venerdì, Marzo 29, 2024

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18 anni di “Amici” per 18 talenti da non dimenticare

I talenti che “Amici di Maria de Filippi” ha regalato alla musica italiana

Non solo canzoni ma anche volti. Ecco che dopo aver ricordato i 18 migliori inediti della storia di Amici di Maria de Filippi (qui per recuperare l’articolo a riguardo) oggi abbiamo voluto concentrarci sui talenti passati dalla scuola di Canale 5.

1. Alessandra Amoroso

E’ da sempre la reginetta del talent di Canale 5 grazie all’empatia creata con il pubblico, ad un repertorio spesso all’altezza della sua vocalità intensa e alla sua interpretazione sentita e vera nelle sue diverse sfumature che in dieci anni di carriera sono passate dal raccontare l’amore difficile, consumato e lontano (“Immobile” docet) a quello più puro, travolgente ed energico (“Comunque andare” su tutte). Ad oggi, numeri alla mano, è indiscutibilmente il talento più duraturo e di maggior successo del format defilippiano: milioni di dischi venduti e decine di palazzetti riempiti a suon di emozioni.

2. Alessio Bernabei

Nato come idolo delle più giovani e fedeli seguaci del programma ha avuto nel tempo un’interessante evoluzione che tutt’ora lo sta trasportando dall’essere l’interprete grossolano del pop-rock all’italiana di quando cantava a squarciagola “Domani è un altro film” al diventare attento promotore dell’attualità e della ricerca musicale contemporanea. Sul palco dell’Ariston ha messo in scena tutte le sue evoluzioni passando dalla band dei Dear Jack all’electropop più smisurato e trascinante perfetto per le radio.

3. Annalisa

Al tempo del talent fu spesso descritta come una lama fredda e insensibile nell’esecuzione di brani che, senza troppa fantasia, l’accostavano eccessivamente ai suoi predecessori più gloriosi (Emma e Alessandra Amoroso su tutti). Col tempo ha capito il valore della sua voce, della sua sensualità e anche della sua penna che negli anni sta affinando e trasportando con la giusta attenzione all’interno del linguaggio attuale della musica italiana più frivola ed “indipendente” dalle logiche tradizionali.

4. Antonino Spadaccino

Voce ruvida, graffiante e suadente ha incantato il pubblico di Maria de Filippi quando ancora questa non era la regina del talent che è oggi ed ‘Amici’ non godeva della popolarità (soprattutto discografica) che dal 2009 in poi ebbe presso il grande pubblico. Dalla sua ha una voce che non si dimentica anche se, a volte, il repertorio non si è dimostrato all’altezza della situazione.

5. Carmen Ferreri

E’ stata una delle voci più importanti vocalmente della storia di “Amici di Maria de Filippi” ma, contemporaneamente, anche una di quelle che, finora, non è ancora riuscita a farsi davvero valere sul mercato probabilmente a causa di un repertorio spesso non all’altezza, a tratti troppo retrò, altre volte, però, troppo contemporaneo per la sua statura. Giovane e talentuosa, ad Amici dimostrò fragilità ma anche potenza e determinazione sicula.

6. Deborah Iurato

Altra vocalità tipica del mondo femminile del programma di Maria de Filippi: riferimenti alla black music d’oltreoceano, estensione importante, vocalità potente, interpretazione capace di viaggiare da Anastacia a Mia Martini con estrema facilità. Anche nel suo caso la gloria del talent (che vinse) fu velocemente surclassata da un repertorio spesso traballante che dimostrò tutta la difficoltà di mostrarsi all’altezza in italiano e in una casella stilistica già occupata nel nostro sistema discografico.

7. Elodie

Voce che fa dell’eleganza e della sensualità la sua carta vincente principale. E’ emersa come interprete “di porcellana” per quella sua figura esile e quella carica interpretativa capace di scavare dentro l’anima dell’ascoltatore per poi portare ad emergere ogni sua insicurezza ed innaturale propensione all’emozione. Con il cambio di colore di capelli ha messo in preventivo anche un radicale cambio di repertorio che dall’eleganza soft l’ha trasportata in quella più attuale e fresca.

8. Emma

Salita alla ribalta grazie alla sua determinazione, fermezza di carattere e decisione interpretativa vicina alle grandi icone del pop-rock italiano la salentina ha, negli anni, imboccato la strada della sperimentazione più attenta e sincera. Nella sua carriera è passata spesso e volentieri dalle anime più energiche del rock a quelle più sussurrate del pop vestendo i panni di autrice e di produttrice per sè stessa e per altri amici e colleghi senza rinunciare mai alla sua verità musicale e al suo istinto graffiante sempre riconoscibile.

9. Giordana Angi

Nata come cantautrice vera e sincera è approdata ad Amici dopo una lunga serie di porte in faccia che l’hanno forgiata insieme alla sua scrittura sempre così arrabbiata, delusa ma combattente. Ha convinto passo passo grazie alla verità che i suoi versi portano con sè, grazie a quegli occhi bassi tenuti durante le esibizioni per non inciampare nella telecamera e a quel modo di raccontarsi senza filtri, barriere e preconcetti sempre e soltanto attraverso le proprie canzoni.

10. Karima

Vera stella della voce made in “Amici” fu la prima vera star del format della De Filippi capace di varcare seriamente le porte della discografia. Arrivò anche a prendersi un posto al Festival di Sanremo e a convincere i più scettici (i critici) delle sue indiscutibili doti da vocalist di razza. Ha pagato lo scotto del tempo, troppo prematuro per una seria scommessa discografica, e di un repertorio in parte fin troppo impegnativo e sopraffino per il popolo.

11. Irama

Un altro esempio di come, talvolta, Amici si sia rivelato non solo importante trampolino ma anche fondamentale rampa di ri-lancio per dei giovani ragazzi che la discografia non aveva saputo valorizzare al meglio dando loro i giusti mezzi per spiccare il volo e farsi davvero apprezzare dal largo pubblico. Cantautore a metà strada tra tradizione ed innovazione, tra cantato e rap, Irama è uno dei maggiori esponenti della fase 3.0 di Amici, quella in cui saper cantare non conta più di saper scrivere le proprie canzoni.

12. Loredana Errore

Estrosa, sempre sopra le righe nell’interpretazione che, però, cattura i deboli di cuore e, soprattutto, i bisognosi di una verità dentro le canzoni, le parole e i suoi interpreti. Interpretare, d’altronde, significa saper conquistare l’ascoltatore con la propria rilettura di una canzone. Loredana in questo è stata cavallo di razza ineguagliabile nella lunga storia di Amici grazie ad un carisma tutto particolare, ad una vocalità invidiabile ed ad un estro tutto unico e personale.

13. Marco Carta

Se ad oggi Amici esiste ancora un gran merito va riconosciuto a lui e alla stessa Maria de Filippi. A lui che è riuscito a diventare il primo vero e proprio idolo della trasmissione quando era già alla sua ottava edizione. A Maria che ha intuito la necessità di coinvolgere il sistema discografico nel format sfruttando al massimo l’appeal di un’edizione fortunata e di un volto come quello di Marco capace di conquistare il pubblico con la propria storia. Ha pagato spesso lo scotto di essere il primo in una lunga serie di cose ma, nonostante tutto, ancora oggi è qui.

14. Pierdavide Carone

Il primo e forse l’unico cantautore 1.0 passato per i banchi della scuola di Canale 5. Cresciuto sotto l’ala protettrice di Grazia di Michele ha fatto strada grazie alle sue canzoni capaci di alternare con efficacia una profondità tematica e musicale ed un’ironia cantautorale e testuale degna dei più grandi nomi del nostro panorama discografico. L’ha poi preso di mira Lucio Dalla che ne ha enfatizzato la profondità che oggi, tra una difficoltà e l’altra, sta cercando di mettere nuovamente in evidenza con la forza delle sue sole parole.

15. Sergio Sylvestre

Il Big Boy che tutti vorrebbero come amico ha conquistato il palco del serale grazie al suo vocione, alla sua vicinanza empatica e a quella resa vocale che da sempre impressiona i larghi consensi. Poco ha importato (almeno agli esordi) la difficoltà di trovare, in questo periodo storico, delle canzoni adatte alla sua canna soprattutto in italiano e nelle tinte sonore che radio e TV richiedono per poter “funzionare”. Lo scotto l’ha pagato dopo (ingiustamente).

16. Simonetta Spiri

La sua fu l’eliminazione più contestata dell’intera storia del talent show visto che la ragazza ha dalla sua una voce sublime, un’estensione spettacolare e, nel tempo, ha sviluppato anche una penna davvero invidiabile e davvero degna di nota all’interno del mondo pop italiano al femminile. Nella scuola di Amici fu ragazza educata, rispettosa e perfettamente assimilabile all’immagine di brava ragazza per bene portatrice sana di delicatezza.

17. The Kolors

Stash e compagni furono l’esperimento internazionale della scuola di Maria de Filippi che sfruttò non solo il loro sound poco italiano ma anche l’ascendente di Elisa che, in quell’occasione, fu chiamata a ricoprire per la prima volta il ruolo di coach all’interno del serale della trasmissione. Uno stile tutto loro, dei ritornelli orecchiabili ed un lavoro di produzione ben fatto li trascinarono alla vittoria ed oggi li stanno confermando come una delle realtà più interessanti e sperimentatrici.

18. Valerio Scanu

La voce maschile che più di tutte si è fatta notare in diciotto edizioni per la sua tecnica ed il timbro particolare che possiede e che gli permette di viaggiare con facilità e competenza all’interno dei più svariati universi musicali. Valerio dalla sua ha quell’attitudine alla tradizionalità melodica italiana perfetta per il nostro Paese e quel desiderio di raccontarsi per com’è davvero che lo ha reso spesso interprete di valore. Da Amici a Sanremo il passo è stato breve ma ha poi saputo consolidarsi nel tempo.

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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.
Ilario Luisetto
Ilario Luisetto
Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.