canzone del Festival, già pronta per il premio della critica. E forse anche di più. Punti arriveranno dal duetto con Alice” [Angela Calvini, Avvenire]

“Ron va al Festival di Sanremo e canta una canzone di Lucio Dalla e alla fine tutta la sala stampa lo applaude. Io non dico niente, perché mica puoi criticare una canzone di Lucio Dalla. VOTO: totale globale. FRASE EPICA: “Almeno Pensami”. Ma come si fa a non” [Maria Elena Barnabi, Cosmopolitan]

“Ci sono poi i pezzi unici, come’Almeno pensami’, l’inedito con testo e musica di Lucio Dalla (e si riconosce al primo ascolto il mondo di suoni e parole del cantautore bolognese) che Ron porta in gara, con buone chance di salire sul podio e di emozionare fino alle lacrime la platea dell’Ariston e quella televisiva” [Antonella Nesi, Adnkronos]

“La classe non è acqua. Il brano inizia con “Ah Fossi un piccione…”, che poco c’entra con Povia. Poesia allo stato puro in un brano che all’ascolto risulta un classico di Lucio. A tratti anche la voce di Ron ricorda e ricalca Dalla. All’inizio una chitarra arpeggiata scandisce il tempo, mentre poi aggiunge il pianoforte in un crescendo che è più di emozioni che di suoni. Una canzone che è un esercizio di stile e che ci ricorda la classe immortale di Lucio Dalla e che solo Ron poteva cantare senza farne perdere la forza. Il brano ha avuto un’ovazione di applausi in sala. Voto: 8” [Simone Zani, All Music Italia]

Ron presenta un inedito di Lucio Dalla. La faccenda dovrebbe fermarsi qui. Ron. Lucio Dalla. Ecco, una voce che sa emozionare al servizio di una canzone che sa emozionare. Leggi alla voce classe. Ecco, piango” [Michele Monina, Rolling Stone]

“Se non sapessimo che si tratta di un inedito di Dalla avremmo parlato di un pezzo dalliano al cento per cento, intonato con devozione dall’amico di una vita. Un Dalla minore, certo, ma a Sanremo giganteggia, pensando alla tradizione napoletana del «Vulesse addeventare» un piccione per volare almeno sul piede dell’amata, se non sul suo cuore. Rigorosa, elegante, sarà standing ovation, o almeno dovrebbe esserlo, e non solo nel duetto del venerdì sera con Alice, altro nome ripescato dall’albo d’oro dell’Ariston. Voto: 8” [Federico Vacalebre, Il Mattino]

“Una piccola poesia di Lucio Dalla. Una piccola perla” [Andrea Conti, RTL 102.5]

E’ uno dei pochi che ha ricevuto applausi dai giornalisti in sala. Almeno Pensami è proprio una canzone di Dalla anche se all’inizio c’è un Piccione che porta più a Povia che alle Rondini di Lucio. L’interpretazione è fatta con devozione. Un omaggio in toto” [Paola Gallo, Radio Italia]

“Voto: 8” [Mela Giannini, Fare Musica]

“Piangeremo su una poesia, Almeno Pensami. La voce è quella di Ron (nella serata duetta con Alice) su testo lasciato di Lucio Dalla: «Se vai lontano scrivimi, anche senza mani scrivimi. Se è troppo buio chiamami, prendi il telefono parlami. Io e la notte siamo qua (…) Se è troppo buio svegliami, se stai dormendo sognami. Se mi sogni sono lì dentro di te»” [Silvia Gianatti, VanityFair]

VOTO MEDIO DELLA CRITICA AL PRIMO ASCOLTO: 8.59/10 (1° posizione generale)

QUOTE SNAI PER LA VITTORIA: 6.00 (2° posizione generale)

OSPITE DUETTANTE PER LA QUARTA SERATA: Alice

IL NUOVO ALBUM:

Verrà pubblicato il 23 febbraio il nuovo album di Ron dal titolo Lucio! che conterrà, oltre all’inedito brano sanremese, alcuni dei storici successi dell’amico cantautore cantati da quello che fu un suo grande compagno musicale.

Tracklist con [autore testo – compositore musica]:

TESTO DEL BRANO:

ALMENO PENSAMI

di Lucio Dalla

Edizioni Pressing Line – Bologna

“Almeno pensami
Senza pensarci pensami
Se vai lontano scrivimi
Anche senza mani scrivimi
Se è troppo buio chiamami
Prendi il telefono parlami “

 

TESTO COMPLETO QUI

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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.