“Scelte stupide”, l’estate alternativa di Fedez e Clara – RECENSIONE

Scelte stupide Fedez Clara

Analisi del nuovo singolo “Scelte stupide” di Fedez e Clara, fuori da venerdì 2 maggio per Warner Music Italy. La nostra recensione del pezzo

A dispetto del titolo, più che “Scelte stupide”, quelle d Fedez e Clara sono alternative, opzioni musicali affatto scontate. Nessuna soluzione comoda per i due artisti, specie per Federico che dal 2016 in poi, dall’era con J-Ax e da “Vorrei ma non posto” per intenderci, ci ha abituato a uscire i primi di maggio con un pezzo che ci avrebbe poi accompagnato – e a tratti tormentato – per il resto dell’estate.

A quel brano sono seguiti poi altri pezzi facilmente collocabili nel genere “tormentone”: da “Senza pagare” (2017) a “Italiana” (2018), entrambe sempre con Ax, passando per la famigerata “Mille” (2021) con Orietta Berti e Achille Lauro, “La dolce vita” (2022) con Tananai e Mara Sattei, “Disco Paradise” (2023) con Annalisa e gli Articolo 31, fino a “Sexy shop” (2024) con Emis Killa.

Se escludiamo il biennio 19-20, quindi, è ormai una decade che Fedez piazza in classifica dei pezzi estivi, con ritornelli orecchiabili e riferimenti alla bella stagione di vario stampo. Questa volta no, in compagnia di Clara prosegue la scia inaugurata da “Battito” a Sanremo, se vogliamo un ritorno anche alle origini, al rap a discapito di facili soluzioni pop.

Scelte stupide“, infatti, è una mossa che verte su altri lidi, molto poco balneari. Difficile immaginarla come una hit estiva (anche se potrebbe a sorpresa diventarlo), per via del ritornello poco cantabile e il ritmo psichedelico che accompagna l’intero ascolto, ma è estremamente apprezzabile il tentativo di spostarsi altrove, anche per evitare l’effetto ripetizione.

In questo suo percorso 2.0, Fedez sta ponderando bene le sue scelte e puntando tutto su ciò che sa fare bene: scrivere e rappare. L’innesto di Clara è funzionale, essendo lei un’artista estremamente versatile, che ti passa dall’interpretare “The Sound of Silence” con Il Volo ad incidere “Ghetto Love” con Icy Subzero, risultando in entrambi i casi molto credibile.

Se “Scelte stupide” sarà o non sarà il pezzo dell’estate 2025 è ancora presto per dirlo, ma ciò che si può asserire è che la poca “classicità” è il marchio di fabbrica di questo bel pezzo scritto dagli stessi Clara e Fedez con Alessandro La Cava, Federica Abbate, Cripo e prodotta da quest’ultimo. È un po’ il discorso che si era fatto con “Nonostante tutto” di Cremonini-Elisa: è arrivato il tempo di non seguire le solite regole, ma di scriverne di nuove.

“Scelte stupide”, Fedez e Clara | Testo

[Fedez]
Mi sembra che ora che non funziona
Il tuo volto cucito sopra un’altra persona
Mi hai detto che mi avresti messo alla prova
E ho sbagliato e già mi sembra qualcosa
Leggo negli occhi il disprezzo
Ma quando mi baci li chiudi
E poi mi riduci in buon compromesso
Consumi persone, le usi
E dopo le cure mi lasci perplesso, se tutto ho già perso
Un po’ troppo presto, lo sai ci ho scommesso

Che sparirai e lo ricordo come fosse ieri
E sai poi ti ricordo come forse eri
Come aforismi sprecati sui muri

[Clara]
Ma adesso togli i sentimenti in eccesso
Non mischiare amore col sеsso, oh
Carne viva, crudités, scelte stupidе
Cadiamo giù come maschere, maschere
Leggo nei tuoi il disprezzo, non mi fa né caldo né freddo, oh
Ogni volta che non voglio te, tu vuoi me
Ipocrisia, scelte stupide, stupide

[Fedez]
Sempre svogliata, bella e spietata
In mezzo al tuo petto una porta blindata
Sempre diversa, mi sembri persa
Solo non vuoi essere ritrovata
E poi chiudo gli occhi quando mi dai un bacio
Perché il tuo sguardo mi mette a disagio
Mi hai fatto male come ho fatto io
Forse dovrei denunciarti per plagio

[Fedez & Clara]
Tu sei per me un errore
Passi da me succede
Succede solo il venerdì, che non mi baci più così
E fa male, come aforismi sprecati sui muri

[Clara]
Ma adesso togli i sentimenti in eccesso
Non mischiare amore col sesso, oh
Carne viva, crudités, scelte stupide
Cadiamo giù come maschere, maschere
Leggo nei tuoi il disprezzo, non mi fa né caldo né freddo, oh
Ogni volta che non voglio te, tu vuoi me
Ipocrisia, scelte stupide, stupide

Non si scioglieranno mai i chicchi di ghiaccio
E non li scioglierai nemmeno te
Ma che male c’è, soltanto una notte in hotel

[Fedez & Clara]
Ma adesso togli i sentimenti in eccesso
Non mischiare amore col sesso, oh
Carne viva, crudités, scelte stupide
Cadiamo giù come maschere, maschere
Leggo nei tuoi il disprezzo, non mi fa né caldo né freddo, oh
Ogni volta che non voglio te, tu vuoi me
Ipocrisia, scelte stupide, stupide

[Clara]
Scelte stupide, stupide
Scelte stupide, stupide

Scritto da Nico Donvito
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