Recensione del nuovo album che unisce inediti ai grandi successi
Son passati otto anni da quando sbancava ogni classifica a suon di hit nel post X-Factor, dove arrivò seconda, ma in questo tempo Giusy Ferreri di strada ne ha fatta parecchia. Dal successo ineguagliabile da chiunque degli ex talent (almeno finora) prima con l’ep Non ti scordar mai di me e poi con l’album Gaetana, l’artista siciliana è passata attraverso un periodo d’ombra scegliendo una strada con brani meno accessibili al grande pubblico che l’aveva consacrato. “Il mio universo” e soprattutto “L’attesa” (tra l’altro gli unici due progetti sanremesi della sua carriera) sono stati ben al di sotto dei suoi numeri abituali facendole forse dimenticare i fasti degli esordi. È arrivata, però, nell’estate 2015 la sua ri-scoperta quando, in duetto con Baby K, ha spopolato per mesi e mesi con Roma Bangkok, brano capace fino ad ora di collezionare sei dischi di platino ed oltre 300 mila copie vendute. Ed ecco che tutto riparte.Hits non è solo una raccolta dei grandi successi per farli conoscere a chi la conosce per la prima volta ma è arricchita anche da tre nuovi inediti che vogliono ricostruire quell’immagine che di Giusy il pubblico si era costruito: una donna da grandi tormentoni.
Tre brani che richiamano la Ferreri delle origini con sound freschi, martellanti e pop. Tre brani che rimangono in testa, perfetti per le radio che hanno ritrovato la cantante che un tempo trasmettevano senza sosta. Il primo singolo estratto,Volevo te, è già disco d’oro e l’impressione è che non si fermerà qui. La firma è diFortunato Zampaglione che di questi tempi è garanzia di successo (vedi Guerriero e Ti ho voluto bene veramente per Mengoni o L’amore esiste per Francesca Michielin) e con un sound elettropop non può che convincere e rendere il tutto estremamente canticchiabile.
Daniele Magro (anche lui talento di X-Factor oggi votato al ruolo di autore) firma il secondo inedito, Come un’ora fa. Anche qui il sound rimane pressoché quello del primo inedito accentuando però le sfumature pop con un’orchestrazione maggiore. La voce di Giusy ritorna ad essere quella sporca ed insolita vocalità che l’aveva fatta amare (o odiare) agli esordi e che probabilmente erroneamente si aveva cercato di domare con i lavori seguenti.
Terza ed ultima traccia inedita è Prometto di sbagliare dove si ritrova la firma diRoberto Casalino (in questa occasione insieme a Dario Faini e Federica Abbate) che finora ha firmato tutte le grandi hit della carriera della siciliana. Forse è questo il brano più dosato tra i tre anche se l’elemento ballabilità è sempre ben presente mentre si continua a parlare di amore nelle sue diverse sfumature.
Spazio poi ai grandi vecchi successi tra cui non possono mancare, le già citate, Non ti scordare mai di me e Roma Bangkok oltre a Novembre ma anche i due brani sanremesi, Il mare immenso e Ti porto a cena con me. Tra gli altri si trovano Piccoli dettagli, Noi brave ragazze e L’amore e basta con Tiziano Ferro.
Ora che Giusy è tornata ci auguriamo di non perderla nuovamente e di avere tra le mani presto un progetto tutto inedito da ascoltare.
Lasciatemelo dire però: quanto è bello sentirle cantare brani così!
Miglior traccia: Volevo te
Voto complessivo (ai soli 3 inediti): 8/10
Qui trovate la video-recensione del disco
Ilario Luisetto
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