Tiromancino, cinque anni di “Nel respiro del mondo”

Album Amarcord: i dischi più belli da riascoltare

Sono già passati cinque anni (anche se sembra ieri) dalla pubblicazione di “Nel respiro del mondo”, l’undicesimo lavoro in studio dei Tiromancino, rilasciato l’8 aprile del 2016. L’hitmaker per antonomasia Federico Zampaglione scrive e compone l’ennesimo gioiellino musicale, uno dei dischi più riusciti e ispirati dell’ultimo decennio, a dimostrazione che la poesia e la commerciabilità possono convivere e andare a nozze nella stessa forma canzone.

A due anni di distanza dall’uscita di “Indagine su un sentimento“, il gruppo romano torna sulle scene con un album spettacolare, anticipato dal successo radiofonico dell’apripista “Piccoli miracoli”, oltre che dalla bellezza dei successivi estratti “Tra di noi” e “L’ultimo treno della notte”. Merita una menzione speciale “Molto 4”, un brano “alla Mannarino” che non si capisce ancora oggi perchè non sia uscito come singolo.

Tra le altre canzoni in scaletta, citiamo “Il linguaggio segreto dei pesci”, “Come musica per sempre”, “Mare aperto”, “Onda che vai” (già proposta a Sanremo 2013 dagli Almamegretta) e “Non dipende da noi”. Il risultato? Dieci tracce e nessun riempitivo, pezzi fatti e finiti che mettono in risalto una poetica trasversale, profonda e leggera a seconda delle situazioni. I Tiromancino riescono ancora una volta nell’intento di raccontare situazioni e suggestioni che hanno a che fare con la nostra quotidianità.

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Nel respiro del mondo | Tracklist e stelline

1. Piccoli miracoli ★★★★★
   (Federico Zampaglione)
2. Tra di noi ★★★★★
   (Federico Zampaglione)
3. Molo 4 ★★★★★
   (Federico Zampaglione)
4. Imprevedibile ★★★★☆
   (Federico Zampaglione)
5. L’ultimo treno della notte ★★★★★
   (Federico Zampaglione)
6. Come musica per sempre ★★★★☆
   (Federico Zampaglione)
7. Mare aperto ★★★★☆
   (Federico Zampaglione)
8. Il linguaggio segreto dei pesci ★★★★☆
   (Federico Zampaglione)
9. Onda che vai ★★★★☆
   (Federico Zampaglione)
10. Non dipende da noi ★★★★☆
    (Federico Zampaglione)

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.

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