Top & Flop, settimana 17 del 2020: bene Carmen Ferreri, ripetitivi Paradiso e Gazzelle
Il meglio ed il peggio dell’ultima settimana musicale
I TOP:
Margherita Vicario – Pincio: Una canzone intimista e delicata, che racconta uno spiraglio di vita. Una Margherita diversa dal solito, non per tutti, che mai come questa volta si apre come un bocciolo e ci trascina per la mano in un viaggio intenso.

Chiara Galiazzo – Honolulu: Chiara ritorna e convince tutti con un non-singolo, un pezzo imperfetto ed in costruzione, ma che fa sognare, grazie alla solita voce precisa ed intonata, alle atmosfere delicate e trascinanti ed al forte mix tra le due precedenti fatiche della veneta: la radiofonicitá di ‘Pioggia viola’ e la forza vocale di ‘L’ultima canzone del mondo’.
Emergenti TOP – Viito – Benzina: Una canzone moderna, pop cantata in modo sporco, che rappresenta al meglio il duo romano, in una specie di mix tra Carl Brave e Tommaso Paradiso. Pronti per il grande lancio anche grazie alla Sugar.
I FLOP:
Ma lo vuoi capire? – Tommaso Paradiso: Una canzone stucchevole, inutile, raffazzonata, nel quale Tommaso si rifiuta di provare anche solo ad allontanarsi da uno stile che ormai ha fatto la muffa. Forse il titolo è anche una domanda che dovrebbe farsi a se stesso. Smettiamola.
Ora che ti guardo bene – Gazzelle: La morte dell’indie. Gazzelle trae ispirazione dai baci Perugina, ci mischia insieme le frasi di Fabio Volo e confeziona uno dei pezzi più brutti dell’anno, una brodaglia insulsa che non piace nemmeno ai fan, e questo significa tante cose.