Per Simonetta Spiri, archiviata l’esperienza al fianco del progetto tutto al femminile de L’amore Merita, è arrivato “Il Tempo di reagire”. Si intitola proprio così, infatti, il brano che segna il suo ritorno sulle scene nuovamente da solista. Il titolo del brano, in realtà, l’artista sarda lo aveva anticipato già a febbraio, quando nel lungo post pubblicato dove annunciava il ritiro dal gruppo de L’amore Merita scrisse: “Inizio ad avere un’età per cui pretendo da me forse più del possibile, in cui parallelamente al mio lavoro ho una gran voglia di far fiorire tanti altri sogni che mi diano l’ispirazione più bella al mondo e mi rendano fiera di aver creduto sempre nell’amore in primis perché in fondo lo sappiamo, senza amore non siamo niente, anche i robot e gli uomini di latta hanno un cuore rispetto a tanti uomini in carne ed ossa di quest’epoca, a me mancano le scarpette rosse ma in compenso ho due ali seppur spezzate ma arriverà “il tempo di reagire” e riprendere a volare.”
Simonetta è sicuramente stata una delle artefici del successo delle ex “ragazze de L’Amore Merita“, ora diventate Le Deva: il brano, certificato disco d’oro, infatti, ha dato il via a tutto il progetto e nasce da una sua idea, così come la scelta di chiamare Verdiana Zangaro, Greta Manuzi e Roberta Pompa al suo fianco per mettere in musica il racconto di un’amica diventato poi canzone con l’aiuto di Luca Sala e Marco Rettani.
Dopo la pubblicazione del secondo singolo, L’Origine, la cantautrice sarda ha deciso di lasciare il gruppo chiudendo quella che per lei era solo una parentesi prima di tornare alla sua carriera da solista e di conseguenza alla lavorazione del suo terzo album che farà seguito ai due precedenti lavori: Il Mio Momento, uscito nel 2009, e Quella che non vorrei, del 2013. Non è chiaro ancora se nel nuovo disco avranno spazio i brani non contenuti in Quella che non vorrei, ovvero: Ti salvo il cuore, Io&te e A un km da Dio, quest’ultima esclusa dal Festival di Sanremo 2015 tra le Nuove Proposte.
“Il tempo di reagire” uscirà in tutti i digital store e nelle piattaforme di streaming il prossimo venerdì 26 maggio con la produzione dell’etichetta indipendente Naty Love You, fondata da Valerio Scanu, e con la distribuzione di Believe Digital Italia.
Il videoclip, che accompagna il brano, è diretto da Stefano Bertelli, ed è incentrato sul presente, sulla quotidiana semplicità che sa privilegiare l’essere più che l’apparire. Nel video Simonetta è sommersa dai ricordi raffigurati nelle polaroid appese alla parete alle sue spalle. Esse rappresentano il lato positivo e costruttivo del passato che lei si lascia alle spalle per vivere un presente che non sia troppo proiettato verso un futuro astratto ma solo in alto, in direzione del sole, dei suoi raggi e della sua luce.
Chi la segue ha potuto notare che nella sua pagina ufficiale, sono state pubblicate varie foto che la ritraevano in studio di registrazione con l’autore Emilio Munda, già noto per le sue collaborazioni con artisti del calibro di Umberto Tozzi, Francesco Renga, Gemelli Diversi, Silvia Mezzanotte, Michele Bravi, infatti, gli autori di questo nuovo brano inedito, sono proprio Emilio Munda, che ha curato anche produzione artistica, la stessa Simonetta Spiri e Mario Cianchi (già autore di brani per Elodie, Antonino, Valerio Scanu, Gemelli Diversi e molti altri).
Riguardo alla collaborazione con Mario Cianchi ed Emilio Munda dichiara: “Ho conosciuto Mario grazie ad Emilio e, in poco tempo, abbiamo scoperto di essere quasi vicini di casa. Allora abbiamo iniziato a lavorare insieme per questa canzone. Gli ho mandato una nuova versione del testo con l’idea di creare uno special autentico e profondo, che facesse parlare una coscienza con l’intenzione di arrivare in maniera diretta a portare conforto e verità nel cuore di chi vuole realmente reagire di fronte alle delusioni, alle ingiustizie subite e alle illusioni del passato. Insieme ad Emilio, abbiamo unito le nostre idee musicali ed è nato questo brano che rappresenta, certamente, l’inizio di un ciclo importante della mia vita.”
Il brano è certamente autobiografico ma fotografa perfettamente anche un momento in cui tutti noi possiamo ritrovarci. E’ una canzone che descrive pienamente il mutamento e la ribellione di un’anima libera. E’ un’esortazione al coraggio di saper restare soli e distinguere i propri valori riconoscendosi in essi.
Riguardo al brano, invece, l’artista sarda ha affermato: “Questa canzone è nata in Sardegna, il giorno del mio compleanno. ed era una giornata primaverile piena di sole. E’ stato un grandissimo regalo che la vita mi ha portato in una giornata speciale per ricordarmi che non sono gli anni che passano a far spegnere la fiamma di una passione che brucia dentro di noi e che c’è sempre tempo per continuare a sognare.”
Ricordiamo che Simonetta in passato, nei suoi brani, oltre a parlare d’amore in qualunque forma compreso l’amore paterno in Il resto è niente, e quello materno in È ora, ha affrontato anche tematiche interessanti come: una ragazzina tredicenne che perse la vita a causa di un aneurisma cerebrale in Kiry vola, la delusione per una perdita di un’amicizia in Dopo mi uccidi, l’abbandono di bambini appena nati in Fragile, la dipendenza della droga in La forza del perdono, di come le profezie influenzino le persone in 2012, l’attuale vita precaria dei giovani in Italia e la voglia di lasciare il paese in Lontano da qui, la tematica del femminicidio in A un km da Dio, la parità di diritti e libertà per la comunità omosessuale in L’amore merita e infine, la figura della donna in L’origine.
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