Top & Flop, settimana 47 del 2019: Francesca Michielin e Cesare Cremonini regalano magie
Tutti i top ed i flop musicali dell’ultima settimana
I TOP:

Al telefono (Cesare Cremonini): Il cantautore bolognese torna con una bellissima canzone, nel suo stile un po’ romantico ed un po’ sognatore, accompagnato dal fedele pianoforte. Da ascoltare e piangere in solitudine nella propria camera.
Le ruote, i motori! (Fulminacci): Un pezzo sarcastico ed intelligente per il cantautore romano rivelazione dell’anno. Un’efficace risposta a chi pensa che l’indie sia solo noia e ballatone strappamutande.
I FLOP:
23 6451 (Tha Supreme): Sarà giovane, sarà la rivelazione dell’anno, avrà una statua in Stazione Centrale ma il primo disco di ThaSupreme è la prova che non sempre si riesce a fare bene tutto. Producer validissimo, si dimostra un rapper molto meno capace, con poco flow, voce fastidiosa e dei feat non così incisivi. Peccato.
Diamanti e fango (Grido): Un disco anonimo che scorre senza mai lasciare niente di memorabile, ormai Grido non riesce più a trovare la quadratura del cerchio. Carine alcune rime e i feat, ma non è sufficiente per risollevare il disco.
Il caso Skioffi: Ad Amici di Maria de Filippi si presenta a cercare un banco il rapper Skioffi, un controverso autore di testi misogini, omofobi e violenti che, nonostante paia pentito, scatena subito l’indignazione ed il sollevamento popolare, tra chi vuole dargli una seconda chance e chi lo vuole censurare per sempre. Io personalmente sono per la libertà di pensiero, soprattutto se seguita da un reale pentimento ma il problema si poteva e doveva risolvere alla base: non prendendolo! Amici quest’anno promette bene, non servivano polemiche ulteriori.