Top&Flop

Tutti i top ed i flop musicali dell’ultima settimana

I TOP:

Sindrome di Stendhal – Emanuele Aloia: Un album che per certi versi risulta sorprendente. Emanuele decide di affrontare anche tematiche più adulte e ritmi mai sentiti prima, allontanandosi dall’atmosfera adolescenziale che aveva caratterizzato alcuni dei suoi brani precedenti. Ottimo lavoro, da ascoltare.

LAURO – Achille Lauro: Non è certamente il disco che cambia la musica italiana come promesso più volte dal suo autore. Eppure è un ottimo lavoro che contiene le atmosfere ormai tipiche di Lauro: struggenti ballad, provocatori pezzi e potenti ritmi elettronici.

Achille Lauro

La scelta – Caparezza: Un pezzo dal forte dualismo, tra Beethoven che ha scelto di dedicarsi totalmente alla musica e Mark Hollis che invece ha lasciato la musica per dedicarsi alla famiglia. Qual è la scelta giusta? Cosa conviene fare? Caparezza come in Dark decide di attraversare entrambe le realtà e proporci una delle sue solite riflessioni ironiche sul mondo.

Nostralgia – Coma_Cose: Un disco che va ascoltato più volte per essere capito perchè, nonostante il suo essere praticamente un EP, contiene diversi messaggi e riflessioni su un tempo ormai lontano ma allo stesso tempo terribilmente vicino in cui il duo non si conosceva ed il mondo era un posto un pochino migliore, portati però nel mondo odierno.


EMERGENTI TOP:

9 Settimane e Mezzo – Grace Cambria: Un pezzo sensualmente erotico ed avvolgente che si dipana su un tappeto elettronico e che rimane in testa per la giovane ragazza talentuosa passata da XFactor ed Amici. Le aspettative per il disco sono sempre più alte.

Michelle – ESSEHO: L’ultima rivelazione dell’etichetta Bomba Dischi è un giovane ragazzo che occhieggia a Ghemon e Neffa ed al mondo urban-pop moderno su un irresistibile ritmo funky/soul, tra riferimenti ai Beatles ed alla scena rap.


I FLOP:

Non mi uccidere – Chadia Rodriguez feat. Alice Pagani: La serie TV che accompagna si prospetta essere un membro di diritto del trash italiano e la canzone è su questo filone. Musica dimenticabile, testo dimenticabile, qualità canore non recepite.

I giudici esterni ad Amici di Maria de FilippiNon mi è ben chiaro perchè, in questa edizione, Gerry Scotti, Pippo Baudo o altri personaggi totalmente esterni alla trasmissione dovrebbero scegliere quale inedito o performance sia migliore. Professori e giudici del serale non bastavano?

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Nicolò Giusti

Classe 1996, amo la musica da sempre e seguo qualsiasi cosa la riguardi. Aspettando dal 2011 la vittoria di un'altra under donna ad XFactor, continuo ad ascoltare quasi ogni genere. Editorialista per Recensiamo Musica dal dicembre 2016 mi occupo di XFactor e dello spazio emergenti.

By Nicolò Giusti

Classe 1996, amo la musica da sempre e seguo qualsiasi cosa la riguardi. Aspettando dal 2011 la vittoria di un'altra under donna ad XFactor, continuo ad ascoltare quasi ogni genere. Editorialista per Recensiamo Musica dal dicembre 2016 mi occupo di XFactor e dello spazio emergenti.

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