Solchi, parliamo de “Uomo” di Bracco Di Graci

Il fascino del vinile, tra scoperte e riscoperte musicali: parliamo di “Uomo” di Bracco Di Graci. A cura di Marco Baroni
In un’era digitale, dove tutto è a portata di clic, il vinile resiste come un simbolo di autenticità, passione per la musica e rimane un oggetto prezioso, capace di raccontare storie attraverso i suoi solchi incisi.
In questa rubrica, Marco Baroni ci guiderà in un viaggio attraverso i solchi di vinili che hanno fatto la storia, esplorando non solo i classici intramontabili, ma anche le gemme nascoste ec he meritano un posto d’onore nelle collezioni degli appassionati.
Ogni settimana, esploreremo insieme dischi leggendari che hanno segnato la musica italiana, tra rarità dimenticate e indiscussi capolavori, riscoprendo il piacere di un ascolto autentico e senza tempo.“Solchi” è il luogo dove la musica torna a vibrare in tutta la sua purezza.
Il nostro viaggio prosegue con “Uomo” di Bracco Di Graci, pubblicato dalla Pressing nel 1994.
Solchi, parliamo de “Uomo” di Bracco Di Graci
Bracco Di Graci è stato uno dei ragazzi prodotti e scoperti da Lucio Dalla. Partito come autista del cantautore bolognese, arrivo’ a pubblicare tre dischi per la Pressing, capitanata appunto da Lucio.
Con due Sanremo alle spalle, nel 1992 con “Datemi per favore” e nel 1993 con “Guardia o ladro”, nel 1994 uscì questo terzo disco, che ebbe un ottimo riscontro radiofonico con la title track..
”Poi faccio tredici con la mente immaginando un futuro più rassicurante” cantava Bracco. Con testi sempre intimisti, l’artista non è riuscito negli anni a raggiungere un successo che potesse permettergli di agguantare e mantenere il grande pubblico, ma la cosiddetta semina ha portato altri frutti nel tempo come alcune canzoni di successo scritte per Gianni Morandi.
Scomparso Dalla è riapparso dopo oltre 20 anni di eclissi al Roxy Bar di Red Ronnie raccontando gioie e dolori di quegli anni e la nuova vita da operaio. In questo album, degne di nota anche “Viaggiando” e “Se ci credi” assieme alla ballata “Amandoci”.
Bracco Di Graci, che vi invito ad ascoltare, e’ uno dei tanti bravi cantautori che hanno lasciato un solco nella musica leggera italiana, forse non abbastanza apprezzati, ma il mio amore verso la musica mi porta a pensare che si e’ lo stesso creatori di bellezza anche senza raggiungere per forza lo status di artisti famosi.