venerdì 22 Novembre 2024

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Sanremo 2021: ma che ci stai pensando davvero?

Per le idee è il periodo giusto: e allora, chi ci sta pensando?

Manca ancora molto, moltissimo e, se possibile, ancor di più visto e considerato che, forse per la prima volta nella storia, al Festival di Sanremo mancano ancora delle date certe in cui andare in scena. Tra le ipotesi che stanno sul tavolo della Rai, del Comune di Sanremo e del direttore artistico incaricato, Amadeus, c’è, infatti, anche la possibilità di slittare la messa in onda dell’edizione numero 71 ad un periodo successivo rispetto a quello ormai tradizionale di inizio febbraio per sfuggire a delle eventuali restrizioni ancora presenti per l’emergenza sanitaria del Covid-19.

Ad ogni modo, però, i giochi per quel che riguarda Sanremo devono essere necessariamente giocati d’anticipo ed ecco che, in quest’estate piuttosto anomala, con tour sospesi e progetti discografici rimandati molti artisti hanno diverso tempo a disposizione per pensare e per creare e chissà che, almeno alcuni di questi pensieri, non riguardino un’eventuale partecipazione alla kermesse festivaliera. D’altronde il 2021 dovrà essere obbligatoriamente l’anno della rinascita con tour da riprogrammare e vendite da risollevare se si vorrà tentare di recuperare le ampie quote di mercato perse in questi ultimi mesi.

Amadeus è già al lavoro per rivedere il regolamento del Festival di Sanremo 2021 (qui tutte le anticipazioni a riguardo) che condurrà, con ogni probabilità, insieme a Fiorello Jovanotti ma per le canzoni i tempi non sono ancora maturi visto che la tradizione degli ultimi anni vuole che il direttore artistico inizi a ricevere ed ascoltare le candidature non prima dei mesi di settembre e ottobre. Ad ogni modo, c’è da giurarci, già in diversi artisti hanno in testa fin d’ora l’obiettivo di candidarsi per calcare il palco dell’Ariston nella prossima stagione musicale e sono, dunque, alla ricerca della canzone giusta da proporre alla commissione per supportare la propria candidatura.

In giro si mormora la possibilità di avere in gara anche qualche super big di quelli che da anni il Festival reclama ma mi sento fin d’ora di darvi uno scoop: nulla di tutto ciò avverrà davvero. D’altronde i big, quelli che vendono senza problemi migliaia di dischi (o, forse, sarebbe meglio dire di streaming) al Festival ci andranno per presentare i loro nuovi lavori ma esclusivamente nella posizioni di superospiti come ormai pare essere diventato d’abitudine a partire dalle annate capitanate da Carlo Conti che tanti meriti ha avuto nel suo triennio di conduzione tranne quello di aver definitivamente svenduto il Festival alle brame di certi gruppi manageriali o di eccessive ospitate nazionali che hanno chiuso definitivamente (e forse per sempre) ogni possibilità di rivedere in gara ospiti illustri della nostra canzone che mal digeriscono il peso ed il rischio della competizione.

Ma parliamo, invece, di chi, in queste settimane, un pensierino al Festival lo sta iniziando a fare magari provinando già alcune delle canzoni da mettere nel cassetto per la candidatura autunnale. E’ da premettere, ovviamente, che nessuno dei nomi che seguiranno vogliono andare a formare uno di quei listoni che la stampa di settore, noi per primi, inizia a pubblicare con l’arrivo dell’autunno sbizzarrendosi in rumors ed ipotesi. Per questa volta, considerando tutto il tempo che manca, prendiamo questi nomi come quelli degli artisti che hanno in programma un disco nei prossimi mesi e che non sarebbe poi così strano rivedere (o vedere per la prima volta) al Festival della canzone italiana.

Partiamo, dunque, dalle donne e non solo per galanteria ma perchè con tutto il cuore speriamo che Sanremo torni a dare ampio spazio al genere femminile anche per porre un freno a quella tendenza sempre più maschilista delle classifiche che il mercato discografico italiano deve necessariamente invertire magari proprio partendo da una vetrina come quella della kermesse ligure. Che ne dite di un trio di nomi come quelli di Noemi, Arisa Nina Zilli? Le tre sono state tra le protagoniste assolute di Sanremo 2012 e non sarebbe strano ritrovarle in scena anche nel 2021 d’altronde tutte e tre stanno preparando un ritorno discografico che punta a rilanciarle dopo qualche anno di magra: la romana già lo scorso anno era tra i nomi più chiacchierati visto il suo essere ritornata a collaborare con Fabrizio Moro che, a quanto pareva, le aveva scritto una nuova canzone; Arisa, invece, venne bocciata (su sua stessa ammissione) dopo aver proposto una canzone sulla mamma e Nina Zilli, invece, da poco è tornata con un nuovo singolo che anticipa il nuovo lavoro. Chissà… E se da Sanremo 2012 arrivasse anche la vincitrice Emma? Da anni la salentina è tentata di tornare al Festival ma ha sempre declinato l’invito ora, con un tour da riprogrammare e magari sponsorizzare con una riedizione del suo ultimo album che ha bisogno di accumulare vendite…

Per il reparto “giovani uomini”, invece, la questione potrebbe prendere in esame Lorenzo Fragola che par aver fatto pace con la musica più mainstream e sia, dunque, pronto a registrare un nuovo album da lanciare nel 2021. Con lui, ovviamente, lavorano anche in tanti altri (soprattutto colleghi di talent show) ma la partita, come sempre, sarà serratissima. Una chance potrebbero averla i The Kolors, esclusi nel 2020 ma, magari, tra i ripescati della nuova annata dopo la ritrovata popolarità (e il supporto radiofonico) di questi ultimi mesi come anche Michele Bravi che ha archiviato il procedimento giudiziario che lo scorso anno gli causò l’esclusione e che ora ha un nuovo album da lanciare puntando a ritrovare consensi pur se con un’atmosfera musicale particolarmente intima e rarefatta.

Non sorprenderebbero, poi, le candidature di Chiara Galiazzo, già esclusa più volte nelle ultime annate, e di Giordana Angi, che sta chiudendo il suo terzo album e che con Sanremo ha una partita ancora in sospeso dopo la delusione dello scorso anno. A proposito di ‘Amici’ Gaia ci proverà davvero? Possibile visto che il Covid-19 ha notevolmente condizionato le sue vendite del debutto e che, quindi, ha bisogno di capitalizzare il consenso quanto prima non a casa è già impegnata in studio di registrazione.

Per tradizione, poi, tra gli ospiti dell’anno prima si nasconde sempre qualche concorrente dell’anno dopo e, dunque, tra gli indiziati maggiori ci potrebbero essere i nomi di Simona Molinari, che quest’anno ha lasciato tutti a bocca aperta, i Canova, già candidati alla quota indie per il 2020 e che il prossimo anno potrebbero avere la strada spianata, e, magari, un ritorno a sorpresa di Ornella Vanoni, che sta registrando un nuovo album d’inediti dopo anni di lontananza discografica dalle scene. Più difficile, invece, un ritorno di Francesca Michielin che si è vista delusa dai risultati del suo ultimo album che rinforzerà presto con una riedizione che, però, dovrebbe puntare ancora su dei duetti per risultare coerente con l’idea iniziale e che, dunque, se avesse a che fare qualcosa con il Festival sarebbe necessariamente ancora più complicato da realizzare.

E poi? E poi ci stanno un po’ tutti perchè Sanremo lo provano davvero (quasi) tutti eccetto quelli che vengono invitati in pompa magna come superospiti. E quindi, magari, ci scappa un nuovo tentativo di Giusy Ferreri, Mietta, Shade, i Boomdabash, il vincitore dei giovani Leo Gassmann, Mr.Rain, Gianluca Grignani, Alex Britti, Dolcenera, Ivana Spagna, Malika Ayane, qualche sconosciuto dal mondo indie che però in quel contesto diventa conosciutissimo e un paio di rapper per condire. La strada, però, è ancora lunga, le canzoni da suonare ancora tante ma i pensieri, intanto, iniziano ad affiorare e chissà che non conducano proprio in Riviera…

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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.